Giorni di soddisfazioni e grande orgoglio per la piccola sezione A.I.A. di Orvieto. Quella della Rupe, infatti, non solo è la più piccola tra le sei umbre, ma è addirittura tra le sezioni Arbitri più piccole d’Italia. Ciò nonostante quest’anno è riuscita ad ottenere ben quattro promozioni per i propri associati e la ciliegina sulla torta è il passaggio dalla CAN B alla CAN A dell’assistente orvietano Alessandro Costanzo. Il tutto ha portato a poter schierare a livello nazionale 5 tra arbitri e assistenti sui circa 40 totali della sezione, ovvero una percentuale altissima che ben poche realtà possono vantare, comprese città più grandi e importanti sul territorio nazionale. Questo dimostra che non sempre contano i numeri ma ciò che permette di ottenere l’eccellenza è il lavoro e la dedizione di ognuno.
Lunedì 2 luglio è arrivata l’ufficializzazione dei nuovi organici nazionali dell’Associazione Italiana Arbitri per la stagione 2012/2013. E per la sezione A.I.A. di Orvieto è la conferma di quanto di buono fatto fin qui. Approda dunque dalla serie B alla serie A l’assistente Alessandro Costanzo, l’uomo di punta della sezione. Dopo due soli anni di cadetteria e già quattro presenze nel massimo campionato, alla fine di una stagione ad altissimi livelli, coronata con la finale di ritorno dei playoff di serie B tra Varese e Sampdoria, per Costanzo si aprono le porte dei palcoscenici più importanti d’Italia.
Ma le notizie positive per gli orvietani non sono certo finite. Tre ragazzi passano dal livello regionale a quello nazionale. Angelo Angiolillo, anch’egli assistente, arriva in serie D al termine di un anno ricco di soddisfazioni, con all’attivo la finale di coppa Italia di Eccellenza e le finali playoff di Eccellenza e Promozione. Non meno importanti gli approdi alla Commissione Arbitri Nazionale di calcio a 5 per Alessio Nuccioni e Leonardo Cretaio, rispettivamente designati quest’anno per la finale di coppa Italia femminile interregionale e per la finale di coppa Italia di C1.
Tali risultati hanno una portata straordinaria per una sezione, quella orvietana, che sebbene piccola si dimostra quanto mai viva e capace di esprimere notevoli personalità umane e arbitrali. Questi traguardi sono frutto, oltre che dell’impegno dei singoli, del costante lavoro e i notevoli sacrifici che giornalmente sostiene Marco Vincenti, confermato recentemente alla guida della sezione di Orvieto.
Questi ragazzi rappresentano brillanti individualità del movimento sportivo locale e con tali risultati di prestigio portano alto il nome di Orvieto in tutta Italia. Complimenti e in bocca al lupo a loro, con l’augurio di poter agguantare traguardi ancor più esaltanti nelle stagioni future. Che questo possa essere una spinta per la crescita numerica della sezione A.I.A. di Orvieto e che tanti giovani ragazzi possano avere la voglia di intraprendere una strada non facile come quella arbitrale ma in grado di garantire soddisfazioni indescrivibili per chi le vive.
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