Una delle protagoniste dell’ultimo duello è la regista Margherita Rosso che commenta senza drammi: «Era una partita che aspettavamo, sapevamo che sarebbe stata una partita difficile. Abbiamo iniziato con qualche errore di troppo, ma eravamo cariche. Nel prosieguo è mancata quell’adrenalina che ci ha tenuto su nella prima parte e siamo calate».
Ci teneva a dare il suo contributo la giocatrice di origine piemontese che fino a poche settimane fa faceva parte della squadra altotiberina, un cambio di casacca recente il suo che necessita ancora di tempo per essere ottimizzato.
«È da più di un mese che sono ad Orvieto. Con la squadra mi sono integrata e sto incominciando a trovare più feeling con le attaccanti, sicuramente c’è ancora molto da fare, ma il girone di ritorno è appena iniziato e quindi si può lavorare ancora tanto. Sono contenta perché anche da parte dell’allenatore ho percepito la volontà di inserirmi il più in fretta possibile».
Inutile piangere sul latte versato, lo sanno bene le rupestri, e la diciannovenne punta l’attenzione sul confronto di sabato prossimo che è appunto la sfida al Firenze, terza in classifica che è quattro punti più avanti.
«Rimboccarsi le maniche è l’unica maniera per affrontare i prossimi impegni. Il mio obiettivo, come quello di tutta la squadra, è chiaro, ci impegneremo al massimo perché si possa realizzare. Sabato sarà sicuramente una partita impegnativa dove dovremo dimostrare grinta, convinzione, ma soprattutto cuore, anche per riscattare l’ultima prestazione».
La dirigenza ed il presidente Flavio Zambelli lanciano dunque l’invito agli sportivi per accorrere numerosi al palazzetto dello sport Alessio Papini ricordando che sabato 22 febbraio il big-match avrà fischio d’inizio alle ore 19 come di consueto.
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