La 38esima Coppa del Cimino, titolo valido per il Campionato Italiano della Montagna riservato alle Autostoriche, è stato vinto da Denny Zardo della scuderia Team Italia, al volante di una Osella PA 6/90 con un tempo di 2’27.762 nella prima manche e 2’.27.608 nella seconda, segnando una media di 146,3 km/h. 94 i piloti verificati ed ammessi alla partenza, provenienti da tutta Italia. Entusiasmante e spettacolare il revival ad ogni tornante della salita dei Monti Cimini che ha richiamato un folto pubblico stimabile ad oltre settemila persone, superando ampiamente i dati dello scorso anno. Assegnati a Denny Zardo sia il 23esimo trofeo Carivit, che il trofeo Giorgio Pompei, presidente dell’Automobile Club di Viterbo scomparso dieci anni fa.
Tre gli orvietani in gara: Massimo Vezzosi, Luciano Posti e Marco Passero.
Per Massimo Vezzosi vittoria assoluta nel 1° raggruppamento con al solita Ford Cortina Lotus e con questa vittoria si laurea matematicamente Campione Italiano della Montagna Auto Storiche con 2 gare di anticipo, mancano ancora la gara di Erice del 19 settembre e quella del Chianti del 3 ottobre, ma i diretti avversari sono ormai tagliati fuori. Questa la tabella di marcia delle gare di Massimo primo a Radicondoli, Cortona, Orvieto, Consuma, Sestriere e Cimino, secondo alla Raticosa e sesto a Montefiascone.
Per gli altri orvietani al Cimino buono il primo posto nella classe 700 silhouettes di Luciano Posti con la Fiat 500 e il quarto di Marco Passero con la Fiat 128 nella turismo 1300.
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