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La Gesam Gas torna alla vittoria e questo alla fine è il dato davvero importante della serata. Pur senza brillare infatti le ragazze di coach Diamanti riprendono la marcia dopo due pesanti sconfitte consecutive e riprendono fiato in vista del prossimo impegno a Schio.
Di certo quella disputata dalle biancorosse non è la prestazione perfetta né tantomeno si avvicina lontanamente a esserlo, ma quello che viene spontaneo notare è come a Lucca, dove nelle ultime stagioni i palati si sono affinati, bastino due scivoloni per far scendere sul palazzetto un silenzio ancor più surreale di quello solito. Perché se da un lato è vero che i tifosi irriducibili non fanno mai mancare la presenza né la voce, dall’altro è inconcepibile respirare questo improvviso scetticismo e mettere in discussione l’operato di una squadra che ha finora reso anche al di sopra delle proprie possibilità. Dispiace la poca affluenza di pubblico, – anche se giustificata in parte dal turno infrasettimanale – e la speranza è quella che l’ambiente torni a stringersi attorno alla squadra.
Entrambe le formazioni sono reduci da sconfitte: due per la Gesam Gas in cerca di riscatto e quattro per Orvieto. L’avvio delle lucchesi è incerto con un paio di disattenzioni difensive e fatica a costruire gioco in attacco. È Sutherland per Orvieto a togliere il tappo al canestro ed è Halman per la Gesam Gas a rispondere con sei punti consecutivi che segnano il primo vantaggio biancorosso del match (6-2). Bagnara si incarica della marcatura di Morris, mentre in fase offensiva tocca ad Halman (autrice di 12 dei 16 totali del periodo) ricoprire il ruolo di finalizzatrice. Con un break di 6-0, le biancorosse provano a staccare le avversarie (16-11), ma le umbre replicano con un controbreak di 5-0 che consente loro di impattare sul 16-16 alla prima sirena.
Il secondo periodo invece si apre con due punti dell’ultima arrivata Jones all’esordio al Palatagliate e con un nuovo parziale per le ragazze di casa (8-0) che prendono fiducia. Pur senza la consueta intensità, la Gesam Gas stringe le maglie della difesa, costringendo le avversarie a soli nove punti realizzati in tutto il quarto, e trova con più continuità il canestro tanto da andare all’intervallo lungo avanti di sedici lunghezze (41-25).
Al rientro dagli spogliatoi ancora luci e ombre: le biancorosse infatti campano di rendita vivachiando sul contropiede. Si tocca anche il + 20 (53-33), ma Orvieto non è disposta a mollare e, grazie a sprazzi di pressing, rientra a – 10 (53-43) per poi chiudere indietro di dodici alla terza sirena (55-43).
Lucca però vuole riprendere la sua corsa e, pur facendo un po’ di confusione, approfitta dei limiti dell’avversaria e allunga chiudendo i giochi anche con largo vantaggio (82-58).
Gesam Gas Lucca – Azzurra Orvieto 82-58
Parziali(16-16; 41-25; 55-43)
GESAM GAS: Mahoney 14, Dotto 10, Giorgi 6, Mei ne, Bagnara 5, Crippa, Gianolla 2, Bona 4, Benicchi ne, Jones 8, Halman 33. All. Diamanti
AZZURRA: Buccianti, Maznichenko 4, Gaglio, Sutherland 15, Ridolfi, Panella 17, Baldella 6, Bove 10, Pieropan, Morris 6. All. Valentinetti
ARBITRI: Saraceni, Brindisi e Sartori
NOTE: Fallo antisportivo a Panella al 11’38”. Spettatori 600
Foto Fiorenzo Sernacchioli Patti dicenso, the secondary performance officer for the 8,600-student relevant portal pawtucket district in rhode island, which has three high schools signed up, said her system jumped at the chance
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