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A Orvieto il raduno internazionale degli alpinisti

Orvieto ospiterà, dal 2 al 5 maggio, l’Executive Board e il Management Committee dell’UIAA, l’Associazione Internazionale delle Associazioni Alpinistiche.

A fare gli onori di casa saranno il presidente Generale CAI (Club Alpino Italiano) Umberto Martini, il Presidente del GR Umbria Stefano Notari, il presidente della Sezione di Terni Claudio Costantini e i Delegati Cai nell’UIAA Pier Giorgio Oliveti e Lucia Foppoli.

«Come Club alpino italiano diamo volentieri il benvenuto a questo meeting itinerante che questa volta sarà ospitato in Italia – ha dichiarato Martini – Ci auguriamo che il Club alpino tedesco e quello austriaco decidano di rientrare nell’UIAA, dopo la loro uscita avvenuta di recente: vogliamo porre al centro dell’attenzione non solo le Alpi, ma tutte le montagne europee, come possono essere gli Appennini in Italia, i Pirenei e i Balcani».

Piergiorgio Oliveti ha sintetizzato l’attività dell’UIAA, definendola «il coordinamento generale delle attività alpinistiche nei sei continentI. Le diverse commissioni tecniche si occupano di vari temi: dalla sicurezza ai training standard in alpinismo, dallo studio della sicurezza ai materiali, dall’accesso agli ambiti montani alla protezione ambientale, dai giovani alla medicina di montagna».

In sintesi, la missione di questa grande famiglia di alpinisti è quella di favorire la crescita e la protezione dell’alpinismo e dell’arrampicata in tutto il mondo, di promuovere pratiche di montagna sicure ed etiche, di diffondere la cultura e la protezione dell’ambiente, di sostenere la partecipazione dei giovani.

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Fondata nel 1932 a Chamonix in Francia, l’UIAA ( Unione Internazionale Associazioni Alpinistiche ) , è la grande famiglia degli alpinisti e degli appassionati di montagna di tutto il mondo.Oltre 80 le federazioni e i club rappresentati, tra i quali il CAI-Club alpino italiano, è uno dei più antichi e rappresentativi a livello internazionale.

L’obiettivo generale è quello di studiare culturalmente e tecnicamente le migliori pratiche e procedure per valorizzare e frequentare in sicurezza la montagna, dalle grotte agli Ottomila , creare opportunità di frequentazione per i giovani in tutto il mondo, proteggere la natura montana, dagli Appennini alle Ande, garantire l’accesso libero alle terre alte, con competenza e rispetto.

Sarà Orvieto, l’antica città etrusca ricca di storia e arte edificata su una rupe tufacea, ad ospitare dal 2 al 5 maggio il Consiglio esecutivo(Executive board) UIAA e il Comitato di gestione(Management Committee). Il centro storico accoglierà gli ospiti provenienti da tutto il mondo in due alberghi dove venerdì e sabato si svolgeranno i meeting previsti.

Con il Patrocinio del Comune di Orvieto, la Sezione Cai di Terni e la Sottosezione di Orvieto, hanno organizzato alcune attività culturali e di accoglienza per gli ospiti: venerdì, 3 Maggio alle ore 21,30 presso il Teatro del Carmine, una serata musicale aperta al pubblico con il coro “Terra Majura”, seguito da un concerto jazz della Briccialdi Big Band di Terni ( in collaborazione con l’Associazione “Stefano Zafka” e l’Istituto Superiore di Studi Musicali GBriccialdi di Terni e il Coro del Cai di Terni, Terra Majura ).

Sabato 4 Maggio, gli ospiti parteciperanno ad una cena di gala , accolti dal Presidente generale del Cai , Umberto Martini , ( che per l’occasione lascerà Trento dove sarà in svolgimento il TrentoFilmFestival di Montagna ), dal Presidente del Cai Umbria, Stefano Notari, dal Presidente del Cai di Terni, Claudio Costantini, dal Reggente del Cai di Orvieto, Giuseppe Prosperini, e dal Rappresentante Cai nel Board Uiaa, l’orvietano Pier Giorgio Oliveti.

Seguirà una presentazione di immagini dell’Umbria e delle montagne dell’Appennino. Domenica 5 Maggio gli alpinisti effettueranno un’escursione guidata dall’archeologo Claudio Bizzarri alla scoperta dell’Orvieto “underground” e dei tesori sepolti ma non troppo nel sottosuolo della città.

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