Caligiuri al 31pt e l’ex Gramaccia nella ripresa fissano l’1-1, ma le due esplusioni contestate di Curri e Nami costringono per 26 minuti i biancorossi ai giocare 9 contro 11, si soffre ma non ci sono tiri in porta, clamorosa traversa invece di Calcagni al 92′ che poteva dare la vittoria all’Orvietana. Porcari: “Al 70% ci salviamo noi”. Marini: “Solo sfiga, per oltre un’ora eravamo solo noi in campo, gli insulti? gli orvietani si devono vergognare”. La sintesi video dell’incontro.
PONTEVECCHIO – ORVIETANA 1-1
PONTEVECHIO (4-4-2): Scarabattola; Morucci (34’st Bertolini), Cecchini, Pencelli, Lacrimini; Filosi, Esposito, Gramaccia (41’st Sisani), Cicchi; Martinetti, Urbanelli. A disp.: Paribocci, iozzia, Battaglini, Silvestri, Baldacci. All.: Marini.
ORVIETANA (4-4-1-1): Pasquini; Ciccone, Caccavale, A. D’Andrea, Frizzi; Nami, Maruggi, Francesconi, Curri; Caligiuri (19’st Felici); Alterio (9’st Calcagni). A disp.: Barbabella, Canonico, Brescia, Di Gioacchino, Graziani. All.: Caccavale.
ARBITRO: Serra di Torino (Grossi di Frosinone e Vitiello di Torre del Greco).
MARCATORI: 31’pt Caligiuri (O), 18’st Gramaccia (P).
NOTE: spettatori circa 600, espulsi: Curri (O) al 15’st per gioco violento e Nami (O) al 23’st per proteste. Ammoniti: Esposito, Pencelli, Cecchini (P), Pasquini, A. D’Andrea, Alterio (O). Angoli: 12-3 per la Pontevecchio, recupero: pt: 3’, st: 4’.
a questo link la sintesi video dell’incontro: http://www.youtube.com/watch?v=CO2cHgALhR0&feature=youtu.be
Una gara che difficilmente dimenticherà chi ha avuto la possibilità di godersela, si fa per dire…, dal vivo. Un primo tempo tutto sommato vivace, con le due squadre che non rinunciano ad attaccare, una Pontevecchio che scodella in area un sacco di palloni che però la difesa orvietana riesce quasi sempre a sventare e un’Orvietana pronta a ripartire grazie ad un Alterio e un Caligiuri decisamente in forma. Poi arriva il gol, un’altra splendida perla di Caligiuri dopo una sgroppata magistrale di Alterio, e il primo tempo si chiude con un po’ di sofferenza per il tanto possesso palla dei padroni di casa, ma senza grossi rischi. Unica nota stonata della prima frazione alcune decisioni arbitrali apparse piuttosto discutibili, su tutte un’ammonizione per un’inesistente simulazione di Alterio steso nettamente dal suo avversario mentre si stava incuneando in area. Sarebbe stata una punizione invitante e un cartellino giallo pesante per i perugini, invece il giallo viene mostrato ad Alterio. Nella ripresa saranno invece due cartellini rossi a condizionare la partita, il primo a Curri per un’entrataccia, cartellino forse meritato, forse no ma comunque viziato dal precedente fallo appena due secondi prima su Caccavale non fischiato da un arbitro apparso piuttosto casalingo, e il secondo pochi minuti dopo per l’irriverente applauso di Nami al primo assistente. Nel mezzo Gramaccia aveva pareggiato, solito cross in area (ne sono arrivate a caterve!) stavolta un giocatore rossoverde salta più in alto di tutti, la palla rimbalza male su una buca davanti a Pasquini che para ma non trattiene e l’ex Gramaccia insacca. 1-1 Orvietana in dieci e poco dopo in addirittura con due uomini in meno. E siamo appena a metà ripresa. Mani sui capelli per i tifosi orvietani al seguito, qualcuno teme la goleada, invece nei 27 minuti in nove contro undici arriverà solo un blando tiro verso Pasquini che devierà in angolo, mentre l’Orvietana al 92’ trova una clamorosa traversa con Calcagni che ha sfiorato un gol che avrebbe avuto del clamoroso.
