L’Orvietana finisce sconfitta al termine di una gara praticamente senza emozioni sottoporta, se si escludono un debole colpo di testa di Bartoccini a fine primo tempo parato senza problemi da Frola e qualche tiro dalla distanza dei biancorossi. Ma quando la gara sembrava avviata verso lo 0-0, ecco che una disattenzione provoca il rigore poi segnato da Valori che vale l’intera posta per i padroni di casa. Ora i bianconeri, a 12 giornate dalla fine, salgono a -5, allungando a 17 il numero di risultati utili consecutivi.
L’Orvietana si presenta a Lama senza l’infortunato Lanzi, al suo posto gioca Biancalana. Rispetto a domenica scorsa l’altra novità è Proietti a centrocampo, preferito a Cotigni in avvio. Ma la tattica studiata da Ciccone in settimana deve essere subito rivista: appena un minuto di gioco ed un durissimo intervento di Bei su Nicodemo, peraltro nemmeno punito dall’arbitro, costringe il numero 11, autore di una tripletta la domenica precedente, ad alzare subito bandiera bianca. Lo staff biancorosso proverà per diversi minuti a rimettere in piedi Nicodemo, ma non sarà possibile, al suo posto dentro Keita.
L’agonismo la fa da padrone, l’arbitro ha il suo da fare, il terreno di gioco non aiuta e quindi si assiste soprattutto a scontri fisici, l’Orvietana prova a giocare sullo stretto, spesso riesce anche ad imbastire azioni, ma di palle pericolose verso la porta avversaria non se ne vedono. Anche il Lama prova a sfondare con Bartoccini e Valori, ma trova impenetrabile la difesa orvietana. Un paio di punizioni di Valori e Morvidoni non impensieriscono Frola, che si fa trovare pronto anche quando Bartoccini, da distanza ravvicinata, colpisce di testa, ma senza imprimere la giusta forza al pallone. L’Orvietana con Bracaletti e Guazzaroni, supportati a centrocampo da un’ottima prova di Proietti, si crea un paio di occasioni buone, ma i tentativi si infrangono poi sulla difesa. Non a caso si affrontano le migliori retroguardie del campionato.
Il secondo tempo non sembra cambiare copione, difficilmente arrivano palle dalle parti dei due portieri, Farsi prova a spostare più avanti il baricentro inserendo Volpi e Rossi, ma è l’Orvietana a tenere più possesso palla. Sciacca è ben tenuto a bada dai due centrali, Ciccone deve togliere Guazzaroni, già ammonito, inserisce Cotigni. Lo 0-0 sembra scritto, ma alla mezz’ora Bartoccini approfitta di una indecisione, qualche difensore ospite pensa ad un fuorigioco, l’arbitro fa proseguire e il contatto in area tra Guinazu e Bartoccini porta al rigore che Valori, capocannoniere del campionato, non sbaglia.
Nell’ultima fase di gara Ciccone manda dentro Vicaroni per Keita, il che lo costringe ad inserire un altro fuoriquota: Di Patrizi, per Proietti. L’Orvietana chiude in attacco, guadagna un paio di calci d’angolo, ma senza esito.
Finisce con il Lama che accorcia da 8 a 5 i punti di ritardo sull’Orvietana, domenica prossima biancorossi giocheranno in casa contro l’Angelana, mentre il Lama sarà di scena a Terni contro l’Ol. Thyrus.
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