Tre quarti di partita avida di emozioni, poi i venti minuti finali diventano scoppiettanti e il Ciconia trova tre punti pesantissimi in ottica salvezza. Gabriele Croccolino ne fa tre (e si fa il selfie con gli spalti!), ma le marcature le aveva aperte suo gemello Federico.
CICONIA – MONTECASTELLO DI VIBIO 4-1
CICONIA: Dominici, Pepe, F. Croccolino, Massini Rosati (34’pt Giani), Bonino, Dini, Mizushima, Frizzi (35’st Silvi), G. Croccolino, Ranchino (24’st Filippi), Selimi. A disp.: Pizzo, Leonardi, Dami. All.: Romanini.
MONTECASTELLO VIBIO: Palombi, Rosatelli, Fabrizi, Biscarini, Berretta, Antonelli, De Lucia, Soldani, Parsi, Zucconi (20’st Ambrogi), Oreto. A disp.: Buratta, Atanasi, Galletti, Giovannetti, Costanzi, Jalaoui. All.: Belli.
ARBITRO: Burlacu di Terni.
MARCATORI: 20’st F. Croccolino (C), 24’st, 30’st e 45’st G. Croccolino (C), 38’st Fabrizi (M).
NOTE: Ammoniti: F. Croccolino, G. Croccolino, Giani (C); Rosatelli, Biscarini, Parsi, Oreto (M). Angoli: 7-1 per il Ciconia. Recupero: pt: 0’; st: 5’.
Dopo le prestazioni sottotono delle scorse settimane, la gara interna contro il Montecastello era vista come una prova d’appello per il Ciconia che aveva tutte le intenzioni di passare una Pasqua con la classifica meno complicata possibile. L’avversario però, con un Parsi in attacco capace di tenere alto da solo il baricentro della propria squadra, sembrava, per tre quarti di partita, aver trovato quanto servisse per portare via il punticino che avrebbe permesso al Montecastello di lasciarsi alle spalle il Ciconia. Ma gli ultimi 25 minuti è cambiato tutto, un gran gol di Federico Croccolino ha spaccato una partita che sembrava senza emozioni e ha aperto la strada al poker portato a termine da Gabriele.
Romanini doveva fare a meno di Santo e partiva con Giani e Dami dalla panchina. E’ stata quindi l’occasione per l’esordio dal primo minuto del giapponese Mizushima. Solita collezione di calci d’angolo poco sfruttati per i padroni di casa nel primo tempo, mentre dall’altra parte bastano i rinvii lunghi del portiere a cercare Parsi per tenere lontano dall’area avversaria i giocatori di Romanini. Zucconi ha talento, Oreto gran corsa, ma per fortuna poca mira. Dini in un’occasione, da corner, potrebbe trovare la porta ma il suo tapin è intercettato dalla difesa, dall’altra parte un fallo su Bonino invalida il successivo tiro di Zucconi che si era insaccato grazie ad una traiettoria perfetta. Ciconia fortunato sul finire di tempo, un’azione sulla fascia destra porta a un cross sul lato opposto dove Soldoni si ritrova tutto solo davanti alla porta, ma manda clamorosamente alto.
Intanto si era dovuto arrendere Massini, al suo posto Giani, con Selimi che nella ripresa lo ritroviamo più arretrato. Non succede nulla nei primi 15 minuti, è anche la prima giornata di caldo e i ritmi ne risentono. Parsi prova sempre a spaventare la difesa di casa, che però risulta sempre attenta. Al 20’ ecco il gol che cambia tutto: punizione Selimi, giocatori tutti al limite dell’area pronti allo schema, la palla sembra un po’ lunga e finisce a Federico Croccolino, salito dalla difesa, che da posizione defilata fa partire un gran diagonale: palla che si stampa sul palo interno e quindi entra. Ospiti che risentono subito del gol preso, tanto che passano pochi minuti e Gabriele Croccolino va via in area in slalom, si presenta solo davanti a Palombi e raddoppia. Uno-due micidiale che decide la gara. Il Montecastello sembra anche più stanco, tira un po’ i remi in barca, mentre il Ciconia quando può giocare in tranquillità dimostra di essere una squadra che non merita questa classifica. Tanto che alla mezz’ora arriva il 3-0 su cross di Mizushima dalla destra, sempre ad opera di Gabriele Croccolino. La reazione degli ospiti non c’è, il gol della bandiera arriva solo per una dormita della difesa di casa che trascura la punizione di De Lucia e consente a Fabrizi di battere di testa da dentro l’area piccola. Ma è un fuoco di paglia, perché ancora Gabriele Croccolino sfrutta un cross dalla tre quarti, colpisce la traversa di testa e sulla ribattuta, dopo un altro intervento maldestro di un difensore insacca il 4-1.
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