Renata Brezinova è sicuramente atleta importante nello schieramento delle azzurre. Ha realizzato 24 punti a Trieste e avrebbe potuto fare molto bene contro Lucca.Un violento scontro ne ha limitato notevolmente la performance tenendola a terra per interminabili minuti e tenendola fuori campo a lungo per sottoporsi alle cure di Maurizio Saiu. Trattata oggi con tecar presso la Abbadia Medica, Renata si è potuta allenare dando speranze per la sua utilizzazione già a Venezia ma soprattutto a Porano domenica prossima con Napoli.
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Arbitri e capitane delle squadre con le maglie di ” Viva ! ” per celebrare la settimana della rianimazione cardio polmonare. Un messaggio sicuramente importante che Azzurra Orvieto ha fatto suo da molti anni, forse molto prima di tutti gli altri. Azzurra Orvieto ha da anni il defibrillatore in palestra e da anni , anno dopo anno, ha reso laici rianimatori di primo soccorso allenatori, dirigenti e le decine di atlete transitate ad Orvieto. Sono laiche rianimatrici di primo soccorso dai tempi di Francesca De Fraia, ora team manager e uno dei tecnici di Azzurra Orvieto. E’ laica rianimatrice di primo soccorso Roksana Yordanova, che ha giocato con il Basket San Salvatore ed ora con il Defensior Viterbo, e ieri presente in tribuna. Sono laiche rianimatrici tante e tante atlete che possono ormai aver appeso le scarpe al chiodo o che possono continuare ad esibirsi, e a proteggere, tanti palazzetti in tutta Italia.
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