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Esce un altro pari per l’Orvietana: 1-1 nel derby di Terni

Ancora una partita molto divertente. Stavolta i biancorossi iniziano soffrendo, subiscono un gol, rischiano di prenderne un altro, poi Volpi cambia tutto e a metà ripresa prima arriva il pari poi l’Orvietana sfiora in due occasioni la vittoria nel finale. Spogliatoi: VOLPI: “Dovevamo vincere”. SCHENARDI: “Pari giusto”.

SPORTING TERNI – ORVIETANA 1-1

SPORTING TERNI (4-2-3-1): Paolucci; Medici, Taccucci, Grandoni, Nori (47’st Fagotti); Paoli, Bagnato; Picchioni (18’st Liurni), Buzzi, Alessandro (28’st Dormi); Gesuele. A disp.: Catana, Baiocco, Russo, Teodori. All.: Schenardi.

ORVIETANA (4-3-1-2): Pasquini; Ciccone, Caccavale, Sedu (14’st Felici), D’Andrea; Nami, Francesconi, Malagnino (25’st Chiasso); Variale (1’st Variale); Caligiuri, Alterio. A disp.: Del Gobbo, Cozzolino, Muccifori, Frizzi. All.: Volpi.

ARBITRO: Abagnare di Nocera Inferiore (Maione di Nola – Fiorello di Salerno).

MARCATORI: 37’pt Gesuele (ST), 23’st Felici (O).

NOTE: Ammoniti: Malagnino e Nami (O), angoli: 4-2 per l’Orvietana, recupero: 2’pt, 4’st.

In una giornata dove nel girone E di Serie D viene smentito quasi tutto quello che si era visto una settimana prima, l’Orvietana esce con un pareggio dal Mirco Fabrizi di Gabelletta al termine di un’altra gara molto divertente e appassionante. Dopo il 2-2 della prima giornata, il pari di Terni conferma come geometrie e costruzione di gioco non manchino all’Orvietana. Davanti c’era un avversario che, come lo Zagarolo domenica scorsa, tutti i pronostici danno tra le squadre di vertice eppure l’Orvietana ha finito in crescendo, contrariamente a quanto visto in casa, riacciuffando una partita che si era messa male e sfiorando di vincerla in più occasioni nel finale.

Venerelli non ce la fa, e questo era nell’aria, ma la formazioni iniziale sorprende tutti. Felici, uno dei migliori, è in panchina, davanti giocano Alterio e Caligiuri, mentre in difesa c’è l’esordio di Caccavale che da queste parti è un ex. Accanto a lui resta Sedu, con Ciccone spostato sulla corsia esterna di destra. Ma con questo schieramento l’Orvietana stenta a creare superiorità numerica e dopo i primi dieci minuti ecco che Alessandro, Gesuele e Bagnato cominciano a creare i primi grattacapi alla retroguardia biancorossa. Sedu fatica in qualche movimento, anche se poi si riprende anticipando su un cross Gesuele. L’Orvietana si fa vedere solo con un tiro centrale di Alterio. Caligiuri sembra l’unico che possa accendere la luce là davanti, mentre fin da subito si nota la grande prestazione di Francesconi in linea mediana, non sempre aiutato da Malagnino apparso troppo lento. Intorno alla mezz’ora lo Sporting sfiora il gol: un cross dalla sinistra arriva a centro area per Gesuele lasciato colpevolmente solo, il centravanti prova la sforbiciata senza successo e subito dopo da terra arriva ancora sul pallone che finisce di un soffio a lato. E’ il preludio del gol che arriva cinque minuti dopo. Alessandro riesce ad andar via sempre sulla sinistra e, malgrado due avversari davanti, riesce a scodellare palla a centro area dove sempre Gesuele di testa salta più in alto di tutti, anche perché i centrali erano lontani da lui, e infila la palla in rete con l’aiuto della parte bassa della traversa.

Il primo tempo si chiude con un errore di Sedu che lascia via libera agli avversari: arriva palla a centro area ad Alessandro che sbaglia il raddoppio quasi a porta vuota.

Si arriva al secondo tempo con Volpi che ritorna sui suoi passi inserendo Dimilta per Variale e poco dopo Felici per Sedu, con Ciccone che torna centrale. Subito la manovra ne guadagna, prima Malagnino riesce a trovare spazio in area ma la conclusione che prova è solo potenza. Quindi Caligiuri batte un insidioso corner sul portiere costretto a smanacciare, la ribattuta è presa ancora da Malagnino che tira centrale. Ormai è quasi solo Orvietana. Al 18’ Nami serve a memoria Caligiuri che supera due avversari in slalom in area e manda la palla sull’esterno della rete, due minuti dopo lo stesso fantasista manda alto da buona posizione.

Il gran caldo che aveva pesato sulle gambe dell’Orvietana nella prima partita, stavolta si fa sentire soprattutto per gli avversari che capitolano al 22’. Ancora tutto nasce da un calcio d’angolo di Caligiuri che termina pericolosamente in mezzo all’area, Dimilta di testa costringe alla ribattuta il portiere, ma proprio il neo entrato Felici, autore di uno sfortunato autogol nella prima giornata, stavolta insacca nella porta giusta.

