Un palo in avvio degli ospiti fa pensare a un pomeriggio di sofferenza, invece la squadra di Volpi regala spettacolo e gol, la capolista (che resta tale perché in alto perdono tutti) ne esce con le ossa rotte. Tripletta di Alterio e doppietta di un Caligiuri fuori categoria.
ORVIETANA – V. SPOLETO 5-0
ORVIETANA: (4-3-3) Pasquini; D’Andrea (33’st Frizzi), Caccavale, Ciccone, Malagnino; Nami, Francesconi, Chiasso (21’st Varriale); Caligiuri (37’st Quattrini), Alterio, Venerelli. A disp: Del Gobbo, Mergé, Grassi, Cozzolino. All. Volpi.
SPOLETO: (4-4-2) Caracci; Coccia, Tempesta, Schettino (1’st Cassetti), Cianfruglia; Piernera (37’st Del Gallo), Cesari, Manni (7’st Tulli), Pero Nullo; Gammaidoni, Di Giuseppe. A disp.: Ursini, Dari, Cavitolo, Pino. All. Brevi.
ARBITRO: Nico La Posta di Frosinone.
RETI: 14’ pt e 38’ pt Caligiuri, 30’pt, 28’st e 30’st Alterio.
NOTE: spettatori circa 400, un centinaio gli ospiti. Ammoniti: Coccia, Cesari, Pernera, Tulli (S), Alterio (O), al 33’st espulso l’allenatore dello Spoleto Brevi. Angoli: 3-5, recupero: pt:0’, st: 2’.
Domeniche così non ce le ricordavamo da tempo. Forse bisogna tornare a quando l’Orvietana guidata da Borrello in panchina puniva puntualmente in casa il Foligno allora di Marini, che venne al Muzi da capolista e se ne tornò, per due anni di fila, a casa con le ossa rotte. Lo Spoleto non sarà una squadra ammazza torneo come quel Foligno, ma battere 5-0 la capolista del campionato, dopo che si veniva da due sconfitte consecutive, non è roba da poco. Per carità siamo alla sesta giornata, il valore delle capolista adesso è tutto da verificare, poi lo Spoleto è arrivato al Muzi con diverse assenze, ma l’Orvietana versione tutti all’attacco, proposta da Volpi ha fatto sgranare gli occhi agli spettatori presenti.
Brevi, si diceva, ha come parziale scusante la lista degli assenti: Ingiosi, Ionni, Falzone, Camilli e Cavitolo, ma anche l’Orvietana, senza Felici e Sedu squalificati, e con più di un giocatore in campo malgrado avesse saltato qualche allenamento, non si presentava nelle migliori condizioni. Volpi recupera Caccavale, conferma Malagnino sull’esterno di difesa e mette ad operare Caligiuri in posizione più avanzata del solito. L’avvio è di marca ospite, dopo quattro minuti Pero Nullo supera il giovane D’Andrea e serve Gammaidoni in area: la conclusione dell’attaccante si stampa sulla traversa. Qualcuno teme che sia un pomeriggio di forti sofferenze, ma quella folata sulla fascia di Pero Nullo resterà un episodio isolato. Come l’Orvietana riesce a servire il trio d’attacco davanti sono guai per tutta la retroguardia spoletina che deve affannarsi per tenere a bada prima Alterio poi Venerelli, ma alla fine capitola davanti all’assolo di Caligiuri che si infila tra i due centrali e si presenta davanti a Caracci trafiggendolo. Gran gol, con i difensori dello Spoleto che ancora devono capire da che parte sia passato il fantasista orvietano. Sul Muzi soffia una forte tramontana che nel primo tempo aiuta un po’ le folate dell’Orvietana, una punizione di Caligiuri chiama alla parata Caracci a metà tempo, poco dopo arriva il replay con Alterio che di testa sfiora il gol, sempre su suggerimento da calcio piazzato del fantasista. Nel mezzo una grande azione di Nami che consegna a Francesconi la palla per un tiro dalla distanza che fa la barba al palo. Praticamente si gioca a una porta, si fatica a credere che davanti ci sia la prima della classe, ed ecco che arriva il raddoppio alla mezzora, ancora un gran tiro di Francesconi, Caracci di tuffo sembra salvare tutto, ma sulla ribattuta Alterio insacca il 2-0. Lo Spoleto fatica a farsi vedere: sulla fascia destra i centrocampisti non riescono ad imbastire azioni, dall’altra parte Francesconi aiuta D’Andrea a contenere Pero Nullo chiudendo così ogni fonte di gioco. Allora è sempre Caligiuri a dare spettacolo, prende di nuovo palla sulla tre quarti, punta di nuovo i centrali e li supera senza problemi, finta il passaggio ad Alterio e invece buca le mani a Caracci per il 3-0. Pratica che sembra quindi già sbrigata nel primo tempo.
