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Solita Orvietana: primo tempo dorme, nella ripresa fa la voce grossa

Finisce 1-1 l’andata dei quarti di coppa contro la Trasimeno. Due pali, una traversa, un rigore sbagliato. Tante emozioni divise nei due tempi. Ritorno l’8 ottobre, tutti gli altri risultati.

ORVIETANA – TRASIMENO 1-1

ORVIETANA: Perquoti, Frellicca, Vergari, Bigi (31’st Tiberi), Lanzi (1’st Bisti), Pallottino, Ammendola, Casarelli, Borrelli, Cochi, Baffo (23’st Borrello). A disp.: Serrani, Mollichella, Ruco, Del Corso. All.: Montenero.

TRASIMENO: Meoni, Licenji, Nuccioni, Ricci, Valeri, Paoloni (33’st Botticelli), Vinciarelli, Ballerini (29’st Giardino), Sacco, Baldoni (23’st Giorgini), Aliotta. A disp.: Lodovichi, Consoli, Cini, Polverini. All.: Baldoni.

ARBITRO: Bientinesi di Terni (Servillo di Terni – Conti di Terni).

MARCATORI: 22’pt Vinciarelli (T), 30’ st Borrello (O).

NOTE: ammoniti: Bigi e Casarelli (O), Nuccioni e Paoloni (T). Al 47’st espulso dalla panchina Lodovichi (T). Al 17’st Meoni (T) para un calcio di rigore a Borrelli (O). Angoli: 8-3 per l’Orvietana, recupero: pt: 0’; st: 3’.

BorrelloPer il discorso qualificazione se ne riparlerà tra 15 giorni a Castiglion del Lago, ma l’Orvietana vista in coppa, sebbene per oltre metà completamente diversa dai titolari dell’ultima di campionato, riesce a non smentirsi. Per la quarta partita di fila lascia l’avvio di gara agi avversari e regala solo nella seconda metà tutte le emozioni: palo, rigore sbagliato, traversa e finalmente il gol. Giocate da applausi per l’Orvietana negli ultimi minuti quando, a parte il solo Borrelli, erano in campo tutti giovani. Ma nel primo gli ospiti potevano aver chiuso i conti. Cambiano i protagonisti dunque, ma non cambia il copione, resta un mistero come tanto fraseggio e idee di gioco così ammirate e prolifiche nei secondi tempi, siano completamente assenti nei primi tempi.

Le novità sono molte, esordisce Perquoti in porta, torna Frellicca in campo e davanti alla difesa si posiziona Lanzi. Non sono neanche nella lista Mangialetto, Antichi e Monesi. L’Orvietana guadagna dei corner consecutivi in avvio, ma senza mai riuscire a tirare in porta, sul fronte opposto dopo nemmeno dieci minuti Lanzi litiga col pallone e, proprio mentre sembrava aver risolto l’empasse, lo serve alla perfezione alla punta avversaria, fortuna che il giovanissimo Perquoti esce a valanga e anche con un po’ di buona sorte sventa il pericolo. Sempre Perquoti è costretto a deviare in tuffo due minuti dopo un colpo di testa del solito Sacco. L’Orvietana non si scuote e Baldoni dalla distanza fa partire un bolide che viene deviato dai difensori di casa, la traiettoria spiazza Perquoti, ma la palla finisce in corner. Non siamo nemmeno al 20’ e gli ospiti hanno già sfiorato tre volte il vantaggio. Gol che arriva poco dopo quando Vinciarelli vince un rimpallo al limite e si presenta a tu per tu con Perquoti, stavolta il bravo portierino di casa non può nulla. Prima che si arrivi all’intervallo c’è tempo anche per il palo del sempre presente Sacco con un gran tiro dal limite. Poteva essere una goleada.

Ma poteva essere una goleada anche la ripresa, stavolta per l’Orvietana che torna in campo con Bisti al posto di Lanzi. Un uomo in meno nelle retrovie, con Bigi che si posiziona davanti alla difesa. Passano cinque minuti e una punizione conquistata da Baffo porta sul pallone Borrelli, vero mattatore del secondo tempo. La sua conclusione si stampa sul palo interno e percorre, senza entrare, gran parte della linea di porta. Si cominciano a vedere idee e manovre che lasciano sorpresi i giocatori ospiti, quasi increduli di stare a giocare contro la stessa formazione di prima. Al 17’ ecco che uno scivolone in area di un difensore porta al netto fallo di mano, nel tentativo di rinviare la palla, che causa il rigore, ma non il cartellino giallo. Borrelli calcia angolato, ma Meoni intuisce e manda in corner. Proprio dalla bandierina arriva una palla perfetta per Borrelli che potrebbe subito farsi perdonare, ma la sua girata di potenza finisce sulla traversa: secondo legno che dice di no alla punta di casa. Esce Baffo, un po’ affaticato, servono velocità e corsa ed ecco dunque Borrello (nella foto). Ed arriva il pareggio, gran difesa della palla di Borrelli che va via a centrocampo e trova un passaggio filtrante per Borrello in area che pochi sanno fare in queste categorie. Per il neo entrato spingere la palla in rete, con l’aiuto del palo interno, è fin troppo facile. Poco dopo l’azione si ripete in fotocopia ma Borrello deve scartare un avversario in più e alla fine la sua conclusione risulta centrale. Nel frattempo si era rifatto vedere Sacco dall’altra parte, ma la stanchezza non lo porta puntuale all’appuntamento col tap-in su un cross basso che aveva superato tutti e chiedeva solo di essere spinto in rete.

Due partite in una quindi, con una squadra a giocare e l’altra a fare come da sparring partner, per poi scambiarsi il ruolo nei secondi 45 minuti. Se non fosse stata una partita ufficiale sarebbe venuto quasi il dubbio che si trattasse di una tattica di allenamento infrasettimanale.

 

COPPA DI PROMOZIONE – ANDATA QUARTI DI FINALE (RITORNO: 8/10)

Orvietana-Trasimeno 1-1

Amerina-Vis Fossato 3-2

Petrignano-Olympia Thyrus 0-2

Madonna del Latte-San Secondo 2-1

 

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