L’ottava giornata si chiude con una sconfitta prevista per Azzurra Ceprini al cospetto di una Passalacqua Ragusa fortissima e candidata alla vittoria finale. Nonostante il divario, le biancorosse orvietane sono state in minima ascesa visto che sono apparsi per larghi tratti più ordinate del passato. Ora serviranno concentrazione e serenità, oltre che alla immancabile grinta, per proseguire a lavorare al meglio e con ottimismo già dalla prossima partita casalinga contro la Meccanica Nova Vigarano. ANTONIO AMATULLI: ” Non era questa la partita da vincere, ma ciò che si chiedeva alle atlete di Coach Romano era di dare un segnale di risveglio dopo l’infausta sconfitta casalinga subita contro Torino, che aveva concluso un trittico di sconfitte e di prestazioni sotto tono iniziato a Parma e continuato, parzialmente, a Lucca.
Partita senza storia, terminata sul punteggio di 91-49 a favore delle Siciliane: dopo un iniziale 8-0 , parziale recuperato dalle biancorosse fino al 10-6, un break di 10-0 ha scavato una distanza che si è man mano dilatata fino al 28-9 di fine primo quarto. Secondo quarto più equilibrato, con Orvieto che recupera fino al -18 sul 43-25, ma due bombe consecutive di Debora Gonzalez hanno allargato il gap a metà gara che si chiude sul 48-25. Brutta terza frazione delle Orvietane che, complice un break finale di 12-0, vengono doppiate sul punteggio di 74-37, con il quale si chiude il terzo quarto.
L’ultima frazione di gioco è scivolata senza grossi sussulti fino al punteggio finale di 91-49. Commento finale: Ragusa ha tirato con percentuali stratosferiche (60,4% da 2 e 47,4% da 3) e non ha mai mollato la presa, probabilmente perchè Coach Molino ha voluto caricare la squadra in vista del big match di domenica prossima a Schio. Per Orvieto una sconfitta scontata, piccoli passi in avanti pur nelle difficoltà di una partita contro un’avversaria fuori portata; basti pensare alla qualità della panchina siciana (Nadalin, Gonzalez, Micovic e Ngo Ndjock.. giocherebbero in quintetto in quasi tutte le squadre), ma ora la testa si deve proiettare verso il prossimo impegno casalingo contro Vigarano”.
MASSIMO ROMANO: “Contro questo Ragusa c’era poco da fare, sono state quasi perfette; però, nonostante la forza dell’avversario, noi potevamo e dovevamo difendere meglio. C’è mancata un po’ di cattiveria e convinzione… aspetti, questi, che dobbiamo recuperare al più presto per il proseguo del campionato. Ora la testa è alla sfida fondamentale della settimana prossima contro Vigarano”.
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