Due vittorie di fila per la neopromossa squadra di Colantonio che punta alle zone alte. Orvietana senza Savi.
Se il successo interno contro la Nestor abbia veramente rappresentato un punto di svolta nella stagione dell’Orvietana, ce lo dirà proprio la sfida con la Subasio, formazione neopromossa ma molto ambiziosa. Un test indicativo per capire se “la miglior Orvietana vista fin qui” come la aveva definita Cavalli domenica scorsa, si possa confermare anche in trasferta. Anche perché lontano dal Muzi i biancorossi hanno conquistato fin qui solo un misero punticino, grazie al pareggio di Torgiano, per il resto sempre sconfitte. La Subasio ha riconfermato in panchina Pino Colantonio e si è rinforzata, rispetto allo scorso anno, con i difensori Christian Silveri prelevato dal Bastia e Endri Spaho dal San Sisto, col centrocampista Simone Batti ex Nocera e quindi con l’attaccante Domenico Borrelli sempre dal Bastia. Poi c’è il grande ex in porta: Alessio Scarabattola che, tra l’altro, lo scorso anno era a difendere i pali della Pontevecchio proprio nel playout che sancì la retrocessione dell’Orvietana. La squadra di Rivotorto precede i biancorossi in classifica di tre punti e ha sempre subito reti in tutte le gare che ha giocato.
La “nuova” Orvietana che abbiamo ammirato al Muzi la settimana scorsa, con il ritorno di Proietti in difesa, l’avanzamento a centrocampo di Carioti, la frizzante novità di Fujikawa e la giovanissima verve di Bartoli, non sarà riproponibile in toto a Rivotorto. Quasi scontata l’assenza di Savi, uscito malconcio dopo mezz’ora contro la Nestor, probabile forfait pure per il match winner Bartoli non al meglio. Il rientro dalla squalifica di Colangelo potrebbe comunque risolvere il rebus dei fuoriquota.
Si gioca domenica 21 ottobre alle 15.30 a Rivotorto di Assisi, arbitro: Matteo Lupi Perugia (Gianluca Massino Perugia, Matteo Cicalini Perugia).
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