Un po’ sciupone, un po’ sfortunato. Ed un’ottima squadra come avversario. Questa la sintesi dell’incontro che si è tenuto oggi, tra Ciconia ed Real Avigliano, all’antistadio Oscar Achilli.
E’ stata una partita intensa, dalle tante, clamorose occasioni da ambo le parti. Su tutto, una certezza: il giovane Dami sta finalmente entrando nel ruolo e nella categoria.
Si affrontano subito fortissimo le due squadre; l’Avigliano siede in cabina di regìa ed il Ciconia lo aspetta per ripartire. L’onore del primo tiro in porta è degli ospiti, dopo un minuto e quaranta secondi, conclusione facile Dominici, che blocca a terra senza problemi.
Al terzo minuto, invece, è la squadra di casa che si fa affaccia nell’area avversaria con Bonino, che scodella in mezzo una palla, ma dei compagni, in area, non c’è neanche l’ombra.
Brivido dopo due minuti, per una punizione dal limite per il Real Avigliano, ma Dominici è bravo e ci mette i pugni. Ancora, all’11’, altro bell’intervento del portiere di casa, dopo una splendida azione degli avvesrari, che arrivano in area con tre passaggi, tutti di prima.
Sulla ripartenza, la sorte nega un clamoroso gol a Dami: Selimi verticalizza per l’esterno biancoceleste che, da posizione angolatissima, prova il tiro; il pallone si infrange sul secondo palo, ruzzola lungo tutta la linea di porta fino al primo palo ed il portiere avversario si ritrova la sfera tra le mani.
Dopo un paio di rovesciamenti di fronte, al 22’, Croccolino F. recupera per Vita, il quale pennella al centro dell’area, dove trova Dami pronto ad incornare: 1 a 0 per i biancocelesti.
Il Ciconia è in vantaggio, ma non lo sa gestire: sbaglia molto il centrocampo, con Selim che arriva sempre in ritardo sulla sfera; sbaglia molto la difesa, che, spesso e volentieri, concede corridoi agli avversari su cui involarsi. Selimi potrebbe servire un Dami lanciatissimo, ma si perde in un bicchiere d’acqua; Croccolino F. si fa sfuggire l’uomo e fa guadagnare alla squadra avversaria un calcio di punizione dal limite sul quale, ancora una volta, Dominici si supera. E’ il 36’, quando sempre Dominici si oppone, con una grande parata, ad un fulmineo contropiede dell’Avigliano.
I biancocelesti potrebbero raddoppiare due minuti dopo, quando Dini batte una punizione dal limite destro dell’area; l’idea è buona, la palla esce alta di pochissimo.
Al 40’, dopo una grande ripartenza dell’Avigliano, Fabri viene servito all’interno dell’area, in seguito ad un batti e ribatti. L’attaccante, indisturbato, ha il tempo di stoppare di petto, mettere giù, girarsi e piazzare il tiro dell’1 a 1.
E la stessa musica si ripete dopo 6 minuti dall’inizio della ripresa: Terzino, che ha scorrazzato tutta la partita solo sulla fascia, si fa trovare ancora una volta smarcatissimo e sigla il 2 a 1 per gli ospiti.
Broccatelli prova a cambiare: fuori Palmucci, dentro Franciaglia, quasi recuperato ma non ancora al top della condizione.
Il Ciconia ci guadagna e comincia a trasformare qualche recupero a centrocampo in azioni offensive: al 9’, con una bella triangolazione Vita, Filippi, Dami, che non ci arriva per un soffio; al 12’, sugli sviluppi di un calcio di punizione dal limite battuto da Vita che serve preciso Franciaglia il quale mette in mezzo, con la palla che viene ribattuta e càpita sul piedone di Selimi appena fuori area, ma il tiro è scomposto e la palla esce; al 21’, quando Filippi si beve tre difensori, viene atterrato al limite, Vita si incarica della punizione con un tiro delizioso che va alto di un millimetro. Al 23’, fuori Derna per Croccolino G..
Subito Dominici è di nuovo impegnato su un’azione di contropiede degli ospiti, viziata da fuorigioco, non visto dall’arbitro, e, nell’azione successiva, Croccolino G., servito da Dami, insacca, ma il direttore di gara stavolta ravvisa la posizione irregolare e annulla il gol.
E’ al 30’ la bellissima azione del Ciconia che riporta le sorti dell’incontro in momentanea parità: Pepe recupera e verticalizza per Filippi, che, al solito, salta tutta la difesa avversaria e serve Dami, puntualissimo all’appuntamento con la rete. Doppietta per lui.
Sapendo gestire il risultato, la partita sarebbe stata portata a casa e invece il Ciconia regala ancora: al 32’, su corner per gli ospiti, la palla arriva in mezzo all’area, dove Lavagna, liberissimo, stoppa e tira. E’ il 3 a 2.
I padroni di casa perdono la testa, rimediando ammonizioni, tra cui la doppia a Croccolino F., che lascia i compagni in dieci. Ma, sia pure in inferiorità numerica, al 47’, aiutati anche da Dominici che sale nell’area avversaria a dare una mano, i biancocelesti sfiorano due clamorose occasioni, dapprima con Bonino, servito da calcio di punizione, la cui conclusione, a un metro, dalla porta, trova il piede del difensore sulla linea che devìa in angolo, e poi, dal corner, a portiere battuto, Croccolino G. colpisce il legno. A questo punto, parte il contropiede del Real Avigliano con Langeli che, a porta vuota, firma il 4 a 2.
Alla fine, Broccatelli ci racconta la sua partita: “Abbiamo gestito molto male le numerose occasioni favorevoli. Male, molto male la fase di non possesso, non ci siamo mai aiutati. La nostra è una squadra, per chi non lo avesse capito, che se non difende in una certa maniera va in difficoltà. Oggi contro un ottimo Avigliano si sono palesati certi limiti, sui quali dobbiamo lavorare e migliorare. Detto questo, sono soddisfatto del secondo tempo, dove li abbiamo messi spesso alle corde. Sul 2-2 ho pensato di vincere. Di positivo c’è la prima doppietta di Dami, del quale sono molto soddisfatto’’
Ciconia Real Avigliano from OrvietoSport on Vimeo.
Le formazioni:
CICONIA: Dominici, Palmucci (6’ st Franciaglia), Vita, Dini, Croccolino F., Bonino, Selimi, Pepe, Derna (23’ st Croccolino G.), Filippi, Dami.
R. AVIGLIANO: Mancini, Perni, Tassi, De Santis, Ottaviani, Lavagna, Fausti, Terzino, Langeli, Carpinelli, Fabri.
Reti:22’ pt. Dami (C); 40’ p.t. Fabri (A); 6’ st. Terzino (A); 30’ st. Dami (C); 32 st. Lavagna (A); 47’ st. Langeli (A)
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