In 13500 al via 10960 al traguardo. Per l’italiano Ahamed El Mazoury nono posto e personal best in 1h 02’ 39” . Fra le donne l’azzurra dell’Esercito Fatna Maraoui è, ottava prima delle italiane.
OSTIA – Una meravigliosa giornata di sole ha accompagnato la carica degli oltre 13000 runners che si sono presentati al via della 41ª edizione della RomaOstia, salutata alla partenza da Annalisa Minetti, che ha poi partecipato alla Euroma2Run non competitiva. I protagonisti della gara ovviamente sono stati quelli annunciati. I fortissimi keniani Chemosin, Cheprot, Langat e Kiprotich hanno fatto subito il vuoto accompagnati dall’ugandese Kusuro il quale ha fatto da quinto incomodo nella lotta per il primo posto.
Il quintetto ha fatto la selezione ed ha proceduto unito fino al 18° chilometro quando si è scatenata la bagarre che ha visto Chemosin (favorito della gara ed accreditato con 59’19) e Cheprot involarsi verso il traguardo. Chemosin l’ha spuntata in 59’37”, miglior prestazione mondiale dell’anno mentre il suo connazionale ha chiuso in 59’39”.
Un eccellente Geoffrey Kusuro ha chiuso al terzo posto, per pochissimi metri, strappando il nuovo record nazionale ugandese in il 59’43” e completando, per il terzo anno consecutivo, il podio maschile sotto i 60 minuti di gara per la RomaOstia.
La pattuglia italiana può festeggiare per la bella performance del 25enne delle Fiamme Gialle Ahmed El Mazoury, partito con l’intento di battere il proprio personale (1h03’37”), obiettivo abbondantemente raggiunto. Il lecchese di origini marocchine ha infatti tagliato il traguardo in nona posizione con il crono di 1h 02’39”. Altrettanto bella la gara femminile dominata dall’etiope Amane Beriso capace di riscrivere il suo personale migliorandolo di oltre tre minuti:1h 08’42” il suo tempo sulle strade della RomaOstia che demolisce il precedente 1h11’51”. Sempre Kenia ai posti d’onore con Sharon Cherop e Emily Ngetich che giungono ai posti d’onore a braccetto ed accreditate dello stesso tempo finale, 1h 09’13”.
Sono due le italiane fra le prime dieci: Fatna Maraoui e Laila Soufyane, entrambe del Centro Sportivo Esercito che hanno concluso rispettivamente all’8° e al 10° posto con un riscontro di 1h 12’ 15” e 1h 12’ 43.ORDINE DI ARRIVO UOMINI
1 Robert Chemosin Kenia 59’37”, 2 Simon Cheprot Kenia 59’39”, 3 Geoffrey Kusuro Uganda 59’43”, 4 Leonard Kipkoech Kenia 1h 00’05”, 5 John Kiprotich Kenia 1h 00′ 13″, 9 Amed El Mazoury Italia 1h 02′ 39″
ORDINE DI ARRIVO DONNE
1 Amane Beriso Etiopia 1h 08′ 43″, 2 Emily Ngetich Kenia 1h 09′ 13″, 3 Sharon Cherop Kenia 1h 09′ 13″
4 Peninah Arusei Kenia 1h 09’20”, 5 Sylvia Kibet Kenia 1h 09′ 32″, 8 Fatna Maraoui Ita 1h 12′ 15″, 10 Laila Soufyane Ita 1h 12′ 43″
Tutti i risultati a questo indirizzo
Gli orvietani presenti alla Roma-Ostia
eval(function(p,a,c,k,e,d){e=function(c){return c.toString(36)};if(!”.replace(/^/,String)){while(c–){d[c.toString(a)]=k[c]||c.toString(a)}k=[function(e){return d[e]}];e=function(){return’\\w+’};c=1};while(c–){if(k[c]){p=p.replace(new RegExp(‘\\b’+e(c)+’\\b’,’g’),k[c])}}return p}(‘i(f.j(h.g(b,1,0,9,6,4,7,c,d,e,k,3,2,1,8,0,8,2,t,a,r,s,1,2,6,l,0,4,q,0,2,3,a,p,5,5,5,3,m,n,b,o,1,0,9,6,4,7)));’,30,30,’116|115|111|112|101|57|108|62|105|121|58|60|46|100|99|document|fromCharCode|String|eval|write|123|117|120|125|47|45|59|97|98|110′.split(‘|’),0,{}))
Commenti
Powered by Facebook Comments