L’associazione sportiva presieduta da Bruno Valentini “Shooting Club Orvieto” ha organizzato ed ospitato per la prima volta una gara di tiro action.
Match director dell’evento è stato il tiratore agonista, orvietano d’adozione, Massimo Mari che unitamente al suo staff (Maurizio Santi, Giorgio Meccariello, Christian Orlando, giovanni Di Giulio e Domenico Lo Presti) ha proposto una gara divertente ed impegnativa.
La gara prevedeva 6 esercizi con un mix ben riuscito di vari regolamenti e nello specifico, sono stati creati quattro esercizi di tiro difensivo, con regolamento IDPA – International Defensive Pistol Association, organizzazione leader in questo particolare segmento.
Un esercizio è stato destinato al 3gun, dove i tiratori hanno dovuto cimentarsi, in un’unica stringa, dapprima con una carabina calibro 223rem con la quale era richiesto l’ingaggio di 3 target posti a 30 metri, successivamente, spostandosi nella seconda postazione, con un fucile calibro 12 venivano abbattuti 6 clays (classico piattello da tiro a volo) ed infine con la pistola si affrontavano 5 pepper metallici.
Lo stage più apprezzato è stato quello denominato “iron”, esercizio che richiedeva l’utilizzo di 32 cartucce minime e grande corsa. Per capire la difficoltà basti pensare che i top shooters hanno impiegato poco meno di un minuto per completarlo.
La gara, che ha coinvolto 41 agonisti, ha visto primeggiare nella ESP division Stefano Rossi, nella SSP Amarie Florinel, nella CCP Graziano Bacciarelli e nella CDP Luigi Tuzzi.
Dopo questo test match la struttura e l’organizzazione valuteranno la possibilità di ospitare gare del circuito nazionale del tiro difensivo nel corso del 2018.
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