Kitesurf pensato anche per chi ha disabilità motorie. Un orvietano e un perugino ci stanno lavorando
«Sembra sempre impossibile, finché non viene fatto». A dirlo fu Nelson Mandela, a fare propria la frase oggi sono Paolo Canestri e Filippo Covarelli, istruttori di kitesurf, talmente appassionati di questa, tra le discipline d'acqua più amate, da lavorare a un progetto ambizioso: rendere accessibile anche ai diversamente abili questo sport. Entrambi quarantenni, Canestri orvietano, Covarelli perugino, hanno fatto di questa passione un obiettivo; il primo di professione tecnico video, il secondo istruttore di una scuola surf sul lago Trasimeno.
Tutto è nato dalla partecipazione di entrambi ad un corso di specializzazione che si tenuto qualche anno fa dalla Alto Garda Kite, società pioniera nello sviluppo del kitesurf per diversamente abili: da lì è partita la sinergia e la collaborazione...