Settimana di avvicinamento ad un nuovo esordio quella corrente, l’apertura ufficiale del 2016 per la Zambelli Orvieto sarà una trasferta e la squadra è tornata in palestra per preparare scrupolosamente l’undicesimo appuntamento di serie B1 femminile.
Tre settimane di sosta sono tante per le tigri rupestri che senza combattimenti sul campo rischiano di aver perso l’abitudine a graffiare ed azzannare, una pratica che avevano dimostrato di aver appreso bene prima delle festività.
Una fase che è stata utilizzata per far crescere cuccioli di talento come la schiacciatrice Giulia Serafini che fa i conti con una categoria per lei nuova: «Rispetto ai tornei regionali, nei quali avevo giocato fino a pochi mesi, fa le differenze sono tante, quella maggiore è la velocità della palla che è completamente diversa. Credo che la difesa possa fare la differenza ed è proprio su questo fondamentale che sto cercando di migliorare, avendo anche la possibilità di confrontarmi con delle compagne navigate ed uno staff tecnico che mi segue».
La giocatrice laziale che risiede a Vitorchiano è la più piccola delle gialloverdi (compirà 17 anni il prossimo 25 gennaio), ma ha già preso confidenza con il campionato e fornisce un suo parere sull’esperienza vissuta sino ad ora.
«Il campionato a mio parere è molto livellato verso l’alto, c’è una buona qualità da parte della maggioranza delle squadre, pertanto non sono ammesse distrazioni altrimenti si rischia di perdere con qualsiasi avversaria. Per continuare a marciare con un buon ritmo è necessario essere molto costanti, dunque dobbiamo essere brave sopratutto a mantenere la massima concentrazione in allenamento. Non vorrei essere ripetitiva rispetto a chi mi ha preceduto nei commenti ma il clima è ottimo, il gruppo ha trovato i propri equilibri ed una buona coesione in campo. A livello personale, essendo il mio primo campionato nazionale, sono contenta del lavoro svolto fino ad ora, voglio fare sempre meglio e spero di potermi togliere tante soddisfazioni con la mia squadra».
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