Ad avvio ripresa Brevi prova a cambiare qualcosa: dentro Cassetti per uno Schettino mai così in difficoltà, ma dopo è sempre Caligiuri a seminare panico in area. Poi però, come nel primo tempo, arriva un altro palo per gli ospiti: Pero Nullo da posizione defilata fa arrivare palla in area e, complice forse una deviazione, la palla finisce sul palo con Ciccone che deve salvare sulla linea. Sembra un buon momento per la squadra di Brevi che impegna in una difficile parata in tuffo Pasquini con Di Giuseppe, poi però torna a menare le danze la squadra di casa. Ancora un errore difensivo fa sì che una palla filtri in area dove Alterio tutto solo beffa con un pallonetto Caracci, poco dopo, al termine di un’azione corale, arriva anche la tripletta per l’attaccante. Anche Venerelli potrebbe partecipare alla giostra del gol, ma la parata in corner di Caracci evita il punteggio tennistico. Nel finale c’è da registrare anche l’espulsione di Brevi che si mette a discutere con Caligiuri.
La vittoria contro lo Spoleto, e la contemporanea sconfitta di tutte le prime tre della graduatoria, porta i biancorossi a quota 8, ancora nel gruppone di centro classifica ma con la zona alta a tiro di scoppio. Domenica l’Orvietana sarà in trasferta nella vicina Civita Castellana, penultima in classifica, ma guai in un campionato così equilibrato, a sottovalutare gli avversari, ne sa qualcosa lo Spoleto.
SPOGLIATOI:
Tommaso Vopi, allenatore Orvietana:
“Avevo chiesto il riscatto ai miei dopo il brutto secondo tempo di domenica scorsa a Sansepolcro, ed è arrivato, ma ero convinto di questo, sapevo che loro a difesa erano messi male e abbiamo preparato la partita tutta all’attacco, la abbiamo preparata con tanta attenzione ed è giusto che chi prepara bene le partite poi vinca. Abbiamo dato un 5-0 alla capolista, vediamo se qualcuno se ne accorge, qui a Orvieto ci sono sempre polemiche, bisogna aver pazienza, questa è una squadra che vi farà divertire, non dobbiamo vincere il campionato, ma non credo che siano più di tre o quattro le squadre più forti di noi. Aspettiamo che torni disponibile Di Gioacchino, che qualche giocatore trovi la forma migliore e miglioreremo ancora. Se servono altri acquisti? Io sapevo quando ho scelto Orvieto di non avere un budget alto, quindi non chiedo nulla, dietro i grandi ci sono tanti ragazzini che devono crescere e farsi trovare pronti”.
Ezio Brevi, allenatore Spoleto:
“Non ci sono alibi sulle assenze, sarebbe irriguardoso per chi è andato in campo, l’avversario si è dimostrato molto più forte di noi, punto e basta. Panchina corta? No in questo campionato si devono valorizzare i giovani e a me piace farlo, ovvio che ci vuole tempo. Malgrado quanto accaduto qui a Orvieto, penso che disputeremo un gran campionato. Perché sono stato espulso? Ho solo chiesto a Caligiuri sul 5-0 di portarci rispetto, non di smettere di segnare, ma di non prenderci in giro, potevano anche vincere 10-0 non è questo il problema, ma il rispetto ci deve sempre stare. Evidentemente non si può parlare con gli avversari, anche senza offese, e l’arbitro mi ha cacciato per questo”.
