Il Ciconia cade ancora ed ora è settima in classifica. I bianco celesti giocano con personalità tenendo sempre il pallino del gioco. I locali chiudono la gara già nel primo tempo con due contropiedi micidiali firmati da Sinibaldi.
MONTEFRANCO – Ad un passo dall’eliminazione dalla coppa Italia, al settimo posto in classifica, solo 8 punti nelle ultime 10 partite, 36 gol al passivo in campionato e una vittoria che ormai è diventata quasi un tabù. In più i due acquisti più importanti dell’estate languono in infermeria da mesi e si rivedranno solo il prossimo anno (Marchignani e R. Croccolino). Questa la stagione del Ciconia, in uno dei suoi momenti peggiori, ma che, grazie alle ottime cose fatte nella prima parte della stagione, può ancora scrivere pagine importanti in questo campionato. L’occasione si presenta a Montefranco. Una vittoria contro i ternani, proietterebbe gli orvietani in piena zona play-off a quattro giornate dal termine. Cambiamo prospettiva, passando al Montefranco: decimo posto in campionato, quando gli obiettivi ad inizio stagione erano altri. Imbattuta da cinque turni, tra cui uno scalpo altisonante: la vittoria per uno a zero sul campo della capolista Pantalla. La voglia di chiudere quanto prima il discorso salvezza passa proprio sulla strada del Ciconia.
Neanche a dirlo, ancora emergenza nelle fila orvietane. L’infermeria ha la porta girevole: ritorna disponibile Stefanucci, fuori Crosta e Filippi, con Croccolino Gabriele a mezzo servizio che va comunque in panchina. La sfortuna sembra proprio non abbandonare i giovani bianco celesti che comunque hanno l’obbligo di credere alla vittoria. Il timoniere Ciucci suona la carica mandando in campo una squadra molto offensiva. Solito 4-3-3 con due mediani davanti alla difesa (Polleggioni e Melone) e un trequartista (Ciuco) ad agire dietro il trio d’attacco. Il Montefranco ha per la prima volta questo anno tutta la rosa a disposizione. Mister Primi ha solo l’imbarazzo della scelta ed opta per un classico 4-4-2. Conferme in difesa per Giogli e Cotini, a centrocampo spicca l’esperienza di Marri e in attacco spazio alla coppia Sinibaldi e Rosati, velocità e tecnica a discapito della fisicità di Carminelli, che attende il suo turno in panchina.
L’approccio alla gara del Ciconia è buono. I bianco celesti attaccano con determinazione. Hoxha fa valere la sua velocità, Polleggioni la sua classe; Ciuco apre gli spazi con le sue incursioni centrali. Il Montefranco sviluppa la manovra alla sua maniera, cercando con lanci lunghi i rapidi attaccanti, ma la buona organizzazione difensiva del Ciconia non concede nulla. Il filo diretto tra difensori e attaccanti funziona bene, la difesa alta permette pressing nella metà campo avversaria e i padroni di casa sono subito messi alle strette, ma nel contempo concede il fianco alle ripartenze locali. Cosa che accade al 21’. Sinibaldi evita la trappola del fuorigioco e davanti a Parisi non sbaglia siglando l’uno a zero. Per gli ospiti è una doccia gelata. Polleggioni carica i suoi tentando iniziative personali che si materializzano in tiri dalla lunga distanza che fanno il solletico all’ottimo Tomassi. Al 27’ Ciuco ha l’occasione buona su punizione ma Giogli sulla linea salva di testa il risultato. Ancora Ciconia e sempre con Ciuco al 32’, che trova la zampata giusta in area tentando il pallonetto sull’uscita di Tomassi, la palla è alta di un soffio. Ospiti decisi a pareggiare, al 35’ Hoxha è smarcato da Polleggioni a tu per tu con Tomassi, il mancino ad incrociare sul secondo palo esce di un’inezia: meritava miglior fortuna. Falcinelli concede inspiegabilmente tre minuti di recupero prima dell’intervallo e il Montefranco ne approfitta. Palla giocata in verticale per l’ennesima verticalizzazione a Sinibaldi, la difesa sale con i tempi giusti mettendo in off-side l’attaccante, ma per l’arbitro la posizione è regolare. Sinibaldi non ci pensa due volte e trafigge Parisi in uscita. Due a zero e ospiti infuriati a protestare con il direttore di gara, che manda tutti a bere un thè caldo senza dare spiegazioni. In campo si è vista praticamente una sola squadra, ma il risultato è impietoso: due lunghezze di vantaggio per i padroni di casa.
La ripresa è un monologo bianco celeste con il Montefranco a fare da spettatore, cercando di limitare i danni. Il Ciconia staziona nella trequarti locale, Parisi resta disoccupato fino alla fine della gara. La spinta del Ciconia è devastante, ma a dare una mano alla difesa locale ci pensa Hoxha, che incappa davvero in una giornata storta. Lui come terminale offensivo, ma nel complesso è tutta la fase offensiva orvietana a mancare di lucidità sotto porta: tanta intensità e poca precisione. Cosi al 10’ Polleggioni dopo aver seminato gli avversari tira a lato, al 23’ Ciuco centra la barriera da un’ottima posizione e nelle molte occasioni su calci piazzati, le torri di Mister Ciucci non la beccano mai. Il Montefranco non rimane passivo, Primi corre ai ripari rinforzando il centrocampo: fuori Mareri e dentro Palmieri. Ciucci risponde con Franciaglia e Croccolino Gabriele per Melone e Morelli per passare ad uno spregiudicato 4-2-4. Il Montefranco si difende con un 4-5-1 badando a chiudere ogni varco. Come dargli torto, una vittoria oggi darebbe più di una boccata d’ossigeno alla classifica. Il finale è sempre tutto orvietano ed è Tommasi a salire in cattedra con interventi goffi ma produttivi. Il risultato non cambia, il Montefranco vince una partita delicatissima con il minimo sforzo e tanta fortuna.
Il Ciconia vede allontanarsi i tanto desiderati play-off. Giudizio impietoso ma doveroso: a vincere quest’oggi non è stata la squadra più forte, ma la squadra che ha saputo sfruttare al meglio le occasioni favorevoli. Una beffa per i ragazzi di Ciucci che hanno dovuto accettare i complimenti degli avversari e tornare a casa con un pugno di mosche in mano. Se si vuole guardare il lato positivo della trasferta si può prendere per buono l’atteggiamento in campo e l’approccio alla gara. Un po’ meno la fase offensiva e la difesa, che con i tanti infortuni è sempre con il cartello lavori in corso.
MONTEFRANCO – CICONIA 2-0
MONTEFRANCO: Tomassi, Giogli, Modesti, Almadori, Cotini, Cardinali, Mareri (Palmieri), Mauri, Sinibaldi (Carmesini), Luzzi, Rosati.
All. Primi
CICONIA: Parisi, Sarpano, Massini Rosati, Melone (Franciaglia), Croccolino F, Cenerotti, Morelli (Croccolino G), Polleggioni, Hoxha, Ciuco, Mocetti (Palmucci).
All. Ciucci
RETI: 21’ e 46’ Sinibaldi
ARBITRO: Falcinelli di Foligno
NOTE: espulso Luzzi al 40’st
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