La Virtus Fondi rispetta il fattore campo nell’importante scontro diretto contro Orvieto, facendo leva su un primo tempo molto positivo in difesa e uno stratosferico Lilliu, che con 17 punti in 10’ a firma il break decisivo nella seconda frazione. Orvieto però reagisce nella ripresa con la zone-press e mette apprensione agli avversari, che però mantengono la necessaria lucidità nel finale grazie a capitan Romano, encomiabile dal punto di vista professionale.
Squadre non proprio al massimo della condizione, peggio gli ospiti che devono fare a meno dell’influenzato Patrignani e di Brighina, infortunatosi ai gemelli e probabilmente out per tutto il resto della stagione. Ha le sue gatte da pelare anche Conte, per la prima volta con il roster al completo ma con Valerio ancora fuori condizione (solo 15’), Di Marzo ancora con il dito fasciato e appunto un Romano scosso da un lutto improvviso. È dedicato proprio al suo amico scomparso il minuto di silenzio prima della palla a due, dopo la quale gli umbri partono meglio con la velocità di Cortelli, non pienamente recuperato dallo stiramento di tre giorni fa, e l’ottimo impatto di Maglione, subentrato subito ad Agliani. I padroni di casa faticano in attacco, Romano è scortato da Valdisserri, allora ci pensa Lilliu a scaldare la mano con un paio di canestri dei suoi (8-10). I pontini prendono fiducia, mentre gli avversari vanno in difficoltà in attacco, un positivo Di Marzo impatta di forza e il sorpasso lo firma il rientrante Romano in contropiede a 1’ dalla prima sirena.
Nella seconda frazione Brandoni opta per un quintetto giovanissimo con Rosati e Ciriciofolo, subentrato da tempo a un Cortelli gravato di due falli, Lilliu mette la sua prima tripla pesante (21-15), alla quale però risponde la personalità dello stesso Ciriciofolo, ’95 molto interessante. Conte intanto opta per una zona 3-2 che mette in difficoltà Orvieto, troppo lenta nella circolazione, e in attacco Lilliu si scatena firmando un gioco da tre punti in contropiede (27-21) dopo una bomba di Romano. A nulla serve un time-out e la 2-3 di Brandoni contro un Lilliu strepitoso, altre due bombe forzate e un assist per Romano in transizione fanno un po’ innervosire gli ospiti, il coach umbro si becca un tecnico per un arbitraggio casalingo in questa fase e Lilliu capitalizza al massimo con 5 punti (40-24, quarta tripla e 17 totali nel secondo periodo). Nel finale di primo tempo Brandoni opta per un po’ di zone-press che fa ritrovare la bussola ai suoi e a farla perdere un po’ agli avversari che tornano a uomo, ma le percentuali disastrose da oltre l’arco non accorciano più di tanto le distanze.
Avvio di ripresa negativo per Orvieto che torna subito a zona per i problemi di falli e soprattutto soffre le pene dell’inferno in attacco contro l’ottima difesa rossoblu, brava a recuperare tanti palloni. Il bonus biancorosso scatta dopo soli 2’ con il terzo fallo di Cortelli e il terzo e quarto Lorenzo Negrotti, sottotono per via dell’influenza e i padroni di casa riallungano dalla lunetta e con un contropiede di Romano (51-31), utile a fissare lo scarto dell’andata e il massimo vantaggio di tutti i 40’. Gli ospiti allora riprovano con la zone-press (2-2-1) e recuperano qualche pallone, anche se le percentuali da oltre l’arco restano altamente negative (1 su 15 nei primi 30’), i pontini hanno qualche difficoltà anche perché Lilliu è in panca a rifiatare, ma una tripla del giovane Saccoccio allo scadere del terzo quarto sugli sviluppi di un possesso complicato sintetizza l’andamento delle percentuali di questi primi tre periodi.
Nell’ultima frazione però gli ospiti alzano ancora di più la pressione e Conte è costretto al time-out immediato dopo 4 palle perse in fila. I suoi hanno anche abbassato le percentuali, Orvieto invece finalmente le aggiusta con Cupello sugli scudi (11 punti negli ultimi 10’) e risale la china nonostante il quarto e quinto fallo in un amen di Valdisserri, anche se dalla parte opposta gli arbitri sanzionano la terza e quarta irregolarità di Macaro molto dubbie. Due canestri da fuori idi Agliani e una bomba di Cupello (63-57) firmano il minimo svantaggio e costringono Conte a reinserire Macaro, l’unico con le idee chiare contro la zone-press, ma va a commettere il suo quinto fallo a rimbalzo difensivo su Giulio Negrotti. Fondi segna solo 4 punti nei primi 5’ ma gli ospiti sprecano qualche importante possesso, uno dei quali con Lorenzo Negrotti che sbaglia il canestro del possibile -5 dai 3 metri, ci pensa allora capitan Romano a salire in cattedra con un paio di canestri strepitosi (69-58) che sembrano poter far riprendere l’inerzia ai suoi. Orvieto però ha un ultimo sussulto con una tripla di Agliani, ma il quarto canestro di Romano del periodo e una tripla di un Cappiello ancora positivo (76-64) chiudono definitivamente i giochi a 1’ 40” dal termine, malgrado qualche brivido finale per una schiacciata sbagliata da Parisatti dopo 5 punti in un amen (77-71) degli avversari con tripla in transizione di Negrotti e canestro da sotto di Maglione, che non si arrendono fino all’ultima sirena.
Virtus Fondi – Orvieto 81 – 73
FONDI : Saccoccio 3, Cappiello 17, Romano 18, Di Marzo 10, Macaro 3, Parisatti 4, Lilliu 26, Valerio, Mattei, Lampitelli ne. All. Conte
ORVIETO: Ciriciofolo 4, Rosati 0, Frosinini ne, Negrotti G. 3, Cupello 20, Negrotti L. 9, Maglione 14, Cortelli 10, Valdisserri 4, Agliani 9. All. Brandoni
1º Arbitro: SANTORO BARBARA di CASAGIOVE (CE)
2º Arbitro: RINALDI TOMMASO di SAN NICOLA LA STRADA (CE)
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