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Aprilia Fiorenzi cede al Gubbio il derby, colpo d’orgoglio finale per gli orvietani ma non basta

I due punti in palio al PalaPorano nella sesta giornata di ritorno campionato nazionale C1 girone F vanno più che meritatamente alla Barbetti Gubbio che passa sull’Aprilia Fiorenzi Orvieto, fuori dal campo per almeno tre quarti della gara.
Non c’è stata gara almeno per le prime tre frazioni di gioco. Il Gubbio, forte di un roster esperto e tiratori precisi del calibro di Marco Martina e Andrea Tamagnini, ha dominato l’incontro partendo subito bene e schiacciando gli orvietani di Zannini. La squadra orvietana scesa in campo con Patrignani, Varriale, De Lutiis, Salucci, Negrotti, è sembrata brancolare davvero nel buio. Fin da subito si è capito che il derby non sarebbe stato facile per Orvieto, che forse ha peccato di ingenuità, ponendosi in condizione troppo dimessa nei confronti degli eugubini di Palmerini. Gli avversari infatti hanno messo in tasca la prima frazione con un 9-21 che descrive da solo l’andamento della gara.

 

 Poche azioni per Orvieto e condotte senza una lucida strategia di gioco. Ne approfitta Palmerini che piazza i suoi a dovere e sbaglia davvero poco. Nella seconda frazione la musica è la stessa. Non basta l’innesto di Berrocal a dare fantasia al gioco biancorosso, mentre appare più in gara Picciaia che si rende autore di buone giocate sia in solitario sia a supporto di un Guazzeroni ancora non al meglio. Il Gubbio appare disporre di varie marce in più rispetto ai poco presenti orvietani, Brunetti dalla lunetta porta gli ospiti a un +20 che appare un muro insormontabile per Orvieto. Si va al riposo lungo con un tabellone di 20 a 37 e la convinzione che non c’è molto altro da fare per i padroni di casa. Il terzo quarto porta avanti la trama della prima parte; il Gubbio appare però leggermente sotto tono e gli orvietani hanno sprazzi di buon gioco ricacciati subito indietro da un Martina in stato di grazia. Brighina prima con una tripla, e Martina poi dalla lunetta scaraventano i biancorossi a -27, un baratro dal quale non sarà facile riemergere. Si chiude a -20 (38-58).

Nell’ultima frazione, quando ormai tutto sembrava perduto e l’obiettivo era forse limitare i danni, Zannini gioca il tutto per tutto e organizza gli uomini in pressing a tutto campo. Un po’ tardi forse ma i risultati arrivano, il Gubbio si perde nel gioco e nel ritrovato assetto orvietano e molla la presa permettendo a Varriale e compagni di rosicchiare punto su punto. PalaPorano in visibilio e si arriva a 3 punti, 63-66. Recupero vertiginoso su cui nessuno avrebbe scommesso. Berrocal, Varriale e De Lutiis riemergono dal torpore generale e iniziano a insaccare precisi, si sale, e, anche se tardissimo, troppo tardi, ci si comincia a credere. Ma è ancora Varriale, prima con due punti e poi con un tiro libero a portare gli orvietani al 63-66. Storica rimonta e storica impennata di orgoglio per gli uomini di Zannini che a un minuto dalla sirena finale riaprono la gara e rischiano anche di strapparla al Gubbio tra gli applausi dei un pubblico che quasi non crede ai propri occhi. Ma è troppo tardi sul serio e il solito Brighina non sbaglia un tiro libero. Si chiude 63-72 una gara iniziata malissimo per gli orvietani e finita con un colpo di coda che poteva consegnare la gara all’Aprilia Fiorenzi. Brutto gioco e poca lucidità per oltre tre quarti di gara, e 5 minuti finali da incorniciare anche solo per il tentativo, riuscito alla perfezione, di fermare il Gubbio e risalire da un -27 mai visto in questa stagione. Ora si dovrà capire alla svelta cosa non funziona in questa Orvieto, o meglio cosa funziona a corrente alternata tanto da far sprofondare talmente in basso per poi rialzarsi e dare prova di un gioco degno di posizioni più comode in classifica. Classifica che vede gli orvietani ancora in zona critica da cui occorre uscire al più presto per nuotare in acque più tranquille. Tutti al lavoro per il prossimo incontro che vede i ragazzi di Zannini scendere sul parquet della capolista Torre de’Passeri, domenica 22 febbraio alle ore 18. Match complicatissimo ed impresa quasi impossibile per Orvieto. Quasi …

 
APRILIA FIORENZI ORVIETO – BARBETTI GUBBIO 63-72
Progressivi: 9-21, 20-37, 38-58
Parziali: 9-21, 11-16, 18-21, 25-14

ORVIETO: Berrocal 2, Salucci 8, Picciaia 5, De Lutiis 16, Preda 2, Negrotti, Olivieri, Guazzeroni 7,
Varriale 16, Patrignani 7. All. Zannini

GUBBIO: Brunetti 5, Sebastiani 6, Fiorucci 4, Martina 16, Ambrogi ne, Garofoli 4, Brighina 9,
Tamagnini 12, Anglani 6, Petrosino 10. All. Palmerini

Arbitri:
Marzullo e Marsico di Avellino

Risultati 6° giornata di Ritorno

 

Sam Roma – Rieti

72 – 85

Guidonia – S. Cesareo

77 – 69

Umbertide – Todi

74 – 58

Stelle Marine Roma – Luiss

54 – 65

Ciampino – Torre de Passeri

78 – 88

Aprilia – Ponte Vecchio

59 – 47

Aquila Basket – Gaeta

95 – 87

Orvieto – Basket Gubbio

63 – 72

 

 

Pt

G

V

P

F

S

Torre de Passeri

36

21

18

3

1663

1501

Umbertide

32

21

16

5

1450

1260

Aprilia

32

21

16

5

1387

1288

Rieti

30

21

15

6

1633

1425

Basket Gubbio

26

21

13

8

1500

1438

Gaeta

26

21

13

8

1585

1549

Aquila Basket

24

21

12

9

1612

1558

Guidonia

22

21

11

10

1479

1523

Luiss

20

21

10

11

1431

1405

Todi

20

21

10

11

1365

1427

Ponte Vecchio

16

21

8

13

1343

1449

Stelle Marine Roma

14

21

7

14

1392

1483

Orvieto

12

21

6

15

1387

1465

Ciampino

10

21

5

16

1467

1538

S. Cesareo

10

21

5

16

1487

1587

Sam Roma

6

21

3

18

1406

1691

 

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