Orvietana decente solo per 25 minuti, nei quali le viene negato un netto rigore, poi la Viterbese diventa padrona del match, segna due gol nella ripresa e nel finale, nervosissimo, rischia di farsi riprendere. Resta solo un punto di vantaggio sulla quintultima, terzultimo posto a meno dieci.
ORVIETANA – VITERBESE 1-2
ORVIETANA (4-3-1-2): Pasquini; G. D’Andrea, Caccavale, Ciccone, Frizzi; Felici (29’st Canonico), Francesconi, Maruggi; Caligiuri (18’st Alterio); Graziani, Calcagni (36’st Brescia). A disp.: Del Gobbo, A. D’Andrea, De Matteo, Placido. All.: Volpi.
VITERBESE (4-4-2): Santi; Vanacore, Lispi, Fapperdue, Cherubini; Di Marco (37’st Storani), Franzese, Piccolo, Mereu; Vegnaduzzo (43’st Barba), Morini. A disp.: Pazienza, Pucino, D’Orazio, Zagarella, Maiella. All.: Zanfardino (Biagioni squalificato).
ARBITRO: Xausa di Portogruaro (Guglielmi e Colizzi di Albano).
MARCATORI: 8’st Morini (V), 30’st Vagnaduzzo (V), 44’st Caccavale (O).
NOTE: Espulso Piccolo (V) per doppia ammonizione al 43’st, ammoniti: Di Marco (V), Frizzi (O). Angoli: 5-5, recupero: pt:1’, st:4’.
Il “derby della Tuscia” smentisce tutte le sensazioni della vigilia. Prima della sosta, la vittoria di Ponte San Giovanni, aveva fatto intravedere un finale di campionato in discesa per l’Orvietana, mentre la sconfitta in casa della Viterbese, che si era fatta recuperare da 2-0 a 2-3 dal Sansepolcro, con tanto di strascico disciplinare pagato con 4 espulsioni, aveva messo in allarme rosso la società laziale. E’ bastata una partita per ribaltare tutto, con questa vittoria i gialloblu tornano a distanza di sicurezza, anzi vedono addirittura i playoff a due punti, mentre l’Orvietana si ritrova sestultima da sola con un solo punto di vantaggio sulla quintultima. E attenzione al nervosissimo dopo gara, perché potrebbe regalare spiacevoli sorprese visto che il nervosismo regnava sovrano tra i giocatori delle due squadre.
E pensare che gli ospiti arrivavano ad Orvieto in piena emergenza, per squalifiche e infortuni, Biagioni, anche lui appiedato dal giudice sportivo, si è dovuto reinventare il centrocampo. Orvietana invece con problemi in attacco, Alterio ha una caviglia gonfia, Calcagni ha avuto la febbre tutta la settimana e Nami è infortunato. Volpi preferisce un Calcagni fuori allenamento, ma senza problemi fisici, ad un Alterio in forma ma claudicante. Considerando anche le tre partite in otto giorni, viene lasciato a riposo anche Curri. Torna titolare Graziani. Ma i biancorossi durano in pratica solo 25 minuti nei quali reclamano per un netto rigore non concesso per una spinta vistosa di Lispi su Graziani: sarebbe stato chissà l’episodio che avrebbe potuto cambiare il volto ad una partita che alla fine, comunque, la Viterbese ha meritato di vincere.
Gli ospiti comunque non sembrano certo quella squadra che tutti davano in emergenza alla vigilia. Mereu e Morini si fanno pericolosi per tre volte, mandando spesso in tilt la retroguardia di casa, dove Caccavale riesce a limitare i danni con la solita prestazione super, permettendo ai suoi di chiudere il primo tempo sullo 0-0. Nel frattempo Caligiuri si vede solo a sprazzi e Calcagni paga i pochi allenamenti in settimana, ma è a centrocampo, dove tutti si aspettavano una Viterbese in difficoltà viste le tante assenze, che l’Orvietana delude.
