Inizio e fine gara amaro per i biancorossi che subiscono un gol dopo pochi secondi e un altro nel recupero, nel mezzo il pareggio di Caligiuri. Due espulsi, uno per parte e due episodi in area che fanno recriminare l’Orvietana. Volpi: “Condannati solo dagli episodi”. Mezzanotti: “Gara durissima, premiata la nostra voglia di lottare”.
CASTEL RIGONE – ORVIETANA 2-1
CASTEL RIGONE (4-2-3-1): Araldi; Fricano, Guastalvino, Bisello Ragno, Giorni; Bricca, Sala (40’st Agostinelli); Pirchi, Zuppardo (1’st Sorbini), De Luca (1’st Gai); Tranchitella. A disp.: Franzese, Bruni, Bianchi, Agostini. All.: Mezzanotti.
ORVIETANA (4-3-1-2): Pasquini; Malagnino, Caccavale, Ciccone, Felici; Nami, Francesconi, Variale (35’pt Venerelli); Caligiuri (23’st Chiasso); Alterio (33’st Sedu), Dimilta. A disp.: Del Gobbo, Mergè, Frizzi, Cozzolino. All.: Volpi.
ARBITRO: De Luca di Ercolano (Guida di Torre del Greco e Oiviero di Ercolano).
MARCATORI: 1’pt Zuppardo (CR), 47’pt Caligiuri (O), 46’st Tranchitella (CR).
NOTE: Ammoniti: Sala e Gai per il Castel Rigone, Caligiuri per l’Orvietana. Espulsi: Fricano (CR) al 37’pt per doppia ammonizione, Caccavale (O) al 29’st per doppia ammonizione. Angoli: 3-3, recupero: pt:2’; st: 5’.
Stavolta sembrava proprio fatta, dopo cinque sconfitte su cinque tra campionato e coppa negli ultimi due anni, la maledizione Castel Rigone sembrava finalmente sfatata, ma evidentemente non si erano fatti i conti con Tranchitella, bomber capace di fare reparto da solo per quasi tutto il secondo tempo e di regalare ai suoi una vittoria insperata soprattutto quando a inizio ripresa, il Castel Rigone, in inferiorità numerica, era tornato in campo sostituendo due delle sue tre bocche da fuoco là davanti. Ma a quanto pare è bastato tenerne in campo solo una.
L’Orvietana però, sebbene esca delusa da una sconfitta immeritata anche per delle decisioni arbitrali piuttosto discutibili, ha fornito di nuovo una positiva impressione sul piano del gioco, del movimento, delle idee, ma non ha saputo chiudere la gara al momento giusto. Quando Mezzanotti ha tolto i due attaccanti ad avvio ripresa, lasciando il solo Tranchitella isolatissimo là davanti, il messaggio che i biancorossi hanno recepito è stato quello di un Castel Rigone attendista, che quasi si sarebbe accontentato del pari. E i biancorossi sono caduti nella trappola di accontentarsi pure loro del risultato, malgrado la superiorità numerica. Poi l’espulsione ingenua di Caccavale ha ridato verve ai padroni di casa che hanno inserito un altro attaccante, hanno chiuso in avanti la gara e hanno trovato il gol vittoria.
Riavvolgiamo tutto e partiamo dall’inizio. Castel Rigone in formazione base, là davanti ci sono Zuppardo e De Luca dietro a Tranchitella. Volpi invece rimescola ancora una volta le carte: troviamo Malagnino terzino destro al posto del giovane D’Andrea, giudicato forse troppo acerbo per affrontare quei mammasantissima che i rigonesi hanno là davanti. Il sottoquota finisce dunque a centrocampo: c’è Variale. Altra novità, in attacco c’è Dimilta e non Venerelli. Neanche il tempo di capire se Caligiuri opera dietro le punte o sulla stessa linea che la gara si sblocca. I padroni di casa guadagnano un corner, lo va a battere Sala e Zuppardo salta più in alto di tutti e insacca. L’Orvietana però non si scompone comincia a macinare gioco palla a terra e nei successivi minuti colleziona due buone occasioni. Prima con una conclusione da fuori area di Caligiuri che chiama alla risposta di pugni Araldi, quindi con uno slalom in area di Nami che poi appoggia dietro per Dimilta che conclude alto. Dall’altra parte a metà tempo un duetto Zuppardo – Tranchitella porta la punta a concludere a lato.
Tommaso Volpi intanto non finisce di sorprendere, a dieci minuti dal termine del primo tempo inserisce il quarto attaccante, Venerelli, per Variale. Nel giro di due minuti prima l’Orvietana protesta per un doppio atterramento in area di Ciccone e Alterio ad opera della coppia centrale avversaria, quindi fa cadere nel tranello Fricano, già ammonito, nel secondo giallo. Il più giovane giocatore del Castel Rigone che già faticava a tenere Caligiuri commette un brutto fallo da dietro su Alterio e lascia i suoi in dieci. L’Orvietana in versione super offensiva trova i frutti all’ultimo secondo utile dei minuti di recupero del primo tempo: un gol capolavoro di Caligiuri da oltre 25 metri mette a tacere il pubblico di casa che lo aveva provocato per tutto il primo tempo.
