Fin dal principio, questa trasferta si preannunciava particolarmente difficile ed i pronostici non hanno sbagliato.
Per la prima volta, Broccatelli riesce a confermare la stessa formazione per due giornate consecutive, quella che aveva ben figurato anche domenica scorsa: Dominici, Pepe, Frunza, Dini, Giani, Croccolino F., Selimi (8 st Santo), Bonino, Vita (6 st Frizzi), Dami, Croccolino G.
I ragazzi ce la mettono tutta, ma il risultato finale (2-1) sancisce una sconfitta di misura per il Ciconia, che nulla può contro la squadra che vanta il migliore attacco del campionato.
E pensare che la partita era cominciata sotto i migliori auspici. Dopo cinque minuti, gli ospiti erano già in vantaggio, grazie ad un rigore, concesso dal direttore di gara per fallo su Dami e realizzato dal solito Dini. Per lui, il gol numero quattro in maglia biancoceleste ed il fregio di capocannoniere della squadra.
Lo svantaggio sveglia i padroni di casa che, con una grande reazione, per i successivi venti minuti, mettono a dura prova la difesa biancoceleste. I pericoli maggiori per il Ciconia arrivano da palle inattive. La Nuova Fulginium si procura così, dapprima, due grandi occasioni da gol, una delle quali è sventata da Dominici, e poi riesce a raggiungere il pari, grazie ad un calcio di punizione mal gestito dalla difesa ospite.
A risultato riequilibrato, i locali rifiatano e, proprio quando il primo tempo si avviava a concludersi in parità ed il Ciconia sembrava diventato più incisivo, arriva inaspettato il vantaggio dei padroni di casa.
Il secondo tempo, gli ospiti fanno la partita; la Nuova Fulgimiun non si farà più pericolosa dalle parti di Dominici. Si gioca in una sola metà campo, ma gli sforzi dei ragazzi di Broccatelli non raggiungono l’obiettivo. Due volte Croccolino G. e poi Frunza sfiorano il pareggio, oltre a un sospetto rigore su Federico Croccolino, non concesso dall’arbitro.
Il finale è convulso: gli ospiti tutti rintanati nella propria area a difendere il risultato ed il Ciconia che si procura almeno altre tre o quattro palle gol. Ma i biancocelesti, oggi, dovevano avere le polveri bagnate, non riuscendo a finalizzare le numerose situazioni.
Nonostante la sconfitta, il morale negli spogliatoi è ancora alto. Così Broccatelli: “Abbiamo gestito male il vantaggio, anche a causa alla loro reazione appena subìto il gol. Per venti minuti, abbiamo sofferto troppo e il loro vantaggio ci poteva anche stare. Di positivo, rimane la seconda frazione che abbiamo giocato con voglia e carattere, mettendo spesso alle corde la prima della classe, e costringendo Proietti a schierare la difesa a 5. Il pareggio sarebbe stato il giusto premio. Per questo, a parte i venti minuti del primo tempo, sono molto soddisfatto e sempre più convinto che ce la possiamo giocare con tutti.”
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