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Shadow

Janny e gli Arrapaho in striscia positiva

Sono due le vittorie consecutive in casa Arrapaho. Mattatore degli incontri sicuramente Janny Anselmi, imprenditore, giocatore di basket, supereroe.

Ma andiamo con ordine. La prima partita vede in campo la squadra canarina e la Pall. Pro Loco Cannara. Convocati Obi Uan Brunobi (ultima partita prima della partenza per le settimana bianca, si veda la foto allegata), Nick Fratini (il play che tutte le squadre vorrebbero avere… in panchina), Batcharello, Janny, Uaaaaaaaalter Borri, Threebald Petrini, De Angelis Zella, Beenda, Paloni, Pedichini, Federici e Pimpo.

Scendono in campo titolari: Borri, Brunori (si, proprio lui, quello scarso), De Angelis, Pedichini, Batcharello. Il primo tempo finisce 24 – 22 per la squadra di casa che oltre ad esprimere un buon basket ritrova anche quello che aveva perso da tempo: il divertimento. Entrano infatti tutti i giocatori, con minutaggi importanti, si anche Brunori.

Nonostante la buona prova arrapaha però, Cannara riesce a rimanere in scia, complice anche un ottimo Meniconi (18 punti per lui alla fine).

Il secondo tempo vede però gli Arrapaho decisi a vincere. Due note negative colpiscono la squadra indiana: incredibilmente al 34′ Walter Borri cerca una penetrazione in area, il difensore lo chiude, lui non riesce a buttare in tempo gli occhiali a terra (tattica usata anche dalle mantidi del bosco caucasico) e quindi inscena una fitta dolorosa alla coscia. Tranquillizziamo i parenti a casa, non è niente, ma Walter per mantenere la sua fame di grande attore continua a recitare e starà fuori per almeno un mese.

Ma non finisce qui, due minuti più tardi Carletto Pedichini fa un passo di salsa verso canestro, l’avversario vedendo ‘si tanta maestria decide di infilargli un dito in un occhio (e tutti e due nei suoi per non continuare a soffrire). Out quindi i due giocatori simbolo. Simbolo di vecchiaia ovviamente.

Ma gli Arrapaho non ammettono sconfitta. Continuano a correre e alla fine sarà vittoria per 59 – 51.

Miglior giocatore della partita straordinariamente Nick Fratini detto “Il fiacco”.

Da segnalare i due punti di Damiano Paloni, ex presidente e ora giocatore. Paloni, Brunori, Pedichini, vi starete chiedendo, questa squadra gioca a basket o a bridge? Bene, se vi fate questa domanda non siete mai venuti a vederci, altrimenti sapreste che la risposta è scacchi.

Torna ora la rubrica che tutti ci invidiano, anche Caressa, e quindi abbracciamoci tutti e avanti con la TOP3MOTION.

Sul gradino più basso del podio si piazza Nick Fratini che recupera il rimbalzo e poi con un no look che manco Stevie Wonder riesce a trovare sotto canestro Pedichini che segna e subisce fallo. I JUST WANT TO SAY I LOVE YOU.

Medaglia d’argento va a Pimpo: rimessa dal fondo avversaria, il play perugino si smarca, De Angelis in panchina comincia già ad insultare il numero 7 gialloblu. Ma non c’è bisogno, lo stesso si gira (usando la spinta rotazionale della pancia) e sul tiro a canestro piazza una stoppata contro il tabellone. KAM KARIN EMATH SI GINUA (magari)

Al primo posto però, con 124556 voti, Janny Anselmee. Penetra centralmente viene chiuso, allora inventa un passaggio dietro la testa per Threebald che non sbaglia dalla media. KOBE JANNY

Nella seconda ed ultima partita gli Arrapaho si trasferiscono a Gubbio. Partono per la vittoria De Angelis, Baciarello, Janny, Petrini, Mattioni, Federici, Fratini, J.T.Afuro, Paloni, Pimpo e Geeno.

Questi ultimi due insieme a Ciccio Bernardini (infortunato ma felice di seguire la squadra) sono protagonisti di un piccolo siparietto: si presentano infatti al palazzetto dopo il salto a due iniziale. Hanno infatti deciso di visitare ogni costruzione con le sembianze di una palestra presente a Gubbio, comprese piscine, palestra di pallavolo, campi da rugby e calcetto.

Ma prima di andare alla partita vera e propria parliamo della settimana arrapaha. Walter Borri e Pedichini infortunati, Brunori a sciare (se scia come tira da 3 allora da domani chiudono le Dolomiti), Geeno che rimorchia (Brunori contentissimo perchè dopo questo avvenimento tutti i canali medio hanno messo “neve”). Ma il fatto clamoroso è un altro. Anzi due. Il primo: è una serata post allenamenti e si trovano su un tavolo Threebald e Pimpo da una parte, Geeno e JT. Afuro dall’altra. La sfida si chiama “briscola”. Bene penso sia un nuovo record: è 114 – 6 per la coppia Petrini – Pimpolari. Da film la prima mano quando Pimpo apre le carte e comincia a fare segni impossibili a Petrini. La risposta letterale è: “Mesà allora che qualcuno qui va in bestia….”.

Ancora gli irriducibili Tafuro – Petritaj protagonisti della nostra seconda storia. Appuntamento con Pimpolari e Nick Fratini per studiare, JT dice “dai ragazzi, facciamo una partita a carte, appena vinciamo noi (JT e Geeno), iniziamo a studiare”. Erano le 15. Alle 19 gli stessi si alzano dal tavolo senza aver studiato neanche un minuto. Da brividi Giacomo Tafuro quando su una mano conclusiva che lo vedeva in vantaggio 30 a 18 afferma: “abbiamo vinto facile”. Vi lascio immaginare il finale della storia.

Ma andiamo al campo. Seconda vittoria consecutiva (52 – 26) per gli Arrapaho che sembrano definitivamente aver ritrovato lo spirito guida del capo.

La partita scorre veloce e, nonostante un attacco ancora da mettere in ordine, la difesa regge benissimo.

Incredibile lo sconcerto degli stessi giocatori arrapaho a fine partita. Infatti grazie alla mancanza di Pedichini i giocatori sono riusciti tutti a tirare. Commosso Nick Fratini a fine partita: “quando ho ricevuto la palla e tutti mi guardavate aspettando il mio tiro ho pensato di essere in paradiso”.

Gli fa eco Federici: “ho tirato 3 volte in questa partita, alla seconda ho capito cosa prova Bear Grylls quando fa piangere Chuck Norris”.

Migliore in campo e mattatore dell’incontro Janny Anselmi, che oltre ai suoi soliti piazzati mette anche a segno due penetrazioni di puro stile.

Niente TOP3MOTION per questa partita, ma c’è comunque un premio da assegnare.

E’ il premio “IO CI PROVO”. Vincitore della prima edizione Cristiano Baciarello che in contropiede prova una schiacciata ad una mano. La palla incredibilmente rimbalza e schizza via sul ferro. Batch ma non potevi appoggiarla in sottomano? “Non è stata colpa mia, mi sono distratto per il vento prodotto da un battito d’ali di una farfalla nei pressi dell’Equatore”.

Il vero scoglio e cartina tornasole del periodo Arrapaho sarà però la prossima partita in casa contro la Leo Terni il 19 Febbraio 2011. Venite da. C’è anche The Huge Geeno. E Janny.

Allora ci contiamo. Non potete mancare.

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