Ad inizio ripresa arriva il crollo. La Viterbese ha dominio territoriale fin da subito e dopo otto minuti Morini vince un paio di rimpalli, penetra in area e con un diagonale perfetto supera Pasquini in uscita. L’Orvietana non riesce a reagire, Volpi toglie un Caligiuri un po’ in ombra e il fantasista platealmente fa capire all’allenatore che non gradisce la sostituzione. Al suo posto entra Alterio che dà un po’ più di vivacità alle azioni, ma sono gli ospiti a dominare: Morini colpisce il palo a metà ripresa e sulla ribattuta Vagnaduzzo a porta vuota coglie la traversa, sembra un tiro al bersaglio e alla mezz’ora arriva il meritato raddoppio con una grande conclusione a girare dell’attaccante argentino.
La sensazione è che non ci sia più nulla da raccontare, invece il nervosismo finale riesce addirittura a riaprire i giochi. Piccolo, già ammonito, viene graziato un paio di volte dal secondo giallo. Tutti episodi che innervosiscono e non poco i biancorossi in campo, Alterio e Caccavale su tutti. Ecco che la panchina ospite capisce che è il caso di sostituire Piccolo, ma lui riesce a farsi espellere proprio mentre esce dal campo. Il gioco riprende e Caccavale accorcia le distanze raccogliendo una punizione battuta da G. D’Andrea e insaccando di testa. L’Orvietana si butta allora tutta in avanti ma nel recupero non succederà più nulla. Il nervosismo non finisce anzi, in tribuna il tecnico ospite Biagioni squalificato, non si risparmia epiteti tutt’altro che simpatici per il collega Volpi, mentre al rientro dei giocatori si vede un parapiglia all’imbocco degli spogliatoi dove era rimasto Piccolo dopo l’espulsione, l’assistente arbitrale di corsa si è recato sul posto. Il nervosismo è proseguito a lungo anche negli spogliatoi.
SPOGLIATOI:
Manfra, ds Viterbese:
“Oggi era importante vincere dopo i risultati deludenti delle scorse settimane. E’ un campionato molto livellato, 12 squadre in pochi punti, ma meglio così almeno sono tutte gare vere con ogni squadra che deve lottare. Sono stato 4 anni insieme a Volpi conosco il carattere che dà alle squadre e sapevo che serviva il massimo impegno per vincere qui”.
T. Volpi, allenatore Orvietana:
“Abbiamo giocato male, non abbiamo interpretato bene la gara e alla fine abbiamo pagato contro una squadra che ha dimostrato di avere molta più voglia di noi di vincere, sono mancati i giocatori più importanti, non sono deluso per il risultato, ma dalla pochezza di prestazione di certi giocatori esperti, non è la prima volta, abbiamo sbagliato match fondamentali contro Castel Rigone e Pianese che potevano lanciarci in zone tranquille già tempo fa, oggi è successo di nuovo. Ogni volta che abbiamo l’occasione per dare il colpo di coda e chiudere i conti sbagliamo tutto. Colpa anche mia che evidentemente non sono riuscito in settimana a dare il giusto stimolo e la giusta concentrazione al gruppo. Infine devo rispondere a chi nel pubblico oggi, anziché incitare la squadra, ha usato parole pesanti contro di me, è bene che la gente si informi sullo stato di salute dei giocatori, Alterio aveva una caviglia gonfia, non sarebbe dovuto essere nemmeno convocato, Calcagni ha avuto la febbre tutta la settimana, ecco perché non era al meglio. Invece mi tocca sentire che io vendo le partite! Purtroppo qua non sono mai stato accettato e mi tocca sopportare anche questo. Ora guardiamo avanti, è un bene che si rigiochi subito tra tre giorni, ad Arezzo sarà dura anche perché all’Orvietana statene certi non regala nulla nessuno”.
RISULTATI 31° GIORNATA:
Todi – Pontevecchio 2-0; Zagarolo – Trestina 0-2; Orvietana – Viterbese 1-2; Flaminia – Sansovino 2-0; G. Castello – V. Spoleto 3-3; Pontedera – Deruta 2-2; Sansepolcro – Pianese 0-0; C. Rigone – Arezzo 1-2; S. Terni – Pierantonio 2-1.