Carlo Maria Caligiuri, attaccante Orvietana:
“Brevi parla di prese in giro? Nessuno li ha presi in giro, non stavamo facendo girare la palla a mo’ di torello, ma giocavamo normalmente, ci può stare che sotto 5-0 abbia visto una cosa per un’altra ma non è così. Poi voglio ricordare che due mesi fa in coppa contro di loro siamo usciti sconfitti di misura e abbiamo chiuso in nove uomini, ci sarebbe stato da dire ma siamo stati zitti, loro invece… questa comunque è anche una rivincita, io do sempre il meglio e cerco di far dare il meglio anche ai più giovani, questa è una piazza dove il calcio non ha molto seguito e qualche giovane giocatore potrebbe abbassare la guardia, invece devono ricordarsi che noi viviamo di calcio e devono mettere il calcio al primo posto dei loro pensieri, comunque malgrado tutto vedo che un po’ più di entusiasmo si sta creando intorno a noi”.
Alberto Del Frate, direttore sportivo Spoleto:
“Sconfitta molto pesante, non c’eravamo mentalmente, dobbiamo capire che le partite non si vincono solo con la qualità, servono anche grinta, carattere e determinazione e oggi sono mancate. L’Orvietana? Non va sottovalutata”.
Interviste audio
Tommaso Volpi – all. Orvietana
Campionato Nazionale Serie D, girone E:
Risultati 6 giornata
Arezzo – Pianese 4-1
C. Rigone – Pontedera 0-1
Orvietana – V. Spoleto 5-0
Pierantonio – Sansovino 0-2
Pontevecchio – Viterbese 1-1
Trestina – Deruta 0-2
S. Terni – G. Castello 3-2
Todi – Sansepolcro 0-0
Zagarolo – Flaminia Civ. Castellana 3-3
Classifica:
C. Rigone e V. Spoleto 12
Arezzo e Sansovino 11
S. Terni, Pierantonio e Pontedera 10
Pianese e G. Castello 9
Orvietana 8
Sansepolcro 7
Zagarolo, Viterbese e Trestina 6
Deruta e Pontevecchio 5
Flaminia Civ. C. 4
Todi 3
Prossimo turno:
Pontedera – Sansepolcro
Deruta – Zagarolo
Flaminia Civ. C. – Orvietana
G. Castello – Todi
Pianese – S. Terni
Pontevecchio – Trestina
Sansovino – C. Rigone
Viterbese – Pierantonio
V. Spoleto – Arezzo
Per favore non prendiamocela con Gobbino,é grazie a lui che ci divertiamo commentando argomenti sportivi su questo blog.
scusa orvietese ma tu non sei quello doc. ?
finche’ i soldi durano…godiamocela!!o si dice sono gia’ finiti??
Ovvio che è una libera scelta, io alla fine mi diverto anche se la cosa sta diventanto impegnativa, ma visto che sono stato chiamato in causa ho semplicemente risposto. E ho invitato a farsi avanti qualcuno che, sempre liberamente e, lo avviso, gratuitamente (a parte l’accredito per entrare allo stadio), avesse più talento del sottoscritto a fare i commenti televisivi. L’altra soluzione è togliere l’audio o cambiare canale!
E’ vero siamo quattro giornalisti ma io ad esempio non sarei capace come fa marco di guardare la partita, prendere appunti, seguire le altre partite con auricolare, fare la radiocronaca. Riesco (forse perché sono l’ultima arrivata) a malapena a scrivere al pc e guardare la gara e tanto mi perdo dei pezzi che i colleghi più esperti mi aiutano poi a ricostruire. Io credo che a criticare siamo sempre buoni tutti, è bello vedersi la partita e basta. Provate voi a fare tutto quello che fa Marco (ma a volte anche Roberto) e poi vediamo. Ovvio che nessuno glielo ha imposto ma c’è tanta gente a casa che “vive” la partita grazie a coloro che la raccontano alla radio (spesso gratis). Fare il giornalista sportivo non è una imposizione, ovvio, ma un piacere, e un sacrificio enorme (si lavora sabato e domenica, non dimentichiamolo), cercate, se vi è possibile, di comprendere che non è semplice, è un lavoro come tutti gli altri, fatto per pochissimi soldi, che va rispettato, sempre e comunque.
Caro Marco,
ritenendoti persona intelligente rimango sorpreso del tuo sfogo..
