In questo fine settimana a Terni è tornata la grande Kick Boxing. Il maestro Francesco Chianura ha organizzato una manifestazione molto importante con atleti di livello nazionale ed internazionale.
Iniziata il pomeriggio con gli incontri di kick boxing a contatto leggero, la manifestazione è poi proseguita in serata con la ” creme de la creme”, ovvero gli incontri a contatto pieno ed i macht al livello professionistico. Ed è qui che un nome molto conosciuto nell’Orvietano fa la sua comparsa: Giulio Biagioli . Il nostro “guerriero” ha combattuto nel suo secondo incontro da professionista contro un avversario temibile : il marocchino Amin El Coco Fellah , un ragazzo con all’attivo 15 incontri da professionista.
Quotato perdente sulla carta, il nostro giovane Biagioli sale sul ring con la consapevolezza che non sarà un incontro facile, ma la voglia di fare e la voglia di far vedere agli altri quello che vale lo hanno plasmato e caricato come una molla sul punto di scattare. Da subito si impone facendo capire che, seppur è un ragazzo, ha parecchio da dire. I colpi si succedono pesanti ed imperterriti; la prima ripresa è sul pari più o meno, ma quando incomincia la seconda lo sguardo del nostro campione cambia, ha il fuoco negli occhi e appena l’arbitro da il via si avventa sull’avversario costringendolo a legare in clinch (quando un pugile o kickboxer abbraccia l’altro per evitare i colpi) più volte. Porta con scioltezza tecniche di pugno e di calci che entrano e fanno male, vincendo abilmente la seconda ripresa. Alla terza ed ultima ha ancora grinta anche se la fatica comincia a farsi sentire però purtroppo la fortuna lo abbandona e riceve un brutto colpo alla coscia sinistra che da quel momento in poi è fuori uso, a circa metà dell’ultima ripresa, Biagioli abilmente cambia guardia, proteggendosi la gamba dolorante e cercando di finire l’incontro, e anche se con una gamba in meno ha messo in difficoltà il suo avversario appena gli si presentava l’occasione fino al suono della campa. … Un abbraccio al maestro, un saluto all’avversario mentre aspettava da vero campione il verdetto dei giudici che è : Parità ; anche se non unanime alcuni dei giudici davano vincente Biagioli . Un risultato importante per quest’ uomo perchè questo ormai è, un ragazzo che affronta le paura e combatte oltre che contro il suo avversario anche contro se stesso può definirsi solo un uomo; anche se è un pari il nostro campione ha dimostrato che può davvero dire la sua anche al livello professionista. Venti anni e un mondo ancora da vincere davanti, sei il nostro orgoglio ed aspettiamo con ansia che il bruco diventi crisalide e poi rinasca in farfalla .
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