Dopo lo stop per la splendida manifestazione della Coppa Italia, alla
quale ha partecipato la stessa Pescara, la Telematica ha ripreso il
proprio cammino verso la salvezza propria alla corte della squadra
abruzzese.
Una gara sulla carta non facile ma che gli orvietani hanno
interpretato in maniera egregia per quanto riguarda lo spirito e la
voglia di portare a casa il risultato. Un terzo quarto sottotono e la
grande differenza fisica, hanno poi scavato quel gap (soprattutto a
rimbalzo) che non ha consentito agli uomini di Brandoni di strappare due
punti in trasferta.
Orvieto parte forte con 6 punti di Rovere e un buon
approccio alla gara. La risposta dei padroni di casa arriva grazie ad
unoottimo Marcelo Dip, dominante al centro dell’area e inarrestabile a
rimbalzo. Nonostante la grande differenza fisica Orvieto regge e
Negrotti si accende recuperando diversi palloni e portanto i suoi
avanti. Dip è però infermabile e su assist di Rajola continua a macinare
punti, costringendo la difesa orvietana a trovare nuove soluzioni per
contenerlo. Negrotti chiude da tre il primo quarto sul 17-17, risultato
che rispecchia il grande equilibrio che cartterizzerà la prima parte di
gara. Secondo quarto che si apre con il solito Dip che punisce
dall’angolo, ma Orvieto non molla e nonostate la difesa a zona dei
padroni di casa riesce a trovare la via del canestro con capitann
Negrotti e con Palmerini. Pescara concretizza due ottimi punti con
Simone Pepe (ottima la sua prova) e grazie al buon ingresso di Di
Carmine (season high per lui), riesce ad allungare sul più 3. Orvieto
non ci sta e nonostante la netta differenza di stazza accorcia con
Agliani, portando i suoi di nuovo a stretto contatto, prima della bomba
dello stesso Di Carmine e alle trovate offensive di un rapidissimo
Maino. Orvieto fatica a trovare la via del canestro negli ultimi 3
minuti e Pescara ne approfitta arrivando fino al più 8; 37-29 a fine
primo tempo.
Dopo l’intervallo lungo, Pescara rientra molto più
concentrata e si comincia a creare uno scarto significativo grazie alla
buona difesa dei padroni di casa e alla gestione offensiva di Rajola che
dall’alto della sua grande esperienza, imbecca tutti i miss match a
proprio favore, armando la mano dei propri cecchini da oltre l’arco.
Orvieto fatica a costruire gioco e non riesce a controbattere alla forza
offensiva pescarese. Ci prova Marcante da tre punti, ma la squadra non
trova il ritmo giusto in attacco e riesce a rosicchiare qualche punto
solo grazie a due ottime invenzioni di Agliani che costringono al time
out coach Fabbri. Pescara riprende attaccando bene con Dip che continua
a fare il bello e il cattivo tempo sotto i tabelloni. Pescara vola fino
al più 13 in pieno controllo del match e aumenta il distacco fino al +21
con due triple consecutive di un infallibile Maino che tagliano le gambe
agli ospiti. Brandoni chiama il pressing, ma ancora Alessio Di Carmine
punisce la difesa dei ragazzi della rupe, facendo terminare la terza
frazione sul 63-43. Nell’ultimo quarto Orvieto si sveglia e con un
pressing asfissiante riesce a recuperare qualche punto. Mirone ingrana
offensivamente insieme a Negrotti e Orvieto torna a meno 13. Agliani
trova la via del canestro con continuità, I padroni di casa provano a
rimettere le cose a poste facendo rientrare l’esperto Rajola. Il grande
cuore di Orvieto non basta; un fallo ingenuo di Palmerini consente un
gioco da tre punti a Pepe e, nonostante un tecnico a favore, la squadra
del presidente Biagioli non trova mai la zampata per tornare veramente
pericolosa. Una banale palla persa e un tiro affrettato nel momento di
maggiore difficolta pescarese non consentono l’aggancio dei padroni di
casa, garantendo a Rajola e Pepe la possibilità di amministrare il
vantaggio, nonostante gli ultimi tentativi di una sempre volenterosa e
positiva Telematica. 81-69 il punteggio finale.
PESCARA – ORVIETO 81-69
PARZIALI : 17-17; 20-12; 16-14; 18-26
PESCARA: Pepe 22, Rajola 9, Maino 12, Buscaino 0, Marco Timperi 0,
Matteo Timperi 2, Di Donato 3, Di Carmine 15, Dip 18, Masciarelli 0.
All. Fabbri.
ORVIETO: Trinchitelli 0, Ciriciofolo 0, Quercia 0, Agliani 19, Rovere 8,
Palmerini 3, Mirone 17, Frosinini 0, Marcante 5 , Negrotti 17. ALL.
Brandoni.
ARBITRI: Santilli di Recanati e Fanesi di Ancona.
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