È arrivata la fine dell’anno a mettere un punto sulla prima parte di stagione della Zambelli Orvieto che dal mese di agosto sino ad oggi ha moltiplicato gli sforzi su più fronti per cercare di recitare un ruolo da protagonista.
Ma se nel Trofeo Agricola Zambelli e nella coppa Italia le biancoverdi sono state le attrici principali fornendo delle esibizioni da Oscar, nel campionato di serie B1 femminile il copione non è stato assimilato alla perfezione e l’interpretazione ne ha risentito.
È senza dubbio un periodo faticoso per le donne della Rupe che, essendo matricole della terza categoria nazionale, sapevano di dover affrontare una fase di adattamento in un palcoscenico molto più impegnativo.
Nell’ultimo impegno prima della pausa per le festività le orvietane sono uscite dal campo senza punti scivolando in classifica nell’attuale sesta posizione, una collocazione che non soddisfa pienamente la squadra consapevole di aver lasciato per strada più di un punto.
A fornire il suo giudizio sul momento è la libero Veronica Righi che si mostra dispiaciuta: «Dopo un periodo abbastanza complicato per la squadra, ora ci siamo rimesse in corsa per i nostri obiettivi. La partita di sabato ha lasciato un po’ di amaro in bocca perché dopo esserci allenate bene tutta la settimana, ci aspettavamo un risultato diverso. Sicuramente c’è da lavorare e migliorare sempre di più, noi ogni giorno in palestra entriamo con la voglia di dare il massimo perché si può sempre fare meglio. Ognuna di noi deve dare qualcosa in più, perché sarà quello a fare la differenza in campo e a farci vincere le partite. Deve partire tutto da noi».
La giocatrice di origine romana ha giocato sin dal primo minuto nell’ultimo turno di campionato per sostituire l’infortunata compagna di reparto Andreani, si è trattato del battesimo da titolare per lei che ha solo diciassette anni.
«Sono molto contenta di aver giocato sabato, sono contenta di come è andata, ma è difficile liberarsi dal pensiero che avrei potuto fare di più. Spero di avere altre occasioni per fare sempre meglio, non conta l’età, perché la voglia di giocare e di stare in quel campo con le mie compagne è tanta e cercherò di impegnarmi ogni giorno per far si che questo accada. Speriamo che con le prossime partite riusciamo a prenderci i punti che meritiamo, io sono fiduciosa. Questa squadra può riuscirci perché ha tutte le carte in regola per farlo, basta solo avere pazienza e non smettere mai di crederci».
Adesso la squadra cerca di recuperare energie fisiche e mentali per tornare carica più che mai in palestra, martedì c’è stato il rompete le righe per trascorrere in famiglia le festività di Natale, l’appuntamento in palestra è stato fissato per sabato 27 dicembre
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