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50 anni di Castellana, inaugurato il monumento dedicato alla cronoscalata

di Roberto Pace (foto Fabio Materazzini)

Oltre cento i presenti all’appuntamento con la Castellana per l’inaugurazione del monumento (nella foto) a ricordo dei cinquanta anni di storia della Cronoscalata orvietana. C’erano tutti, vecchi e nuovi dirigenti, amici di ieri e di oggi, i ragazzi di Andromeda divenuti partner stabili dell’organizzazione, le Autorità militari, Associazioni legate allo Sport quali il Panathlon cittadino e regionale, la Protezione Civile. Tutti legati, in una qualche maniera all’Associazione della Castellana, sempre propositiva laddove c’è da promuovere e consolidare amicizie.

Che sono importanti, vanno oltre il fatto meramente sportivo, rafforzano l’orvietanità. Come sottolineato dal Sindaco, Roberta Tardani, nell’elogiare le buone maniere cui si affida la Castellana che sono simboli del “cuore” di Orvieto e vanno presi quale esempio.

L’Assessore allo Sport, Carlo Moscatelli, ha messo in evidenza la risonanza della manifestazione anche in campo nazionale: “I miei incarichi mi portano in giro per l’Italia. Dovunque, la corsa è tenuta in grande considerazione”.
Il Presidente dell’Associazione, Luciano Carboni, nel ringraziare tutti i presenti, ha rimarcato il forte spirito di collaborazione che unisce il Comune agli organizzatori: “ Anche grazie al vostro contributo siamo riusciti a creare un’attenzione nazionale verso l’evento. Conseguentemente è cresciuto l’interesse verso la nostra città. Siamo orvietani, amiamo lo sport delle quattro ruote, ci rende orgogliosi l’essere considerati a supporto del bene comune”.
A fianco del monumento, nel quale è riprodotto il tracciato di gara, da qualche giorno è piantumata una giovane pianta: “ E’ un modo per ricordare qualcuno dei nostri che c’ha lasciati – ha detto Carboni. Sauro Bellezza, Andrea Tei, Bruno Crosta devono rimanere con noi, come sempre fatto quando erano in vita”.
Il Presidente ha poi passato il microfono a Sante Coscetta (per 13 anni Presidente dell’Associazione, dopo 9 di presidenza del Moto Club Orvieto). Emozionato, il vecchio numero uno è tornato sull’organizzazione: “ In 23 anni ne ho viste di corse, qui e in giro per l’Italia. Da nessuna parte ho mai trovato un’attività di coordinamento che funzioni come la vostra. Siete veramente bravi”.

Altrettanto gradito il saluto del Commissario Tecnico Nazionale, l’orvietano Federico Giulivi, anche portavoce di ACI Terni, di cui è Vicepresidente, nonché Fiduciario regionale di ACI Sport.

Sulle note dell’Inno di Mameli è arrivato il momento per il taglio del nastro tricolore. L’opera, il cui significato intende rappresentare una memoria della gara per l’oggi e il domani, è merito di un lavoro di squadra che ha avuto quali protagonisti: Luca Portarena, Angelo Nicolosi, insieme a due aziende del territorio, Ciotti Luciano e RASM.
Insiste sulla rotonda affidata dal Comune all’Associazione della Castellana che si avvale della preziosa collaborazione del Vivaio Albergati. “Non potevamo trovare un partenariato migliore – ha affermato il Presidente Carboni” nel ringraziare Mario Albergati, presente in rappresentanza dell’impresa.

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