Torniamo all’inizio, Caccavale sceglie come esterni di difesa Ciccone e Frizzi, con quest’ultimo che soffre troppo Filosi soprattutto nel primo tempo. In linea mediana accanto a Maruggi e Francesconi ci sono Nami e Curri, anche Curri faticherà un po’ a trovare i ritmi giusti. Pontevecchio col 4-4-2 con Martinetti e Urbanelli come terminali offensivi, ma se il primo malgrado l’età sarà spesso pericoloso, Urbanelli ha lasciato un po’ a desiderare. Si comincia con un paio di cross di Filosi in area non raccolti dai compagni e con una ripartenza di Caligiuri che serve Nami, anticipato. Il gol arriva alla mezz’ora, Alterio viene servito sulla sinistra supera un avversario entra in area crossa verso il centro, Nami appoggia di petto la palla per Caligiuri che trova una traiettoria imprendibile per Scarabattola, gran gol e grande azione. Un paio di calcio d’angolo per la Pontevecchio portano Urbanelli e Gramaccia a provarci di testa ma senza trovare la mira, quindi l’episodio della simulazione fischiata ad Alterio, roba che ha fatto ridere anche il pubblico di casa.
Nella ripresa troviamo scambiati di posizione Nami e Curri, la Pontevecchio deve cercare il gol, una sconfitta in casa suonerebbe come una condanna anticipata. Alterio è costretto ad uscire per una botta a una caviglia, entra Calcagni. Al 15’ della ripresa la prima espulsione, Urbanelli entra duro su Caccavale l’arbitro lascia correre e Curri, quasi a vendicarsi, entra in maniera scomposta sull’avversario, per l’arbitro è rosso diretto. La gara si fa nervosa, tre minuti dopo la Pontevecchio pareggia, sfortunato nel rimbalzo della palla Pasquini, lesto Gramaccia a mettere dentro il pallone dell’1-1. Entra Felici, esce un Caligiuri un po’ in debito di ossigeno, arriva il rosso a Nami che applaude ironicamente il primo assistente, si accendono piccole risse in campo. E’ il 23’ e l’Orvietana è in doppia inferiorità numerica, Marini aspetta fino al 34’ per togliere Morucci e inserire Bertolini e passare alla difesa a tre, ma la Pontevecchio non sfonda, Caccavale è una diga impenetrabile, tutti i biancorossi lottano e corrono per due. Al 41’ Marini toglie Gramaccia, tra i migliori, e il centrocampista uscendo lo manda a quel paese, al suo posto entra Sisani. Ma di palloni verso Pasquini non ne arrivano se si esclude un cross venuto lungo che il portiere orvietano è costretto a sventare di pugno in angolo.
Un pareggio che sembra d’oro viste le condizioni, qualcuno in tribuna avrebbe anche firmato per una sconfitta di misura evitando la goleada, invece nel recupero l’Orvietana rischia il clamoroso vantaggio: due ripartenze portano a un calcio d’angolo e una punizione battuti da Felici, sulla seconda Calcagni ci arriva di testa e il pallone si stampa sulla traversa a Scarabattola battuto. Ora domenica prossima al Muzi (si gioca alle ore 16) basterà non perdere per mantenere la categoria, ma le assenze di Curri e Nami, entrambi sottoquota, si faranno sentire.
SPOGLIATOI:
Maurizio Caccavale difensore e allenatore Orvietana:
“E’ stata una lotta, il primo tempo abbiamo meritato ampliamente il vantaggio, poi un arbitraggio allucinante… meglio che non ne parlo. Ottenere un pareggio in 9 e rischiare addirittura di vincere la dice lunga su che gruppo abbiamo, la gara di ritorno? Ci saranno degli assenti importanti ma abbiamo tanti giovani bravi che possono sostituirli”.
Danilo Porcari, allenatore Orvietana:
“Abbiamo giocato quasi mezz’ora in doppia inferiorità senza subire un tiro in porta, anzi alla fine per poco vinciamo, qualcosa vorrà dire, secondo me abbiamo almeno il 70% di possibilità di salvarci, certo l’assenza di Nami ci costringerà a far giocare un ’94 con caratteristiche un po’ diverse da Nami, ma con Maurizio avremo modo di pensarci”.
Roberto Biagioli, presidente Orvietana:
“Di solito non parlo di arbitri, ma oggi è impossibile e non mi riferisco solo alle espulsioni, anzi dico che quella di Nami si doveva evitare, un giocatore anche se giovanissimo non può commettere certe ingenuità che possono costare una stagione, comunque ce l’ho più col primo assistente che con l’arbitro. Per il resto aver portato a casa un risultato così significa che abbiamo una squadra che lotta e che mentalmente è concentratissima”.
