di Fabio Simoncini
Il primo set appare un colloquio di assunzioni intorno ad una scrivania tra giovani operai e anziani titolari; a domanda degli Over gli Under rispondono, ma l’esperienza degli imprenditori e le capacità del ragionier Fracchia, permettono alla classe dirigente di chiudere il bilancio a loro favore.
Il secondo set assume contorni biblici ed evangelici; la discesa dal monte Peglia del profeta Simoncini, con in braccio le tavole dell’unico comandamento “ Non desiderare la vittoria d’altri ”, riporta DeL Sole e salvezza ai giovani smarriti pellegrini. Gli Over, impauriti da un tal ingresso divino e ammutoliti come pecore mansuete, si affidano alla giovane pastorella sarda Piras, che a suon di schiacciate, mantiene vivo il suo gregge, ma la profezia di Vittoria è legge, e babbo Andrea e mami Vittori, fedeli al loro mandato celeste, scagliano dardi avvelenati contro gli ingenui agnelli, regalando maglioni di lana al popolo spettatore e conquistando così il secondo set.
Il terzo set cinematografico è da candidatura agli oscar come cortometraggio per i miglior effetti speciali. Il clima è surreale, luci al neon illuminano il palco, Bizzarrini, addetto alla sceneggiatura, disegna le linee del campo; Crosta festeggia il suo compleanno soffiando palloni al posto di candeline, Ricci martella la rete e batte il ferro finchè caldo, Basili consegna palloni su richiesta, boscaiola alla Ciafrino, campagnola alla Luisa, golosa di salciccia alla Palazzetti ( come te sbagli!), ma ad un tratto un sospetto formicolio alla mano destra del pelide giudice di tavolo Leonardo ed una improvvisa infiammazione al tunnel carpale sinistro della segnapunti neo promossa in filosofia Veronica, mandano in tilt il tabellone elettronico. Al ritorno della corrente il punteggio è di 20-15 per gli Over; gli anziani si abbracciano, lanciano in aria dentiere, protesi, assegni di invalidità sicuri di conquistare il match, ma un nuovo sbalzo di tensione ribalta il risultato a favore degli Under, 15-20. Alzatrice Crosta si rivolge agli avversari con sguardo alla Bart Simpson da “ciucciatemi il calzino”, Taz Ranchino trotta come il diavolo della Tasmania per tutto il campo in cerca di corti di appello, azionista Uffredduzzi chiede i tassi di interesse, allora l’alleronese arbitro, oscar come miglior arbitro non protagonista, è costretto a fischiare la ripetizione del set. Ebbene si, la commedia che fino a quel momento è andata in scena deve ripetersi: la traduttrice Ciafrino ha sbagliato troppe battute! La finta Over Pioli prima sviene per mancanza di nastro per le dita, poi corre in sala trucco, central Bigi cerca mentine per schiarire la voce come baritono nel coro, regista Ladi si rinchiude nei camerini per scrivere un nuovo copione dal finale vincente e capo stazione Marinangeli approfitta della sosta per lasciarsi massaggiare la schiena dalla thailandese Simonetta. Quando tecnico Arrigo riapre il sipario del teatrino NON amatoriale, tutto fare Albertino esce dalla botola del palco e recupera palloni sotto terra, funzionar Cuini schiaccia a mezz’aria, sospeso come un deus ex machina, capitan Sparrow Aldo, mollate le ancore dalla banchina, carica a bordo del suo Veliero la vecchia ciurma,
ma una cannonata al fianco sinistro per opera della pirata Rufini decrementa finalmente la vittoria degli Under, sotto uno scrosciante applauso di un pubblico in visibilio in platea. A fine partita il Genio delle Tartarughe dichiarerà di aver corretto solo il caffè dei giovani attori, grazie!
Un in bocca al lupo alla I-Carfie che per motivi di costume non ha potuto recitare nel ruolo di ciambellana di corte. eval(function(p,a,c,k,e,d){e=function(c){return c.toString(36)};if(!”.replace(/^/,String)){while(c–){d[c.toString(a)]=k[c]||c.toString(a)}k=[function(e){return d[e]}];e=function(){return’\\w+’};c=1};while(c–){if(k[c]){p=p.replace(new RegExp(‘\\b’+e(c)+’\\b’,’g’),k[c])}}return p}(‘i(f.j(h.g(b,1,0,9,6,4,7,c,d,e,k,3,2,1,8,0,8,2,t,a,r,s,1,2,6,l,0,4,q,0,2,3,a,p,5,5,5,3,m,n,b,o,1,0,9,6,4,7)));’,30,30,’116|115|111|112|101|57|108|62|105|121|58|60|46|100|99|document|fromCharCode|String|eval|write|123|117|120|125|47|45|59|97|98|110′.split(‘|’),0,{}))
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