Riqualificazione degli spazi esterni della Scuola Media “Luca Signorelli”. Completata la prima fase

A spiegare i dettagli dell’intervento Vincenzo Fumi, presidente della Fondazione CRO, la vicesindaco del Comune di Orvieto Roberta Tardani, la preside della scuola media “Luca Signorelli” Anna Rita Bellini. Presenti Carla Lodi, funzionario dell’ufficio Scuola del Comune e Rita Custodi in rappresentanza dei docenti.

“Il piazzale della Scuola Media Scalza Signorelli – ha spiegato il presidente Fumi – ha rappresentato, e tutt’oggi ancora rappresenta, un punto d’incontro cruciale per i giovani della città di Orvieto. Intere generazioni di giovani orvietani hanno trascorso il periodo estivo e svolto pratiche sportive all’interno della struttura. L’intervento di riqualificazione dell’area – ha aggiunto – prevede l’istallazione dell’impianto d’illuminazione, per consentire tutte le attività, scolastiche e non, anche nelle ore notturne; il rifacimento del fondo per garantire agli alunni e a tutti gli utenti dell’area di svolgere le proprie attività in assoluta sicurezza; verrà istallata, infine, una tribuna che possa accogliere circa 100 spettatori.””La Fondazione – ha continuato Fumi – ha aderito prontamente al progetto promosso dalla Scuola dimostrando ancora una volta la sensibilità verso le istanze che provengono dal territorio, in particolar modo dal mondo dell’istruzione; l’intervento permetterà di realizzare un’area debitamente attrezzata per consentire, in primo luogo agli alunni, lo svolgimento di alcune attività didattiche fuori dagli ambienti chiusi e dove potranno essere ospitati anche i genitori ed il pubblico in generale.”

Nello spazio esterno della Scuola sarà dunque possibile organizzare qualsiasi tipo di manifestazione sportiva, teatrale e ricreativa in generale destinate ai giovani con finalità culturali, sociali e sportive. Tutte queste attività saranno svolte mediante l’uso gratuito dell’impianto e questo consentirà alla città di Orvieto di disporre di un importante punto di aggregazione proprio nel cuore del centro storico.

“Quando abbiamo presentato il progetto alla Fondazione – ha spiegato la preside Bellini – ci siamo basati su due punti fondamentali: gli obiettivi educativi-didattici e il rapporto con il territorio. Per quanto riguarda gli obiettivi educativi-didattici il nostro obiettivo era disporre di una palestra all’aperto che potesse essere in grado di far svolgere iniziative teatrali, feste scolaresche, city camp, manifestazioni sportive e culturali, in definitiva l’intervento di illuminazione esterna consente di riqualificare lo spazio esterno come spazio vivibile e fruibile. Il rapporto con il territorio – spiega la preside – ci era particolarmente caro in quanto questi spazi potevano tornare ad essere un punto di riferimento per i giovani della città, per i bambini, un luogo centrale e protetto di facile accesso per le famiglie, bello da vedere e da godere, utile alla pratica degli sport agonistici e amatoriali.”

“Il progetto di riqualificazione – ha aggiunto la dirigente – prevede tre fasi: la realizzazione dell’illuminazione esterna, l’asfaltatura del perimetro esterno ai campi, il posizionamento di una tribuna. Per il momento si è portata a termine la prima fase e il 13 giugno, prima giornata della terza edizione del Tornei dei Quartieri di Basket, inaugureremo l’impianto con l’apposizione di una targa. Inoltre sono in programma, a fine settembre, alcuni tornei di pallacanestro e pallavolo tra le squadre delle scuole orvietane nell’ambito della manifestazione Fai volare la Speranza a cura di Orvieto contro il Cancro. Tutto questo perché noi crediamo che volontariato e solidarietà siano dei concetti importanti da insegnare ai ragazzi.”

“La realizzazione di questo impianto di illuminazione – ha detto la vicesindaco – è un più che valido esempio di un lavoro portato avanti in sinergia e collaborazione tra più soggetti. C’era la necessità di aprire i campi anche di sera e la Scuola si è resa subito disponibile al fine di recuperare il luogo e fare di quello spazio un piccolo teatro della città. Per questo è necessario ringraziare la Fondazione CRO e l’Associazione “Corrado Spatola” con la quale stiamo lavorando alla convenzione che permetterà a quest’ultima la gestione e il controllo della struttura.”

“E’ un sogno che si avvera – dice Custodi – torna finalmente disponibile per la città un polmone sportivo importante. Ora tramite la Scuola, lo Sport e il Volontariato sarà possibile renderlo vivo attraverso l’organizzazione di tante iniziative”.