Espulso Cioci, Sarpano finisce in ospedale, Broccatelli indignato con l’arbitro.
I biancoblu tornano da Avigliano con zero punti, la sicura squalifica di Cioci espulso dopo 25 minuti, un brutto colpo subito da Sarpano portato all’ospedale di Terni e tanta rabbia per una condotta del direttore di gara che Broccatelli non ha digerito.
I 70 minuti, recupero compreso, giocati in inferiorità numerica non hanno certamente aiutato il Ciconia sul campo di una squadra imbattuta in casa da tantissimo tempo.
Con Rustici tra i pali, Arcangeli e Croccolino Federico terzini ai lati della coppia Pezzola-Testaj, Broccatelli ripropone Sarpano davanti alla difesa con Frunza e Filippi Nicolò interni e il ritorno di Hoxha dietro a Biancarini e Cioci. Nel corso del match con i biancoblu in 10 entreranno Filippi Roberto per Biancarini al 50’, Vita al posto di Frunza all’80’ e Selimi per l’infortunato Sarpano a 3’ dalla fine.
Inizio tranquillo, squadre che si studiano, poche emozioni e grande attenzione fino al minuto 25 quando l’arbitro, il signor Paolo Brodoni di Terni, decide inspiegabilmente di espellere Giuliano Cioci, dopo avere invertito un fallo netto su di lui. Tre minuti dopo, con i biancoblu decisamente arrabbiati e scossi, Sebastiani porta in vantaggio il Real Avigliano.
Il Ciconia reagisce alla grande sfiorando con Biancarini e Hoxha il pari prima della seconda decisione che aumenta ancora di più il nervosismo degli orvietani. Al 43’ Biancarini lanciato a rete viene incredibilmente fermato per una inesistente posizione di fuorigioco.
Si va negli spogliatoi con i biancoblu tesi e i padroni di casa in vantaggio.
Nella ripresa, seppur in 10, il Ciconia carica a testa bassa andando vicino al gol con un colpo di testa di Frunza che esce di poco sopra la traversa, un mancato intervento sotto misura di Croccolino Federico e altre palle gol per Hoxha e Roberto Filippi entrato nel secondo tempo.
A 5’ dalla fine, nel momento di massimo sforzo, l’ultima discutibile decisione che manda su tutte le furie la panchina biancoblu.
Sarpano subisce un bruttissimo intervento a forbice, da dietro, che lo costringe ad abbandonare il campo ed essere trasportato all’Ospedale di Terni, dopo la chiamata del 118, a causa dei fortissimi dolori accusati al ginocchio. Intervento da rosso che l’arbitro non punisce neanche con la sanzione minima del giallo.
I minuti finali sono condizionati dal nervosismo e dalla stanchezza, il Ciconia non ha più la forza di trovare lo spunto giusto e si deve arrendere, dopo una buona prestazione, ai padroni di casa.
Broccatelli a fine partita loda i ragazzi parlando, per la prima volta, anche dell’arbitro:
“Un applauso ai ragazzi che hanno offerto una grande prestazione. La squadra ha dimostrato grandissimo carattere e ha lottato fino all’ultimo secondo. Sono orgoglioso di questo gruppo. Provo profondo sdegno verso un personaggio che non oso nemmeno chiamare arbitro e che ha saputo non solo rovinare la partita ma, visto come sono andate le cose, anche una nostra probabile vittoria.”
Commenti
Powered by Facebook Comments