Si è arrestata la marcia della Zambelli Orvieto che ha registrato la prima battuta d’arresto stagionale sabato scorso ed è scivolata adesso al quarto posto della graduatoria.
Sono solo tre le formazioni rimaste imbattute nel girone di serie B1 femminile, due quelle ancora a punteggio pieno, un dato numerico che conferma l’enorme equilibrio esistente nei valori tecnici.
Nessun dramma dunque per le tigri gialloverdi che hanno aggredito solo nel primo set stavolta, finendo per trasformarsi da predatrici a prede, ma il tempo gioca ancora a favore per una squadra i cui equilibri non sono stati del tutto stabilizzati.
Si è spaccata nel frattempo in due tronconi la classifica, con le sei squadre che alla vigilia erano tra le più accreditate a competere per i quattro posti che consentono di sognare il salto nella categoria superiore.
La schiacciatrice Alessandra Guasti commenta così: «Sapevamo bene che la partita contro le romagnole sarebbe stata difficile. È una squadra forte, una di quelle accreditate per la vittoria finale. È stata una partita dove si è visto un bel gioco, ma anche dei difetti da parte nostra da cui bisogna ripartire e lavorarci bene. Il rammarico è il quarto parziale, dove sembravamo quasi riuscite a portare la partita al tie-break. Questa sconfitta la prendiamo come una lezione, per crescere ancora di più come squadra».
L’atleta ventenne, che è risultata la migliore realizzatrice della gara di Ravenna mettendo a segno 14 punti, registrando un buon 72% di ricezione positiva ed un 31% di efficienza in attacco, parla del clima all’interno del gruppo.
«Si è instaurato un ottimo feeling tra di noi e in allenamento stiamo lavorando molto bene. Siamo un bel gruppo e sicuramente abbiamo grandissimi margini di miglioramento. Abbiamo molte potenzialità e l’intesa, cresce sempre di più. Per quanto riguarda la classifica, puntiamo a far bene, ci sta di avere un piccolo stop con una squadra come la Olimpia Ravenna, però cercheremo comunque di lottare per restare nella parte alta della classifica».
Le rupestri si preparano ora a tornare a giocare davanti al proprio pubblico, sabato 12 novembre al Pala-Papini ci sarà la pronta occasione di riscatto, un appuntamento da preparare con estrema concentrazione.
«Sabato giocheremo contro Montespertoli, un’avversaria che non conosco ma che stiamo studiando per capire bene il tipo di gioco che adotta. Scenderemo in campo tranquille e grintose per affrontare nel modo giusto le toscane».
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