Va in archivio con un ottimo successo di pubblico e una perfetta organizzazione logistica la prima giornata del 3° Trofeo Città di Orvieto “La Castellana”. Orvieto Corse anche quest’anno ha fatto le cose in grande e bene, offrendo agli appassionati delle cronoscalate un primo antipasto spettacolare ed emozionante prima del piatto forte di domenica. Nella giornata dedicata alle prove ufficiali, sui 6,4 km. del tracciato di gara orvietano, si sono dati appuntamento in centoquarantatre per la prova inaugurale del Trofeo Velocità Montagna, serie cadetta ACI, ouverture quest’anno valida per i gironi Nord e Sud.
E per l’occasione, gioiello tra i gioielli, si è vista sul circuito, in veste di rappresentanza, la applauditissima Lamborghini “Gallardo” della Polizia Stradale. Due manche, quelle di ieri, ad uso e consumo di piloti e scuderie per prendere confidenza con il percorso, soprattutto per chi si è presentato all’appuntamento con in macchina nuovi assetti. A mettersi in evidenza sono stati i nomi forti del settore ma qualche bella sorpresa è arrivata anche dai più giovani. Franco Cinelli, che punta ad abbattere il record del tracciato fissato da Mossucca in 2’54”349, ha messo a segno due prestazioni di livello su Lola Zytec T 99/50. Due salite, le sue, fatte senza sbavature con il miglior crono di 2’59”623.
A Cinelli fa da contraltare Carmelo Scaramozzino, il calabrese che con la sua Lola Zytec può puntare a contrastare il passo dell’esperto toscano. Chi sembra venuto solo per effettuare dei test è invece Adriano Zerla, il pilota bresciano è infatti presente con la nuova Osella PA 21 S 2500 e il circuito orvietano è quanto di meglio per provarne le performance. Ottima prestazione per il sardo Omar Magliona, al vertice tra i Prototipi CN con la Osella PA 21 s, dove è impegnato il pilota attore Ettore Bassi “Come tutti ho provato con gomme vecchie, ideali per prendere confidenza col tracciato veloce ed impegnativo, per migliorare le mie prestazioni confido in quelle nuove userò domani, anche se devo imparare i segreti del percorso”. Ottimo esordio per Francesco Laschino, scuderia Orvieto Corse, al volante della muscolosa Alfa 155 V6 Ti. Laschino ha staccato di pochissimo il frusinate Carlo Vellucci, BMW M3 del gruppo E1 Internazionale, ma si è ben difeso anche Andrea Mammone, che si segnala il più veloce della classe 2000 con la Alfa 147.
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