Orvietana alla prova derby

Domenica a Deruta, contro l’ex Cioci, ennesimo esame per i biancorossi.

Le tre vittorie consecutive hanno portato l’Orvietana fuori dalle acque agitate di fondo classifica, tanto che la marcia di avvicinamento al derby di Deruta è stata caratterizzata da tranquillità senza tensioni, ma anche da tanta voglia di tornare a scendere in campo per non interrompere la serie positiva. L’avversario di turno è la compagine perugina neopromossa, forte del terzo posto in classifica con la migliore difesa del torneo alla pari con la capolista Lucchese. Va ricordato che il Deruta non ha mai perso tra le mura amiche in questa stagione. E in settimana il neo accasato alla corte di patron Antonini, Giuliano Cioci, ha svelato sulle colonne di un quotidiano regionale, che il suo sogno sarebbe segnare subito alla sua ex squadra. Cioci infatti ha lasciato l’Orvietana due settimane fa per diventare un giocatore del Deruta ufficialmente proprio da poche ore e scherzo del destino il calendario gli propone subito l’occasione di “vendicasi” contro i biancorossi dove ultimamente aveva torvato poco spazio.

Intanto Fratini dovrà rinunciare al centrale difensivo Schicchi per infortunio. Ciccone passerà quindi al centro della linea arretrata, mentre tutti i dubbi di formazione sono legati a i fuoriquota. Un’ipotesi, forse la più probabile, prevede l’utilizzo di Calveri in difesa sulla fascia sinistra, questo consentirebbe di schierare un centrocampo d’esperienza con Ciani a fare da compagno agli insostituibili Cersosimo ed Ingrosso, se invece il giovane sarà impiegato in mediana, in caso sarebbe Massini Rosati a giocare al posto di Ciani, in difesa giocherebbe Chirieletti. Negli ultimi allenamenti si è registrato qualche acciacco anche per Giomarelli, tenuto un po’ a riposo, ma c’è da giurare che Roy farà di tutto per esserci.

PROBABILE FORMAZIONE (4-3-3): Mandini; Pugnali, Nuccioni, Ciccone, Calveri; Cersosimo, Ingrosso, Ciani; Giomarelli, Esposito, Fondi. A disp.: Mecocci, Chirieletti, Nulli, Massini Rosati, Rubechini, Cochi, Cenci.

ARBITRO: Vincenzo Todaro di Palermo.