Neanche i due turni in tre giorni, l’ultimo dei quali contrassegnato dalle sfide tra le prime otto, sono riusciti a delineare la classifica in testa, rendendola ancora più incerta anche in coda, dove Ciampino, dopo un girone d’andata ad alti livelli, si ritrova ora in piena zona play-out causa la sconfitta in casa della Sam che ha agganciato in classifica la truppa di Martiri. Vero che gli amaranto hanno mantenuto la differenza canestri a proprio favore e hanno già riposato, ma è altrettanto vero che il calendario non è dalla loro parte e ora Ciampino dovrà fare i conti con le squadre sotto di lei, che stanno dimostrando sensibili miglioramenti. La Sam appunto, con i suoi bravissimi giovani che però solo in casa riescono ad esprimere a pieno il proprio potenziale, ma anche Frascati che ha vinto 4 delle ultime 6 partite con il roster modificato (prima solo una vittoria con la Smit in tutto il girone d’andata) e che ci proverà fino all’ultimo, confidando molto nel recupero casalingo contro l’Olimpia Cagliari.
La squadra che invece sembra avere più difficoltà ad uscire dalle sabbie mobili è la Lazio Riano, che vanifica con una brutta prestazione in casa della Minerva la vittoria fondamentale nell’infrasettimanale contro la Sam, che avrebbe potuto portare fiducia in un gruppo al quale serve principalmente ritrovare la consapevolezza nei propri mezzi. Troppe vicissitudini, tra infortuni, fratture interne e gare sfortunate hanno fatto sprofondare una squadra che sicuramente non era partita con l’idea di soffrire così e che ora naturalmente incontra difficoltà a risalire la china. La Minerva invece sfrutta il calendario favorevole e anche qualche rientro importante per tornare nel limbo, Valmontone invece non ha giocato ma al momento sembra l’unica che può sperare in un posto tra le prime otto.
Difficile però insidiare le squadre in vetta alla classifica, che a turno dimostrano tutte di non voler scendere dal treno, causa anche un fattore campo difficile molto da far saltare negli scontri diretti. Con grande sorpresa ci è riuscita l’Olimpia Cagliari addirittura in quel di Sassari e con una certa autorità, grazie alle solite caratteristiche comportamentali che sopperiscono ad un potenziale non così competitivo sul piano tecnico. La sorpresa del derby sardo aveva reso incerti i pronostici dell’ultimo turno, con Contigliano che accarezzava l’idea di agganciare il primo posto ma che invece ha dovuto fare i conti con la grande reazione della capolista, brava a sfoderare una prestazione da prima della classe. Per l’Olimpia invece stop interno (secondo consecutivo) contro una Luiss che invece in trasferta non vinceva da parecchio, ottenendo un successo secondo me di capitale importanza, raggiunto grazie ad una maggiore continuità rispetto alle ultime due partite perse a Fondi e Contigliano, dove comunque la truppa di Polesello aveva condotto per buona parte del match.
La squadra del momento però è Aprilia che sfrutta pienamente il fattore campo vincendo 5 partite in 18 giorni (4 tra le proprie mura) grazie ad un grande carattere e ad un’intensità difensiva che ultimamente ha diversi risvolti tattici. Merito di Sardo che con il suo carisma e con le sue capacità è pian piano riuscito ad entrare nel cuore dei tifosi, obiettivo molto difficile considerando l’ingrato compito di sostituire Paciucci che è inutile specificare quanto sia ancora amato nella città pontina. Un po’ di fortuna ha anche premiato Fanti e compagni nei tre finali tirati dell’ultima settimana ma che ha sopperito ad un’emergenza cronica in una stagione piuttosto sfortunata sul fronte infortuni (a proposito, Iacoangeli scalpita), svelta la società di Lupelli a far tornare alla base nel momento più complicato Gavassuti, già rivelatosi (non ne avevamo dubbi) molto utile alla causa biancorossa. Per le altre grandi una vittoria e una sconfitta in tre giorni, a parte Fondi che rinvia la sfida in quel di Valmontone e vince lo scontro diretto contro Orvieto grazie alla classe di Lilliu e capitan Romano, ma anche ad un’ottima difesa che è sensibilmente migliorata nel corso della stagione. Una partita sola anche per Gaeta, alla quale sicuramente non portano bene i derby pontini (persi 4 su 4), ma che non esce assolutamente ridimensionata dalla sconfitta di Aprilia, anche se il bravissimo coach Nardone deve fare i conti da tempo con una rotazione ridotta a 7 elementi che alla lunga e in partite così combattute potrebbe pesare.
Nel prossimo turno altri due scontri diretti in vetta che da qui fino al termine della regular season ne vedremo sempre almeno uno (a parte nella giornata successiva a questa), promettono scintille le sfide tra Orvieto e Aprilia, che ora ha un calendario piuttosto complicato, e quella tra l’Olimpia Cagliari e Fondi, match molto importante per i sardi che hanno già affrontato tutte le squadre d’alta classifica potrebbero essere davvero la mina vagante del rush finale. Scontro d’alta tensione anche a Ciampino dove arriva un Contigliano desideroso di riscatto ma che deve fare i conti con l’altrettanto bisogno di punti di Trionetti e compagni, considerando anche che la Sam rende visita al fanalino di coda Smit, gara in cui comunque il pronostico non è così scontato. Pochi rischi sulla carta per Sassari a Riano e per Gaeta in casa con Frascati, partite comunque da affrontare con la dovuta concentrazione, mentre si preannuncia spettacolare l’ultima gara in programma tra Valmontone e la Minerva, due squadre non oberate al momento da particolari pressioni.
1º Arbitro: MASTROROSA LORENZO di GROSSETO (GR)
2º Arbitro: MACHETTI DANIELE di GAIOLE IN CHIANTI (SI)
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