Luciano Marini, allenatore Pontevecchio:
“Per 65 minuti abbiamo giocato solo noi, un gran primo tempo e anche 20 minuti della ripresa ma senza riuscire a buttarla dentro, poi avendo speso tanto siamo calati. Abbiamo fatto tanti cross, ma senza sfruttarli, siamo stati sfortunati quest’anno la sfiga gira da questa parte speriamo che domenica prossima giri da un’altra parte. Abbiamo un problema realizzativo, io come allenatore posso insegnare il fraseggio, un allenatore porta la squadra fino al cross poi il tiro lo fa il giocatore. Poi il calcio è strano alla fine potevamo anche perdere. Gli insulti che ho ricevuto? Gli orvietani si devono vergognare, io non mi sono comportato male con loro ed è una vergogna quello che ho sentito oggi”.
Domenica, vista l’importanza della partita e sperando nella notevole affluenza di tifosi a supporto del Caccavale’s & Porcari’s team, potrebbe essere una splendida occasione per riconoscere i grandi meriti delle squadre degli Allievi e Giovanissimi che ben alto hanno tenuto l’onore e ben rappresentato i colori del FANTASTICO U.S.O., come del resto l’intero settore giovanile!!!!
…….PREMIAMOLI E RINNOVIAMO L’INVITO AI GENITORI A VENIRE ALLO STADIO!!!!!!
Vorrei evitare che si continuasse a parlare solo degli insulti a Marini, ci sono stati è vero, alcuni si sono limitati solo a sfottò non offensivi altri invece sono state vere e proprie offese, con tanto di risposta del mister in campo. Ma non è una novità era già successo ai tempi in cui Marini allenava il Foligno. Ora basta, tanto che negli stadi ci sia qualcuno che offenda qualcun altro è una moda becera ma che difficilmente si cura.
Una gara come quella di ieri merita di invece di essere ricordata per altro. Resistere quasi mezz’ora in doppia inferiorità numerica e rischiare di vincere alla fine è una mezza impresa (mezza perché l’obiettivo non è stato ancora raggiunto). L’impegno, la concentrazione e lo spirito di sacrificio di tutti meritano solo tanti applausi e speriamo che domenica al Muzi la gente non venga per fischiare Marini ma per applaudire i giocatori.
Per dovere di cronaca
Luciano Marini ieri:”Gli insulti che ho ricevuto? Gli orvietani si devono vergognare, io non mi sono comportato male con loro ed è una vergogna quello che ho sentito oggi.”
Luciano Marini dopo Orvietana-Città di Castello dell’aprile 2011, che gli costò la panchina, disse:”Ormai per noi è più facile in trasferta visto che in casa abbiamo dei tifosi che è meglio perderli che trovarli, non meritano questi palcoscenici. Mi sono stufato di loro.”
La sua Orvietana perse 17 partite, cioè un intero girone, su 32.
Se si aspettava il tappeto rosso, gli applausi e la consegna della targa ricordo ha sbagliato proprio contesto…
Grandi Ragazzi contro tutto e tutti, a partire da un arbitraggio vergognoso, fino alla sfortuna sulla traversa di Calcagni.
Ha ragione Alessandro: domenica altra finale, pochi calcoli e forza USO!
LA SQUADRA HA DIMOSTRATO DI ESSERE UNITA NONOSTANTE IL DIRETTORE DI GARA…E SOPRATTUTTO ABBIAMO DIMOSTRATO DI AVERE UN GRANDE CUORE PERCHE GIOCARE PER PIU DI 25′ IN 9 CONTRO 11 E MANTENERE L’1-1 è UNA GRANDE IMPRESA…GUARDIAMO IL BICCHIERE MEZZO PIENO…DOMENICA ALTRA FINALE…POCHI CALCOLI.
Mister Marini, forse si è dimenticato come ha trattato l’anno passato gli “orvietani”, se noi non avremmo meritato la “D” Lei forse merita si o no la “promozione”…….se la fortuna è cieca la sfiga ce vede molto, molto bene……..!
E poi quali fraseggi, 11 contro 9 solo cross e avete rischiato pure de perde, più che gli orvietani avrebbe dovuto sentire i pontiggiani quello che dicevano alla fine….
Marini ma vergognati tu che non riesci a vincere neanche cosi