Se Volpi aveva inserito quattro attaccanti a fine primo tempo, ad inizio ripresa Mezzanotti ne toglie due: via Zuppardo e De Luca dentro Gai e Sorbini. I ritmi calano, Caligiuri gioca ora in una posizione molto più bassa e sarà poco presente nelle azioni dei suoi. Intanto però l’Orvietana protesta per un intervento in area di mani di Bricca, ma l’arbitro lascia correre. La prima metà di ripresa passa senza emozioni, il Castel Rigone lascia Tranchitella a far reparto avanzato da solo, i difensori orvietani sanno che non possono trascurarlo e le due squadre sembra si accontentino del pari. Volpi inserisce Chiasso per Caligiuri, ma tutto torna in discussione intorno alla mezz’ora quando un goffo tentativo di stoppare la palla da parte di Caccavale risulta nettamente viziato da un fallo di mani: è il secondo giallo per il centrale difensivo e ora le due compagini sono di nuovo in parità di uomini, non solo di punteggio. La nuova situazione genera due sostituzioni di tono completamente opposto alle precedenti: Volpi mette un difensore, Sedu, per un attaccante, Alterio, Mezzanotti inserisce una punta, Agostinelli e toglie un centrocampista, Sala.
Finale dunque con i padroni di casa che tornano ad attaccare con tutta la squadra, ma ci vogliono un gran cross di Giorni, un’uscita non perfetta di Pasquini e la solita puntualità di Tranchitella per indirizzare i tre punti verso Castel Rigone.
SPOGLIATOI:
Davide Mezzanotti, allenatore Castel Rigone:
“E’ stata una partita molto difficile contro un avversario che sta bene fisicamente e gioca un buon calcio, la cosa che mi fa più piacere è che abbiamo lottato tantissimo, abbiamo sofferto ma non ci siamo mai scomposti neanche in inferiorità numerica, è vero abbiamo subito una rete, ma su un gol di quel tipo da 25 metri non ci puoi fare molto, è stata una prodezza del loro giocatore. Però oggi abbiamo corso tanto, avevamo spirito di rivalsa abbiamo gettato il cuore oltre l’ostacolo e proprio per questo siamo stati premiati con il gol nel recupero. E’ la terza volta che restiamo in dieci ma alla fine vinciamo lo stesso, significa che ho una squadra di veri uomini”.
Tommaso Volpi, allenatore Orvietana:
“La prestazione c’è stata, ma il risultato no. L’espulsione di Caccavale e l’infortunio di Pasquini sull’ultimo pallone ci hanno condannato a una sconfitta immeritata. Avevamo subito un gol a freddo, ma avevamo reagito bene, poi dopo la loro espulsione abbiamo trovato il pari ma non siamo stati bravi a chiudere la gara. Al di là degli episodi non ho nulla da dire alla mia squadra, giocavamo contro un grandissimo avversario ma mi pare che siamo stati grandi anche noi. Siamo una squadra tosta, quadrata che è stata condannata solo dagli episodi. Non mi piace parlare delle decisioni arbitrali ma anche lì ci sono un paio di episodi in area molto discutibili, comunque nessun problema abbiamo le spalle forti e sono sicuro che il gruppo non ne risentirà sul piano del morale di questa sconfitta”.
Se il Castel Rigone è candidato alla vittoria finale noi forse non siamo da meno, mi risulta che li abbiamo messi sotto, o no? Grande Mister, non mollare che quest’anno ci prenderemo belle soddisfazioni! Saluti a tutti gli Orvietani Doc.
Elogi per tutto lo Staff !!! Grande Mister !! Uomo vero !! Sei un Grande !!!
Ora va un po’ a Sansepolcro co mezza difesa!
Non ero a vedere la partita ma ho visto le immagini in tv i rigori erano tre, due in un’azione sola nel primo tempo e poi quel fallo di mani clamoroso sull’1a1 quando ancora si era 11 contro 10 partita falsata!
Comunque la squadra gioca, eccome se gioca, sfortunati e puniti dai singoli nomi del C. Rigone che sono fuori categoria, ma se questi devono ammazzare il campionato noi poco sotto stiamo come livello, almeno per ora…
La partita si e’ persa prima del novantesimo quando in superiorità ci siamo accontentati del paregggio e quando si è fatto espellere Caccavale però tutte le moviole sia su tef sia su umbria tv hanno detto che ci stavano due rigori netti: c rigone ti piace vincere facile eh!
grande partita, grazie ragazzi siete stati grandi, un super volpi quando è passato al 4,2,4, e il pareggio è subito arrivato, forza orvietana.