Ciconia – Superga 48 3-2
Oggi era vietato sbagliare. I biancocelesti di Valentino Baldini affrontavano all’Achilli il Superga 48, in lotta per un posto al sole fra le prime cinque. Gli orvietani, dal canto loro, avevano bisogno di punti, per lasciarsi definitivamente lontana la zona rossa dei play out.
Match vibrante e molto divertente, giocato su ritmi alti durante tutta la prima frazione di gioco: il Ciconia, dapprima in vantaggio con Santo, viene riacciuffata poco dopo. E’ Frizzi che, di nuovo, intorno al ventesimo, riporta avanti i suoi, ma passano solo dieci minuti ed un cross dalla traiettoria impossibile inganna Dominici e si insacca alle sue spalle. E’ lo stesso portiere che, sul finire del tempo, fa salvo il temporaneo pareggio, opponendosi in tuffo ad una gran bordata, deviando in corner.
Il secondo tempo replica il bel gioco del primo, anche se gli avversari sembrano accusare un po’ più dei locali il caldo veramente afoso di questa metà aprile. La sensazione è che la partita possa essere sbloccata in qualsiasi momento dall’una o dall’altra delle contendenti, che si equivalgono sia dal punto di vista tecnico che tattico. E’ Santo, al 10’ st, ad avere sui piedi la palla-match: servito al limite dell’area, si gira bene e lascia andare un rasoterra che non lascia scampo al portiere avversario.
Il Ciconia amministra il vantaggio; il Superga cerca di recuperare. Si vedono buoni spunti da ambo le parti, ma le difese sono attente a non creare mai seri grattacapi dalle parti dei rispettivi portieri. Qualche brivido sul finale davanti a Dominici, dopo un’azione cominciata da calcio d’angolo per gli avversari, con la sfera che rimbalza pericolosamente in area e si spegne sul fondo.
Vittoria che vale quota 43 in classifica per il team di Baldini. Ormai le zone paludose della classifica sono lontane cinque punti; si avvicina, al contrario, il quinto posto, che dista solamente due lunghezze. Obiettivo non impossibile, anche se manca una sola giornata al termine: il Ciconia troverà però sul suo cammino il 4 Castelli Valnerina, presso cui si recherà domenica prossima. E sarà un avversario che sguazza in piena zona play off e che non sarà disposto a concedere nulla.
Nel calcio, tuttavia, niente è impossibile e la matematica ancora autorizza a sognare.
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