CLASSIFICA:
68 Pontedera
59 Arezzo
49 Pianese
49 Sporting Terni
44 Castel Rigone
43 Sansepolcro
42 Viterbese
42 Trestina
42 Todi
41 Deruta
40 Pierantonio
40 Voluntas Spoleto
39 Orvietana
38 Flaminia Civitacastellana
34 Pontevecchio
28 Zagarolo
27 Group Castello
25 Sansovino (-4 punti di penalizzazione)
NB: essondoci al momento più di 8 punti tra la terzultima e la sestultima non si disputerebbe il playout tra queste due posizioni.
PROSSIMO TURNO: mercoledì 25 aprile ore 15
Pierantonio – C. Rigone; Viterbese – Pontedera; Pianese – Flaminia; Deruta – G. Castello; Arezzo – Orvietana; Pontevecchio – Sansepolcro; V. Spoleto – Sansovino; Trestina – Todi; S. Terni – Zagarolo.
Caro Mister Volpi…a quanto scrive e ci fa capire sicuramente lei ad Orvieto non ci sara’ il prossimo anno…credo che da parte mia come di tanti altri tifosi non ci saranno molti rimpianti….oltre ad aver portato tanti dei suoi giocatori che la seguono ogni anno con grande affetto…cosa lascia a questa societa’?…nulla o poco piu’….un campionato cosi’ come del resto molti altri negli anni passati, non servono assolutamente,….anzi possono solo che accumulare problemi di ogni tipo…..la societa’ stessa farebbe bene a fare un passo indietro e investire alla grande sul settore giovanile….non basta avere tre ragazzi titolari come dice il sig. Eccolo che cita Pasquini Frizzi e Graziani e che fra l’altro non so’ Frizzi ma Pasquini è di S. Lorenzo e Graziani è di Fabro…..ma ripeto…..bisogna costruire un grande settore giovanile……
Signora Riccio,
nessuno nega quanto sforzo abbia fatto il presidente Biagioli negli anni per questa societa’,
tutti gli siamo riconoscenti!
ma e’ altrettanto vero c’e’ qualche personaggio che da troppo tempo si “occupa” di orvietana e ormai e’ diventato piu’ scomodo che utile alla societa’.
Io credo che uno dei veri motivi per cui nessuno si avvicina piu’ all’ Orvietana, e’ la poca fiducia che ripongono in questi ” personaggio “…..
non e’ solo una mia riflessione…..e’ quella di tutti !
mi auguro e auguro a tutti i tifosi dell’orvietana che veramente si possa ricominciare con nuove forze e nuove facce ….
Fenomeno
mi intrometto nella discussione ricordando che alla riunione che il sindaco indisse lo scorso anno (in giugno mi pare), con l’intento di trovare forze nuove per l’Orvietana, non si presentarono che un paio di imprenditori locali, il resto rimasero tutti a casa e in queste condizioni non è facile mandare avanti una squadra … stessa sorte di indifferenza ebbe la lettera di paolo lanzi che chiedeva aiuto alla città … io credo che nonostante tutti i difetti che possiamo trovare a questa dirigenza (la quale però dovrebbe a mio avviso chinare un pochino il capo e fare qualche serio mea culpa) l’attuale società ha fatto i salti mortali per darci una decorosa serie D, è vero siamo sempre a soffrire ma è anche vero che nessuno si sgola dagli spalti se non per lanciare insulti o critiche. forse dovremmo tutti considerare questa squadra (come tutte le altre) patrimonio cittadino e cominciare a darsi da fare a fatti non a parole perché poi a mandare avanti tutto sono sempre i soliti 7 o 8 che ci mettono tempo e soldi, il resto chiacchiera e basta e pretende … certo pagando il biglietto uno pretende di vedere qualcosa, ma non si può sempre criticare la società … non almeno finché non saremo tutti a dare una mano …
caro ancora , non sono come fai a parlare proprio te, ma se hai una soluzione perche non la tiri fuori?
Siccome sei bravo a parlare facci vedere in pratica quello che sei capace di fare.