Mi chiedo: tutti gli impegni in elenco ti sono stati imposti da qualcuno, ti stai sacrificando per la causa o si e` trattato di libera scelta?
Cordialmente. Scorpione
Sicuramente orvietese doc. non e’ potuto entrare per via della folta chioma con quel vento di tramontana, non poteva mantenere la sua spartita da una parte. Ottima partita domenica ci siamo proprio divertiti e vorrei fare un applauso al napoletano/orvietano Ciccone,viene sempre criticato e messo in discussione ma rimane sempre un punto fermo,complimenti, con Chiasso e’ un esempio per tutti i giovani.Un ultimo augurio,speriamo di vedere questa squadra almeno fino alla fine del campionato.
Così sono serviti tutti quelli che criticano la squadra di quest’anno! Quest’anno il girone E è difficilissimo chi critica si dovrebbe informare meglio sulle rose delle altre squadre…….stiamo facendo bene, bravo mister e bravi i ragazzi. E mancavano Felici con Sedu! Un saluto a tutti.
VOLEVO DIRE CHE LA TELECRONACA DEL SERVIZIO DELL’ORVIETANA FATTA DA GOBBINO FA ADDORMENTARE, PIU CHE LA TELECRONACA DI UNA PARTITA SEMBRA LA VOCE CHE ACCOMPAGNA LA PROCESSIONE……SU UN PO DI ENTUSIASMO!!!!!!!!!
Caro Orvietese, mi pare ovvio che se tutti stanno osannando il bel gioco e si stropicciano gli occhi, i meriti vanno anche a chi i giocatori li manda in campo, in settimana non pochi appassionati erano timorosi di incontrare lo Spoleto capolista dopo due sconfitte consecutive, mentre Tommaso Volpi andava predicando tranquillità e ostentava una certa sicurezza, avete visto poi come è finita, aveva ragione lui. Oggi basta leggere tutti i giornali (e probabilmente anche domani) per trovare gli elogi per tutti, mister compreso. Anche altri siti(si legga ad esempio qui: http://www.settecalcio.it/DettaglioNews.aspx?ID=6193 ) parlano di VOlpi come del vero stratega dell’Orvietana. E anche le tv locali ieri lo hanno riconosciuto.
grande chiasso ti volevo stringere la mano ma non sono potuto entrare, grande orvietana, ma per il direttore di orchestra mister volpi, nessun messaggio.
E poi mancava un certo Felici! se penso ai due punti buttati via con lo Zagarolo e a come si è perso a Castel Rigone al novantesimo: tre punti in più e eravamo a un passo dalla vetta
La manita dell’USO: che spettacolo!
Grande, grandissima partita.
Tribuna in piedi all’uscita dal campo del capitano Mirko Chiasso, chi lo critica ripensi al tocco per la cavalcata dell’1-0 di Caligiuri, perchè quando la palla arriva da uno bravo a un altro bravo è più facile fare gol, e standing ovation per Caligiuri, veramente “tanta roba” per la serie D.
Francesconi sontuoso e Alterio micidiale.
Lo Spoleto di Pero Nullo? Molto NULLO e tante PERE!
Quando ci vuole, ci vuole: GRAZIE RAGAZZI, nonostante la solita tipica Tramontana del Muzi abbiamo visto una grande Orvietana!
FORZA USO
Che partita! e che spettacolo! Sarà che non c’era la serie A domenica e allo stadio ci stavano anche tanti “palati fini” che sono rimasti a bocca aperta! Ora si va a Civita Castellana, poi partitissima in casa contro il Pontedera (ad oggi ancora imbattuta) calendario interessantissimo!
Concordo in pieno, Caligiuri di altra categoria, Francesconi idem, concretezza, personalità, idee e posizione in campo assolutamente da professionismo. C’è veramente gusto a vedere l’Orvietana quest’anno. Senza dimenticare che la palla dell’uno a zero è stata recapitata in mezzo a 4 difensori dal solito Chiasso..
Quel Caligiuri li merita da solo il prezzo del biglietto consigliamo agli appassionati di calcio che non hanno mai messo piede al Muzi e pensano di godere solo con il calcio in tv di venire a buttare un occhio anche alla serie d