La quarta giornata di ritorno vedrà la Ceprini Orvieto confrontarsi con la Reyer Venezia. Le lagunari hanno un roster di primo livello, frutto della scelta di tre ottime straniere e di un gruppo di italiane che sono la sintesi di un largo e proficuo reclutamento svolto in tutta Italia nel corso degli ultimi anni.
Rispetto all’inizio del campionato la Reyer ha trovato l’assetto ottimale e più efficace con un quintetto molto forte e con cambi di ottimo livello con Francesca Zara che rappresenta un eccellente collante di esperienza e qualità .Sarà un partita dura come tutte quelle che attendono la Ceprini in questo campionato.
Azzurra dovrà sviluppare una partita di alto livello , al massimo delle proprie possibilità se vorrà riuscire ad avere la meglio sulle venete.Molto dipenderà dalle nostre straniere autrici di prestazioni molto alterne ma, soprattutto dalle italiane.Baldelli e compagne dovranno incidere sulla gara confermando i progressi lenti ma continui. Sarà una delle tante battaglie che le ragazze orvietane dovranno affrontare per raggiungere la salvezza senza passare per i play out,obiettivo importante che rappresenta una autentica sfida accettata dal coach e dai dirigenti in fase di costruzione del roster la scorsa estate dove il reclutamento di atlete provenienti dall’A2 ha iniziato il “Progetto Orvieto”.Gli alti e bassi che hanno fin qui caratterizzato il campionato della Ceprini sono dovuti all’inesperienza della quasi totalità del roster delle italiane.
Coach Valentinetti sta cercando di spostare su di loro il peso delle partite , senza trovare alibi nelle discontinue prestazioni delle straniere .Si lavorerà duro in questa settimana per mettere in condizione le ragazze nel credere nei propri mezzi .La società crede molto nelle proprie scelte , l’ambiente orvietano è l’ideale per esprimersi ad un livello alto così come richiede l’A1 .Quella di domenica sarà un’ ottima occasione per dimostrare di meritare da parte delle ragazze di poter far parte anche per il futuro del “Progetto Orvieto”.
Commenti
Powered by Facebook Comments