Ciconia, prima missione centrata, spazzato via 3-0 il Cascia

Ora ci sarà da affrontare il 4 Castelli, ma se lo Spoleto si salva in Serie D, sarà come un’amichevole. Dami su rigore, poi un autogol, quindi Santo marcano il tabellino.

CICONIA – CASCIA 3-0

CICONIA: Dominici (47’st Pizzo), Pepe, F. Croccolino, Giani (43’st Palmucci), Bonino, Dini, Dami, Frizzi, G. Croccolino (17’st Santo), Filippi, Selimi. A disp.: Leonardi, Silvi, Mizushima, Ranchino. All.: Romanini.

CASCIA: Santolini, Mariani (8’st Porzi), Bernardini, Lombardi, Fuligni, Frenquellotti, Nardi, Boccanera (33’st Sabatini), Lana (18’st Petrangeli), Medici, Hassan. A disp.: Valesini, Carosi, Marini, Zamponi. All.: Terzaroli.

ARBITRO: Batini di Foligno (Clementella di Foligno – Castellani di Foligno)

MARCATORI: 3’st rig. Dami, 5’st aut. Lombardi, 40’st Santo.

NOTE: Ammoniti: F. Croccolino, Frizzi e Selimi (Ci); Mariani (Ca); angoli: 10-6 per il Cascia; recupero: pt: 1’; st: 3’.

Primo step superato, quello sulla carta tecnicamente più agevole, ma anche il più pericoloso perché sanciva la retrocessione senza appello per chi perdeva. Romanini lascia in panchina pezzi da novanta come Santo e Ranchino, propone Pepe, Dini, Bonino e F. Croccolino davanti a Dominici, mentre a centrocampo ci sono Frizzi, Giani e Dami con G. Croccolino a fare da terminale offensivo supportato da Filippi e Selimi, ma dopo nemmeno tre minuti di gara ecco subito il primo brivido: il Cascia con Nardi colpisce la traversa con un tiro dalla lunga distanza. I ragazzi di Terzaroli si presentano così, pronti a dimostrare che non sarà come in campionato quando il Ciconia vinse 7-1. La traversa colpita dal Cascia però non spaventa il Ciconia che con Dami e Selimi prova a imbucare dal lato corto, ma senza successo. Attorno al 20’ due grosse occasioni, una per parte. Prima Croccolino gira al volo e trova la risposta di Sartolini, poi Lana prova la conclusione, che va alta. Dominici poi deve deviare anche il tiro dalla distanza di Medici. Sul fronte opposto è sempre Dami il più in forma, ma la mira non lo supporta. Il tempo finisce col Ciconia in avanti e un colpo di testa di Dini a lato di poco. La gara si decide però in avvio ripresa, l’agilità di Filippi lascia sul posto un difensore e il secondo, Mariani, decide di usare le cattive: è rigore che Dami trasforma senza problemi. Passa un minuto e mezzo e la velocità del solito Dami, migliore in campo, lo porta ad un cross che arriva davanti al portiere, Lombardi nel tentativo di spazzare via la palla, la insacca nella propria porta. Il Cascia però non molla e il neo entrato Porzi è l’ultimo ad arrendersi, un suo diagonale finisce a lato di un soffio. Poi sempre Porzi si esibisce in un’azione solitaria che chiama all’uscita Dominici che deve ripetersi alla mezz’ora su Hassan. Ma i rischi per il Ciconia che si possa riaprire la partita finiscono qui, l’ingresso di Santo consente a Romanini di avere un pericoloso terminale offensivo e contemporaneamente curare di più la fase arretrata, tanto che un contropiede dello stesso Santo porta al 3-0 con l’attaccante che supera in slalom anche il portiere. Il palo di Dini nel finale poteva anche portare a un risultato più rotondo. Il Cascia retrocede in seconda, per il Ciconia c’è ancora da sudare, ora bisogna affrontare il 4 Castelli della Valnerina, che ha superato l’altro playout. Chi vince si salva, chi perde va a disputare un ulteriore triangolare. Ma se la Voluntas Spoleto in Serie D si salva, sarà tutto inutile: saranno tutte salve.