La presentazione della ventesima edizione della rievocazione storica del Motogiro d’Italia, e quella del team Iodaracing Project di Giampiero Sacchi. Il tutto condito da una serie di premiazioni per soci, piloti e persone che “danno una mano”, sponsor in testa. E’ stato tutto ciò l’avvenimento organizzato dal Motoclub Terni intitolato a Libero Liberati e Paolo Pileri. Doppio nome, “perché Terni è l’unica città italiana che può vantare due campioni del mondo di mtoociclismo”, ha sottolineato Paolo Rossi.
Rossi è stato per 25 anni presidente del Motoclub Terni; da una sua idea è nata la rievocazione storica del Motogiro d’Italia, una gara che negli anni Cinquanta vedeva al via il fior fiore dei piloti e delle case costruttrici italiane. Quest’anno il Motogiro d’Italia per moto d’epoca è giunto alla ventesima edizione. Per sottolineare il prestigioso traguardo il Motogiro d’Italia partirà ed arriverà a Bologna, sede di partenza ed arrivo del vecchio motogiro, quello che vide, come ultimo vincitore lo spoletino Remo Venturi. Successivamente tutte le gare su strada furono vietate a seguito dell’incidentedi Alfonso De Portago alla Mille Miglia, incidente che costò molte vite di spettatori oltre a quella del pilota della Ferrari.
Paolo Rossi dallo scorso annno non è più il presidentedel motoclub, al suo posto c’è MassimoMansueti, che si è commosso quando ha consegnato a Rossi (rimasto comunque vice presidente) la Stella al Merito Sportivo.
Premi agli sponsor, alle persone che hanno collaborato e collaborano per mantenere “vivace” il Motoclub Terni e presentazione del team motociclistico Iodaracing Project, allestito da Giampiero Sacchi, manager di lungo corso e presidente onorario del Motoclub Liberati-Pileri. Presenti i due piloti che disputeranno per i colori dello Iodaracing il prossimo campionato mondiale di Moto2 (l’ex classe 250), Simone Corsi e Mattia Pasini. Corsi, romano che corre per il Motoclub Spoleto, si è classificato 5. nel mondiale di Moto2 dello scorso anno. Pasini, riminese, ha avuto lo scorso anno una stagione difficile ed è in cerca di riscatto.
Non poteva mancare alla presentazione la moto realizzata a Terni, la TR 001. Essa sarà allineata dal team di Sacchi al via del campionato mondiale Moto3 che sostituirà, nel 2012, l’attuale 125. «Ci è stata data la possibilità _ ha spiegato Giampiero Sacchi _ di partecipare al campionato italiano 2011 proprio nelle gare della 125. La cosa ci consentirà di testare e sviluppare la moto, in maniera di presentarci al mondiale 2012 già fortemente competitivi».
Il Motoclub Terni ha presentato anche la sua nuova squadra di piloti “fuoristrada”che prenderanno parte alle gare di cross, enduro e trial, con un team manager dell’esperienza di Marcello Giovannetti, ai suoi tempi pilota di cross di primo piano.
(si ringrazia Walter Patalocco)
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