L’antifona s’era capita subito: il Ciconia avrebbe sofferto. Gli avversari hanno fin dall’inizio messo in grave difficoltà i difensori biancocelesti, aggirandoli e facendoli ballare neanche fossero delle marionette. L’attacco ci prova al secondo minuto con Santo, servito da Giani sulla fascia destra, ma il centrale ci mette il piede, proprio sulla linea, e respinge. Dami, sulla traiettoria del pallone, potrebbe approfittarne, ma svirgola.
Il Quadrelli si fa pericoloso in più di un’occasione; ne fa le spese Pepe, che, al 16’ minuto, viene lasciato a piedi sulla fascia sinistra dall’esterno avversario, che crossa in mezzo dove c’è Maceria, pronto ad insaccare. Lo svantaggio non sortisce l’effetto di scuotere i padroni di casa, che subiscono inermi le incursioni del Real Quadrelli. Per la verità, ci mettono anche parecchio del loro, sbagliando molto e creando poco, come al 21’, quando un grossolano errore difensivo si traduce in un fulmineo contropiede, che permette a Caterini di siglare il gol del 2 a 0.
Qualche sprazzo di gioco, ogni tanto, ricompare fra le fila biancocelesti: prima Croccolino G. servito da Dami, poi Dami stesso servito da Santo, poi ancora Dami che, di testa, manda alto di un soffio.
E’ del 39’ l’episodio che, di fatto, chiude i giochi: una incomprensione tra Dini e Croccolino F. favorisce il giocatore avversario che gli soffia la palla. Croccolino l’atterra in area. Caterini realizza il rigore per il 3 a 0 del Quadrelli.
Non pervenuto il Ciconia nel secondo tempo; manca di convinzione. Di poca sostanza, peraltro, anche il Quadrelli, già pago del risultato.
Da segnalare, purtroppo, solo il grave infortunio occorso ad Angelo Vita, che, all’11 del secondo tempo, durante un’azione d’attacco condotta proprio da lui, salta un avversario e crolla a terra. Viene trasportato fuori dal campo in barella e poi in ospedale. Non si conosce ancora la gravità di quanto gli è accaduto.
Complessivamente una giornata no per la squadra orvietana, quasi irriconoscibile rispetto alle ultime prestazioni a cui ci aveva abituato. Una sorta di Dottor Jeckyll e Mr. Hyde, che porta inevitabilmente a domandarsi quale sia il vero volto dei ragazzi di Mister Broccatelli: se quello grintoso e combattivo che avevamo visto con il Ducato, nella trasferta di Cascia, nella gara contro il Macchie e, perché no, anche nella sconfitta di Foligno, oppure quello grigio e rassegnato mostrato in campo oggi.
I venti gol sin qui incassati rappresentano veramente un problema da affrontare con decisione, anche perché la meritata débacle di questo pomeriggio fa scivolare i biancocelesti sempre più giù in classifica, che li vede ora, fermi a 14 punti, a pari merito con la Tiber, con la quale si confronteranno domenica prossima a Fratta Todina.
Nonostante la pessima giornata, Broccatelli dà la sua lettura della partita: “C’è poco da commentare. Abbiamo come al solito indirizzato la partita. Se io in settimana preparo la partita in un modo e poi in campo si fa tutt’altro, è un problema che mi riguarda fino ad un certo punto. Pensiamo alla prossima trasferta di Fratta Todina e a lavorare sugli errori commessi oggi’’
Formazioni:
CICONIA: Dominici, Pepe (27’ st Baldini), Croccolino F., Dini, Frizzi, Vita (17’ st Derna), Santo, Bonino, Dami, Giani, Croccolino G. (2’ st Filippi)
R. QUADRELLI: Bernardini, Mariani, Menichetti (40’ st. Catozzi), Dascalu, Tulli, Lamperini, Ranieri, Mari, Mundo (38’ st Ciucci), Caterini, Maceria (19’ st. Paragnani).
Ammoniti: Dini, Croccolino F.
Corner: 2 Ciconia; 4 Quadrelli
Arbitro: Sig. Maurizio Polidori di Perugia
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