Ormai ad avere il pallino del gioco in mano è l’Orvietana, Volpi toglie Malagnino per Chiasso e i biancorossi provano a vincere la partita, è Nami in questo finale a mettersi in evidenza. Il giovane ex Ternana serve Dimilita in profondità e la sua deviazione al volo chiama alla parata in tuffo Paolucci. Non siamo ancora alla mezz’ora e il centrocampo orvietano con Nami in grande spolvero, Francesconi lottatore senza fatica e ora anche Chiasso a suggerire palle sempre invitanti, la fa da padrone. Proprio Chiasso ruba palla agli avversari e lancia Alterio che appena entrato in area sceglie di tirare, ignorando due compagni in area. Nel finale poi per due volte Dimilta sfiora il gol vittoria: prima solo una grande uscita salva risultato di Paolucci gli nega il gol, quindi al 42’ la sua conclusione di punta lambisce il palo. Se a fine primo tempo i molti tifosi presenti a Terni avrebbero firmato per un pareggio, al triplice fischio la sensazione di aver avuto la vittoria ad un passo era nettamente prevalente.

Per l’Orvietana il calendario prevede ora il match interno contro il Todi, che ha pareggiato 3-3 a Zagarolo, domenica prossima al Muzi alle ore 15.

Spogliatoi:

Tommaso Volpi, allenatore Orvietana

“Avevo impostato la gara pensando ad un primo tempo di contenimento ecco perché la scelta di due mezze punte, Variale e Caligiuri, e Alterio unica punta. Sapevo di dover soffrire all’inizio, è normale fuori casa, ma che loro nel finale sarebbero calati e ho lasciato le cartucce migliori per la ripresa, ecco perché ad esempio Felici, uno dei migliori in campo domenica scorsa, è partito dalla panchina. Purtroppo però la difesa ogni tanto si addormenta e abbiamo subito quel gol che ci ha reso tutto più difficile, poi nella ripresa meritavamo di vincere, loro hanno avuto solo un’occasione noi oltre al gol almeno tre con Dimilita e un paio con Caligiuri e Alterio. Siamo migliorati tantissimo fisicamente rispetto a domenica scorsa e miglioreremo ancora, certo sono solo le prime partite, ma se tutti dicono che lo Zagarolo e lo Sporting sono dai playoff allora lo siamo anche noi. Avere in panchina gente come Felici e Chiasso è un grande valore, ti permette di migliorare la squadra quando gli altri calano. La partita era stata studiata così. Non mi aveva spaventato il loro risultato di domenica scorsa (3-0 in casa del Sansepolcro ndr) perché come vedete oggi come oggi chiunque fa tre gol al Sansepolcro, il vero test per lo Sporting era questo contro di noi. Domenica c’è il Todi? Buona squadra ma non è quella dello scorso anno, dobbiamo vincere così poi andremo a Castel Rigone più tranquilli”.

Giacomo Francesconi, centrocampista Orvietana

“E’ stata una gran partita, peccato quel gol subito che ci ha scombussolatoun po’ i piani, ma nella ripresa abbiamo fatto una bellissima prestazione, abbiamo risposto alle difficoltà e già rispetto a una settimana fa c’è una miglioramento atletico di tutti. Questo campionato è tostissimo, ma io mi trovo bene, il mio ruolo è proprio quello, davanti alla difesa e mi trovo bene in questa squadra, lo scorso anno ero alla Fortis Juventus, appena ho avuto la chiamata da Cianciulli ho scelto Orvieto, è proprio una bella piazza”.

Marco Schenardi, allenatore Sporting Terni

“Abbiamo regalato il centrocampo nella ripresa, siamo tornati in campo con l’approccio completamente sbagliato e siamo calati fisicamente. Tutto dopo aver giocato un bel primo tempo dove potevamo anche trovare il raddoppio. Ma ci può stare, avevamo degli assenti e quindi dei giocatori che hanno giocato senza avere i novanta minuti e lo abbiamo pagato, entrando in difficoltà nel secondo tempo. Peccato perché sarebbe stato importante vincere, ma alla fine il pari è il risultato più giusto”.

Serie D girone E, 2 giornata:

Arezzo – F. Civita Castellana 0-0, C. Rigone – V. Spoleto 2-1, Pianese – Deruta 3-0, Pierantonio – Sansepolcro 3-1, Pontevecchio – G. Castello 1-2, Sporting Terni – Orvietana 1-1, Trestina – Pontedera 1-1, Viterbese – Sansovino 1-2, Zagarolo – Todi 3-3.

Classifica:

C. Rigone 6.

Sporting Terni, Pierantonio, Arezzo 4.

V. Spoleto, Pianese, G. Castello, Pontevecchio, Sansovino 3.

Orvietana, Zagarolo, Trestina, Pontedera, F. Civita Castellana 2.

Viterbese, Todi, Deruta 1.

Sansepolcro 0.

 

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2 Comments

  • Filippo Gamba

    Ma come si fà a lasciare Felici in panchina… a mister,che ti vuoi far male da solo? Domenica proviamo a vincere, forza Orvietana!

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