I perugini scatenati, gli orvietani zitti zitti
Un Muzi così colorato e festoso non è cosa di tutti i giorni, o meglio di tutte le domeniche. I colori erano quelli giusti, bianco-rossi, ma i tifosi erano perugini e i loro instacabili cori erano tutti per i Grifoni. Dall’altra parte una tifoseria numerosa, tutta orvietana, che si è scomposta un po’ solo per salutare Rovella e compagni andati in modo ottimistico sotto la tribuna per ricevere una ovazione che poco hanno trovato. Da una parte cori, bandiere, tamburi, sciarpe, saltelli da far tremare il Muzi, dall’altra parte le solite facce e qualcuna per l’occasione in più, composte, sedute, senza bandiere, senza cori, tutti in religioso silenzio come se in mezzo ad arbitrare, vestito di nero ci fosse il buon Don Italo. Ora la nostra squadra non è il Perugia, non ci regala queste emoz...