Debutto nel massimo campionato italiano di calcio per un fischietto orvietano. Si tratta di Alessandro Costanzo, 35 anni, arbitro della sezione AIA-FIGC di Orvieto. Domenica 10 aprile Costanzo, già assistente CAN-B, farà il suo esordio in serie A, sempre come assistente, nella terna dell’arbitro Valeri alla direzione di gara di Bari-Catania.
Si tratta di un grande risultato per il fischietto orvietano e per la sezione arbitri di Orvieto che è la più piccola dell’Umbria. Periodicamente a rischio assorbimento, auspice però una gestione molto oculata, curata dal presidente Marco Vincenti, la sezione orvietana arbitri è finora sempre riuscita a scongiurare il pericolo. Vincenti ed i suoi collaboratori provano a svolgere un’azione capillare di sensibilizzazione verso la “professione” di arbitro anche nelle scuole. Di sicuro, il fatto di poter portare la carriera di Costanzo, quale esempio, potrà servire alla causa.
“Una grande soddisfazione per la comunità orvietana – afferma l’Assessore allo Sport Roberta Tardani – a dimostrazione del grande e serio lavoro della Sezione Arbitri Orvieto presieduta da Marco Vincenti, che ha raggiunto un livello di professionalità straordinario. Mi capita spesso la domenica di vedere i giovani arbitri orvietani impegnati nelle partite di calcio dei settori giovanili e rimango colpita dalla loro personalità in campo. Sono certa che avremo tante altre soddisfazioni da questa sezione orvietana ed ci auguriamo tutti che, grazie a questi modelli, altri giovani si possano avvicinare alla professione di arbitro di gara”.
Alessandro Costanzo ha origini siciliane. Genero del compianto Sergio Menichetti, anche lui arbitro, fu avviato proprio dal futuro suocero alla carriera. Arrivato ai massimi livelli regionali come direttore di gara, scelse di passare al ruolo “assistenti”, quando intuì che le possibilità di varcare i confini regionali erano praticamente azzerate per lo scarso peso politico della nostra sezione nei confronti delle consorelle umbre più forti. La sua ascesa nel nuovo ruolo è stata rapida (regionale, serie d, can C, can B) e solo merito di una bravura da tutti riconosciuta. Ha 35 anni e continuando di questo passo, può ambire, nel prossimo futuro, al ruolo di internazionale. Nella vita di tutti i giorni svolge la professione di autista all’ATC.
La sezione di Orvieto ha messo in programma per lunedì 2 Maggio la tradizionale festa, la cui cadenza è annuale, alla quale prenderanno parte le massime cariche nazionali della categoria, da Marcello Nicchi a Enzo Braschi.spy app can be installed on the company visit forum given phones, once installed the employees will be oblivious to the fact that they have a tracking app on their phone since it is invisible
Mi associo pubblicamente alle congratulazioni per l’importantissimo risultato: non lo voglio definire traguardo ma, al limite, un’altra tappa di questa grande avventura che stai vivendo. Tutti noi arbitri orvietani siamo fieri di te. Per i dirigenti e i più anziani, come me, rappresenti la realizzazione di un sogno: vedere un associato della Sezione AIA di Orvieto in serie A. Per i nostri giovani sei un esempio e la dimostrazione che con la determinazione, il sacrificio e la tenacia si possono raggiungere risultati impensabili: anche appartenendo ad una delle sezioni più piccole d’Italia si può arrivare in serie A!
Il mio pensiero non può non andare a chi fondò questa nostra sezione, Pietro Tilli, che io non ho avuto la fortuna di conoscere e a chi, successivamente gli ha dedicato tanto tempo come dirigente e che purtroppo non può gioire con noi: Antonio Martinelli e Claudio Moscatelli. Sono però sicuro che anche loro, da lassù, insieme a Sergio, Alessandro e Andrea domenica pomeriggio volgeranno il loro sguardo sul “S. Nicola” e tiferanno per te.
In bocca al lupo, e….. ad maiora!
un grande abbraccio. Questo è il meritato premio, al mio caro amico Alessandro, che con i sacrifici e il lavoro ha avuto promozione in serie A con pieno merito dopo soolo un anno nel CAN di serie B, un lustro e un onore per la nostra Città e per tutto lo sport orvietano. Grande Ale , da me e dalla mia famiglia un grande in bocca lupo e che sia lo slancio per diventare presto anche Internazionale. Certo… da buon palermitano di nascita( ma orvietano a tutti gli effetti) ti hanno dato il Catania :)))))…forza ale e complimenti
Complimenti e in bocca al lupo!!!!!
Con grande gioia faccio i complimenti al nostro compaesano e dirimpettaio.
Auguri per una splendida carriera.