Niente pubblico al PalaPapini se le società non investiranno in Sicurezza
Il mese di settembre, tradizionale periodo di ripresa di tutte le attività sportive indoor e della maggior parte dei campionati agonistici di squadra, a Orvieto rischia di mandare su tutte le furie più di un dirigente. E pure qualche genitore. La questione del malumore che in questi giorni serpeggia più che altro attorno alle società che usufruiscono del Pala “Alessio Papini” di Ciconia, sta tutta nella applicazione della normativa vigente sulla “sicurezza e antincendio”. Ad accendere la miccia pare sia stata una lettera che l'Enars, Ente Nazionale Acli Ricreazione Sociale di Terni, attuale gestore del PalaPapini, di proprietà della Provincia di Terni, ha spedito, in data 11 settembre, alle società sportive orvietane che ne fanno uso ricordando che “l'accesso agli impianti sportivi – recit...