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San Venanzo, quarant’anni e non sentirli

Questa potrebbe essere la perfetta sintesi per spiegare cosa accade nell’associazione sportiva San Venanzo. Un compleanno di tutto rispetto, che la società festeggia con la salvezza nel campionato di Promozione nella scorsa stagione, nuovi innesti nel consiglio direttivo ed un settore giovanile che, nonostante le evidenti difficoltà per il risicato bacino d’utenza, che conta 40 iscritti. Ciliegina sulla torta, l’organizzazione della “Prima Festa dello Sport” che si è svolta nel mese di settembre, con tanto di serata inaugurale interamente dedicata ai festeggiamenti del quarantennale. Un video ricordo, premiazioni e presentazione delle “squadre”: dalla maggiore a tutto il settore giovanile. Nell’incantevole scenario del Parco Comunale “Villa Valentini” una serata di emozioni, ricordi, promesse e speranze. A cominciare dal video-ricordo: una carrellata di quattro decenni rivissuti grazie alle foto, ai filmini ed alle interviste di chi ne ha fatto la storia. Non tutti i protagonisti in realtà, ma racchiudere in poco meno di mezz’ora quaranta lunghi anni, non è mai semplice. Poi le premiazioni: i soci fondatori,  sei sanvenanzesi che il 4 ottobre 1968 si recano dal notaio per costituire l’associazione sportiva. Mario Tesei (presidente fondatore), Paolo ed Eugenio Febbraro, Bruno Mirabasso, Mario Pambianco e Luciano Rotti. Ognuno che sale sul palco a ritirare la targa e con grande emozione regala, al tanto pubblico presente, un piccolo ricordo, un aneddoto. Rito che si ripete ad ogni Presidente: anche per loro, e sono stati sette, una targa ricordo per fermare questi quarant’ anni d’impegno. Carlo Piccarolo, Carlo Sciri, Marcello Cavalletti, Giancarlo Busti, Gianfranco Militi e l’attuale Alvano Servoli. È il sindaco Francesca Valentini che “premia” questi suoi concittadini che si sono adoperati per l’associazione, così seguita a San Venanzo. Anche il presidente del Comitato Regionale FIGC, Luigi Repace era presente: il suo invito, una volta sul palco, è stato quello di continuare così, con la stessa passione e impegno, con particolare attenzione ai bambini e alla scuola calcio. Con il logo appositamente creato per l’occasione dal “bomber” Thomas Scaini, che campeggiava alle spalle del palco si è proceduti alle presentazioni: il settore giovanile appunto, e la prima squadra, rivoluzionata in vista del settimo anno di Promozione. Con lo “storico” capitano Luigi Fiorini, all’ottava stagione a San Venanzo, che chiede a gran voce al sindaco presente, l’illuminazione per il nuovo impianto sportivo. Altro “regalo” dei quarant’anni: proprio nello scorso maggio infatti è stato inaugurato lo stadio, immerso nelle pinete, a pochi metri dal paese. Uno stadio intitolato poi ad Aldo Pambianco, il vice-presidente scomparso prematuramente lo scorso dicembre, e a cui è stato riconosciuto tutto l’impegno messo nei confronti dell’associazione sportiva, fin dagli inizi. La torta celebrativa, ha degnamente chiuso la serata.

Il Video.
“La passione tinge dei propri colori tutto ciò che tocca: la nostra è biancazzurra”. È questo il titolo del dvd realizzato per i quaranta anni. Un filmato che diviso in decenni, ripercorre tutta la vita del San Venanzo. A cominciare dalle prime partite al vecchio Comunale, ed i primi trofei. Le vittorie dei campionati, negli anni ’70 fra terza e seconda categoria, e la vittoria del “trofeo Angeletti” nel 1971 a Gubbio. Poi gli anni ’80: la squadra che viene appellata “dei tre fratelli” perchè da sempre la caratteristica della società è che siano tanti i sanvenanzesi che scendono in campo. Vere e proprie dinastie, con la maglia biancazzurra che si tramanda di padre in figlio. In questo caso il riferimento era per i fratelli Pambianco, una famiglia che è ancora oggi bacino per giocatori: in prima squadra infatti anche quest’anno ci sono Alberto e Giorgio. Gli anni ’90 caratterizzati da un forte spirito di gruppo nella squadra che prevale sulle conquiste sportive. Infine, il nuovo millennio, con la conquista del campionato di prima categoria (stagione 2000-2001) e la conseguente promozione. Con l’intervista al tecnico che allora sedeva in panchina, Giulio Biocca, c’è il racconto dell’annata più alta del San Venanzo. Poi un omaggio allo storico “capitano” Aldo Pambianco e l’intitolazione del nuovo stadio Comunale. Non poteva mancare la citazione al pubblico: è sempre tanta l’attenzione del paese nei confronti della squadra. Numerosissimi i tifosi che seguono in casa e fuori i propri beniamini, qualsiasi categoria il San Venanzo affronti. A loro una doverosa citazione.

La nuova rosa.
Nemmeno a farlo apposta proprio nell’anno dei festeggiamenti, all’interno della prima squadra si è confezionata una piccola rivoluzione, dopo il mercato estivo. La società, restia a passare un’altra tribolata stagione (nella passata si è raggiunta la salvezza solo con i play-out, poi vinti a scapito del Pantalla), in estate ha cercato di gettare nuove basi per la nuova stagione. Ecco tutti i nomi:
Staff tecnico: Sauro Militi (preparatore portieri), Fabio Calderini (massaggiatore), in panchina Ettore Turchi.
Portieri: Claudio Cacioni, Antonio Virgilio
Difensori: Fabio Montecchi, Marco Raspa, Alex Boccali, Filippo Mattia (’89), Igli Sota (’90), Filippo Rossi (’89), Leonardo Filippetti (’90), Luca Lorenzini.
Centrocampisti: Alberto Pambianco, Giorgio Pambianco, Giordano Servoli, Luigi Fiorini, Pierpaolo Tomassini, Ruggero Piccionne (’90),  Giulio Caroli (’90), Maurizio Ceceroni.
Attaccanti : Umberto Bicchieraro, Diego Bellini, Thomas Scaini.

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