Riuscirà l’Azzurra Ceprini Costruzioni Orvieto a sfatare il tabù trasferta? E’ infatti da tempo immemorabile che le atlete umbre non riescono a tornare da una trasferta con 2 punti in più in classifica. La squadra gioca certamente meglio, anche se le manca ancora una certa continuità, ma alla fine ciò che conta per la classifica è il risultato finale che mai, in questo campionato, ha arriso alle ragazze di coach Romano quando hanno giocato lontano da casa. Sarà la volta buona a Napoli?
All’andata finì 62-57 per le “azzurre” ma Napoli non aveva ancora come coach Roberto Ricchini, anche allenatore della nazionale maggiore, con il quale ha vinto 8 partite considerando vinta quella a tavolino, ma persa sul campo, di Cagliari e senza contare la vittoria contro La Spezia. Dunque, da quando coach Ricchini guida la squadra c’è stato un cambio di marcia, visto che nelle prime 5 partite Napoli ne aveva vinta soltanto una, quella dell’esordio nell’opening day di San Martino di Lupari contro Battipaglia. E’ una squadra che segna poco e fa segnare poco alle avversarie, in 10 partite 59.8 i punti realizzati di media e 57 quelli subiti.
Anche la squadra è cambiata, a gennaio è stata tesserata la playmaker USA Ashleigh Fontenette, lo scorso anno ad Umbertide, e si sono trasferite altrove Federica Tognalini e Madalene Mitongu.
Sono 7 le giocatrici che Roberto Ricchini fa ruotare con buon minutaggio: le playmaker Ashleigh Fontenette, Chiara Pastore (7^ nei tiri liberi con l’80% e 13^ nelle palle recuperate con 2,1 a partita) ed Erika Striulli, la guardia Sara Bocchetti, la guardia/ala Martina Fassina (12^ per falli commessi), la quarantenne ala Mary Andrade (11^ per palle recuperate con 2,4 a partita e 1^ per falli fatti con 3,5 a partita) e la pivot USA Victoria Macaulay (5^ miglior realizzatrice con 16 punti a partita e nelle prime 20 in molte voci statistiche), di sicuro la più pericolosa delle napoletane insieme alla nuova arrivata Fontenette. Completano la panchina la duemetri Dubravka Dacic e le giovani Maria Visone ed Emanuela Moretti.
Dal fronte Orvieto, dopo il confortante esordio contro Venezia, ci aspettiamo buone cose dalla nuova USA Joanna Harden che, dopo aver lavorato tutta la settimana con la squadra, sarà sicuramente più inserita negli schemi oltre ad aver migliorato la sua condizione fisica e la conferma del buono stato di forma di Kirby Burkholder e Renata Brezinova. Per ottenere un risultato positivo sarà però imprescindibile il rendimento delle “italiane”, dalle quali ci aspettiamo una pronta reazione dopo la prova contro Venezia.
Palla a due iniziale alle ore 18 di domenica 1° febbraio al PalaVesuvio di Napoli.
Antonio Amatulli
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