A-day. “A” come Azzurra, “A” come A1, “A” come andiamo tutti a vedere come si scrive la storia. Ci siamo, giovedì 31 maggio, alle ore 20.00, al PalaPorano, si gioca la gara due della serie di finale di play-off verso la A1 del girone B di A2. Di fronte l’Azzurra Ceprini e il Cus Chieti. Le orvietane hanno in tasca mezzo biglietto per la A1, avendo vinto la gara 1 (45-48 a Chieti) e le forbici pronte per il taglio della retina del canestro. Le abruzzesi vogliono costringere le locali alla bella di domenica prossima sempre a Chieti. Alle prime, così come alle seconde, basta una vittoria. Tutti in maglia rigorosamente azzurra, sono graditi tamburi, trombe, coperchi di pentola, insomma fate vobis ma fate rumore …
Del pre-gara c’è poco da dire. In casa Azzurra tutti sono determinati a portarsi a casa la storica promozione in A1, l’obiettivo è ormai a 40 minuti di gioco e la Ceprini ce la può fare.
A guidare verso la storia questo gruppo c’è coach Angelo Bondi che parla così a proposito di questa finale: “In gara1 siamo andati bene per 35′ poi, negli ultimi minuti, forse per stanchezza o eccessiva tensione siamo calati in intensità e abbiamo subìto il loro rientro. Ritengo, comunque, sia stata una bella vittoria di squadra. Del resto questo è e deve restare il nostro aspetto migliore. Per quanto riguarda gara2, per certi versi sarà il prosieguo della partita giocata domenica. Dovremo lavorare bene in difesa per limitare al massimo il loro potenziale offensivo ( 70 punti di media nelle due partite di semifinale giocate da C.U.S. Chieti contro Passalacqua Spedizioni Ragusa), mentre in attacco dovremo cercare di migliorare le nostre percentuali ottimizzando le soluzioni contro le trappole difensive che il coach Caboni ci preparerà. Loro arriveranno agguerriti con la volontà di portarci a gara 3, noi dovremo essere bravi a gestire le tensioni che fatalmente caratterizzano questa vigilia. Siamo consci di quello che ci stiamo giocando ma dovremo comunque rimanere noi stessi, giocando di squadra come fatto finora senza voler strafare. Dopo gara1, fino a lunedì sera, abbiamo fatto tanti sogni. Da martedì mattina, alla ripresa degli allenamenti, siamo ritornati con i piedi per terra, con lo sguardo fisso sull’obbiettivo”.
Raggiungere questo traguardo significherebbe non solo per Azzurra Ceprini Costruzioni, ma per tutta la città di Orvieto, entrare nella storia, con la prima società sportiva a militare nella massima serie della propria disciplina.
Si preannuncia al Palasport di Porano il pubblico delle grandi occasioni.
Direzione di gara affidata ai signori Daniele Caruso (RM) e Valerio Grigioni (RM).
Grandissima Chieti!!!!Le feste a Orvieto organizzatele dopo aver vinto e non cantate vittoria prima!!!!