La dirigenza e’ vero e sempre quella da 10 anni a questa parte, ma nel male come dici te almeno con la situazione economica che c’e fanno vivere una societa di calcio,io penso che si dovrebbe ringranziarla con tutti i sacrifici che fanno invece sempre di criticarLa. Siete Orvietani sempre in mala fede. Ti ricordo inoltre che questa società con tutti i suoi difetti sta mantenendo la serie d da ben 12 anni qualche fatto positivo ci sarà –
E’ curioso come qualcuno accusi l’Orvietana di non pagare gli stipendi da mesi, qualcun altro invece dice che sperpera soldi! poi ancora con sta storia dei ragazzi del posto… a parte che domenica giocavano Pasquini, Frizzi e Graziani e trovate una squadra che ha 3 del posto in D in realtà piccole come Orvieto… ah si il Group Castello che è quasi ultimo e non mi pare abbia un settore giovanile tanto più florido (malgrado il doppio di abitanti rispetto a Orvieto) e loro sì che gli anni scorsi hanno speso fortune, tanto che quest’anno so finiti a zampe all’aria. Poi sulle capacità di certi dirigenti possiamo discuterne, anche io penso che di errori ne sono stati commessi e in qualche caso soprattutto non si sia imparato dai vecchi errori ma si sia continuato a fare gli stessi, ma purtroppo se le persone so queste che vogliamo fa? ci sono altri pronti a spendere tempo e soldi per sostituirli?
Si va bene hanno giocato male sono sestultimi volpi non sarà un fenomeno, mo’ però non esageriamo pippo salvaci tu !! Siamo alla canna del gas……
caro sportivo non ti preoccupare che volpi ha quasi finito qui a orvieto, almeno sarete tutti felici e contenti.
Ancora un anno buttato al vento….quanti euro bruciati (nel vero senso della parola) e per chi?….Orvieto non ha la capacita per via di certa dirigenza e soprattutto la forza economica per mantenere questa categoria..La cosa molto piu’ grave e’ che non si investe sul settore giovanile e di conseguenza non si avra’ mai la possibilita’ di vedere almeno in parte, giocare in prima squadra ragazzi del posto…cosa ancora molto piu’ difficile con un allenatore come Volpi….
Ancora una volta gli spettri dei play-out !
ma possibile che ad Orvieto o si spenda tanto o si spenda poco (e non ci credo)sempre la stessa fine facciamo?
Possibile che e’ sempre colpa degli allenatori? ma perche’ non iniziamo a mettere in discussione qualcun’altro?
i nomi e cognomi ci sarebbero, pero’ visto che come scrive la redazione,
questa non e’ la sede adatta,
sorvoliamo…
Gli ultimi anni, a due o tre giornate dalla fine via Fratini e play-out vinti,
l’anno passato via Marini e play-out vinti
quest’anno, vista la buona sorte degli esoneri alla fine,
perche’ non mandiamo via Volpi e affidiamo la squadra al suo secondo,
e’ molto preparato, e’ uno di carattere e soprattutto e’ un orvietano Doc…
Pippo salvaci tu !!!!!!!!!!!!
La Viterbese sembrava la capolista non si capisce come una squadra del genere non sta ai vertici, ora preoccupa non solo l’arezzo ma soprattutto il pierantonio domenica rischia di essere una gara fraticida servirebbe l’aiuto del pubblico ma ormai da tre o quattro anni sembra che chi viene al muzi non sa cosa vuol dire tifare e il bello che ci spendono pure i soldi per venire allo stadio!
mister penso che domenica sia stata una prestazione davvero deludente sotto tanti punti di vista . alcuni giocatori sembravano fare le cose al contrario……mi auguro di sbagliare . non ho capito perche’ curri non e’ stato portato almeno in panchina , invece sono daccordo sulla sostizuine di caligiuri . per concludere mister e un po’ che sbandiera ai 4 venti che quest ‘ anno non ci fa’ fare i play-out , visto la classifica e per scaramazia sarebbe meglio sbilanciarsi a giochi fatti. speriamo che ad arezzo si possa muovere la classifica. la saluto