Per la Telematica ancora una sconfitta sul filo di lana in terra romana

La Minerva compie un enorme passo avanti verso la salvezza conquistando la sua terza vittoria nelle ultime 4 partite ai danni della più quotata Orvieto, che invece conferma il suo periodo di flessione dovuto a qualche infortunio di troppo. Oggi infatti emergenza in cabina di regia visto l’infortunio di Brighina e le condizioni precarie del febbricitante Cortelli, fattore che si è fatto sentire contro il forsennato pressing avversario, decisivo nella ripresa ai fini del risultato dopo un finale di primo tempo ad appannaggio degli umbri.

L’inizio invece non lascia presagire un grande spettacolo, ritmi alti ma parecchi errori nelle conclusioni e qualche palla persa di troppo contribuiscono al misero parziale di 4-4 dopo 5’, i padroni di casa allora provano ad alzare la pressione e mettono in difficoltà gli avversari. Dopo uno sfondo di Lorenzo Negrotti nella sua metà campo Brandoni chiama time-out e i suoi ritrovano la bussola e una più fluida circolazione, Valdisserri segna due canestri in fila (9-13), anche se la prima sirena è anticipata da una schiacciata di Paesano (7 punti nei primi 10’) su invenzione di Criscimanni.

Nella seconda frazione prosegue l’equilibrio, Santini pian piano dà spazio a tutte le seconde linee e la velocità sembra essere l’arma in più dei suoi, che però soffrono in vernice la fisicità di Cupello ( oggi monumentale con 25 pt. e 20 rimbalzi) e un avversario che comincia a giocar come sa. Il coach locale prova con una zona 2-3 ma gli ospiti in questa fase si trovano a meraviglia, come dimostra un canestro di Cupello dopo un’ottima circolazione e quello di Giulio Negrotti (ottimo impatto) su assist di Maglione (18-28). La Minerva invece è in difficoltà in attacco, Criscimanni ne azzecca veramente poche e Borsetti è in serata no al tiro, così Orvieto allunga con altri due bei canestri di Valdisserri e Giulio Negrotti (20-34), utili a portare il massimo vantaggio biancorosso, intaccato da una tripla nel finale di primo tempo di Buscaglione, utilizzato con basso minutaggio.

Nella ripresa i padroni di casa entrano sul parquet con ben altro piglio e lo dimostrano subito con l’indemoniato Barletta, protagonista dell’immediato 6-0 concluso da Paesano con un canestro un po’ fortunoso, incrementato addirittura da una tripla di Fallucca che praticamente butta in cielo la palla allo scadere dei 24”. Un time-out di Brandoni non ferma gli avversari che impattano dalla lunetta con Criscimanni e sorpassano (36-34) grazie ad una palla rubata da Fallucca sulla rimessa, allora è la zona 2-3 ospite a placare l’inerzia. Gli umbri sembrano ritrovare la bussola, sfruttando la buonissima serata di Valdisserri, mentre la Minerva va in difficoltà nella circolazione ma opera un’altra fiammata per merito ancora della pressione a tutto campo. Fallucca mette la bomba del controsorpasso e Orvieto è di nuovo nel pallone e mostra un po’ di nervosismo nei confronti di un arbitraggio che ha usato da ambo le parto in metro fin troppo permissivo. A 1’ dalla penultima sirena uno scatenato Fallucca segna ancora da oltre l’arco (47-42) portando i suoi a due possessi di vantaggio, situazione immutata all’ultimo intervallo grazie ai canestri di Cupello e di un positivissimo Paesano.

Nell’ultimo quarto gli ospiti tornano a uomo e si rimettono subito in carreggiata, mentre i romani pagano dazio con i falli, facendo scattare il bonus dopo soli 2’. Due canestri allo scadere dei 24”, il primo realizzato da Cupello e il secondo da Cortelli (53-56) sembrano poter riportare l’inerzia dalla parte umbra, nonostante il quinto fallo di Valdisserri, ma i padroni di casa hanno ancora tante energie, come dimostra un velocissimo contropiede di Barletta (57-56), che a 4’ dalla fine riporta avanti i suoi. Battute finali palpitanti e molto combattute sul piano agonistico, la truppa di Santini tiene la testa avanti grazie ad una tripla di Fallucca (60-58) premiata dal secondo ferro e un canestro del rientrante Buscaglione (64-63) sugli sviluppi di un extrapossesso. Sarà proprio questo il tallone d’achille di Orvieto nel finale che non sfrutta il quinto fallo di Criscimanni e che si fa soffiare il ribalzo offensivo da Fallucca, autore di un 1 su 2 dalla lunetta. Poi, dopo un’infrazione di passi di Cupello spalle a canestro a 29” dal termine, altro extrapossesso per i padroni di casa che quasi riescono a morire con la palla in mano, prima di un fallo su Buscaglione a 3” dall’ultima sirena. Il play di casa sbaglia il primo libero e appositamente anche il secondo, sul rimbalzo la preghiera di Lorenzo Negrotti non viene accolta e la Minerva può festeggiare una vittoria che conferma l’ottimo campionato fin qui disputato.

Ora per la Telematica si apre una settimana importantissima data la caratura della squadra ospite del Palaporano domenica prossima, quel Sassari prima in classifica con 36 punti e che proprio ieri ha sconfitto Ciampino per 114 a 78.

Minerva – Orvieto 65 – 63

MINERVA: Buscaglione 7, Borsetti 6, Fallucca 19, Groppi 1, Barletta 5, D’Ascanio, Criscimanni 6, Vardaro 2, Paesano 16, Pizzuti 3. All. Santini

ORVIETO: Ciriciofolo, Negrotti G. 5, Patrignani 4, Cortelli 6, Cupello 25, Negrotti L. 5, Maglione 2, Valdiesserri 16, Brunelli ne, Agliani. All. Brandoni

PARZIALI: 11-13, 23-34, 49-44

Giornata 24 – 26/02/2011