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Impresa Ciconia: in 10 per un’ora resiste alla Nuova Gualdo

Grande prestazione dei biancocelesti che nella tana della Nuova Gualdo, dominano e rischiano il colpaccio in inferiorità numerica con Hoxha nel finale. La gara finisce in 10 contro 9.

Gualdo Cattaneo – Il Ciconia rimane aggrappato al treno che porta ai play off, ma il pari esterno contro la Nuova Gualdo sa di impresa. Al comunale D. Bussotti finisce 0-0: i ragazzi di Mister Ciucci disputano una delle migliori partite di questo campionato, annichilendo i padroni di casa, incapaci di farsi seriamente pericolosi seppur in superiorità numerica dal 20’ del primo tempo per l’espulsione di Poleggioni. Le occasioni migliori capitano a Hoxha e Croccolino Gabriele, che potevano mettere il sigillo ad una partita dal sapore epico.

La partita è della serie alta tensione. La Nuova Gualdo occupa il quinto posto in classifica, ovvero l’ultimo pass per accedere ai play-off. Distante tre lunghezze c’è il Ciconia, arrivata con tutta l’intenzione di agganciarli in classifica e di riaprire i giochi. I padroni di casa, galvanizzati dalla sorprendente striscia di dieci partite utili consecutive, vogliono un’altra vittoria, per inseguire una promozione che sembrava sfumata già mesi fa.

Mister De Nigris dovrà fare a meno di Trabalza squalificato e Sall Momar indisponibile per motivi personali. Il modulo è il 4-4-2 con due giocatori su tutti, capaci di fare la differenza: Stefanini e Maschiella. Mister Ciucci ritrova Polleggioni a centrocampo e Crosta in difesa, ma perde Stefanucci. Se la migliore difesa è l’attacco, non si può certo dire che il Ciconia sia venuta per non prenderle: le tre punte ad agire davanti a Polleggioni Ciuco e Filippi, la dicono lunga sulle intenzioni degli orvietani.

Ci si aspetta la solita partenza grintosa e feroce dei locali, invece sono gli ospiti che inizialmente mostrano dinamismo e personalità. Al 12’ Croccolino Gabriele ci mette il piede e spizza la palla sul primo palo su calcio d’angolo, fuori di poco. Poi interruzioni continue, falli e infortuni spezzano il gioco e non consente al Ciconia una manovra fluida ed efficace. Al 20’ l’episodio che decide la gara. Polleggioni riceve il secondo giallo ed è espulso da Margheriti di Terni. Una decisione discutibile in quanto i due falli erano si, falli di gioco, ma assolutamente corretti e non punibili con i cartellini sventolati al povero centrocampista, in maniera un po’ troppo severa. La Nuova Gualdo neanche prova ad approfittare. Merito dei biancocelesti che raddoppiano le energie e contengono i locali provando anche qualche sortita offensiva. Al 30’ Croccolino Gabriele sfiora il goal su punizione, missile centrale che Brunozzi disinnesca in angolo. Poi è Hoxha che lanciato da Ciuco si defila, ma calcia malamente a lato. Il Ciconia è davvero straripante: Ciuco è dappertutto, Filippi contiene e Hoxha ripiega in difesa. Il tutto mentre la Nuova Gualdo, per la prima metà della partita risulta praticamente non pervenuta: certo, c’è Franquillo accanto a Filipponi sempre in agguato, ma alle loro spalle la costruzione del gioco si stenta a vedere. Maschiella è il solito trottolino sulla destra, generoso, anche se impreciso in fase di palleggio, braccato da Ciuco e Croccolino Federico, che ne limitano la pericolosità. Funziona meno bene, invece, Stefanini a centrocampo, Filippi, nonostante la piccola statura, è un gigante in mezzo al campo e non lo molla un istante. Lo zero a zero all’intervallo premia l’intensità del Ciconia, che con un giocatore in meno, non ha mai corso pericoli.

I padroni di casa della ripresa sono più convincenti: ritrovano coraggio e provano a far loro la partita. La Nuova Gualdo comincia a carburare sin da subito mettendo in apprensione con lanci lunghi sulle fasce, l’attenta retroguardia orvietana. In campo ci sono ora Magno e Cerquiglini, per una formazione sbilanciatissima in avanti. Gli esterni Maschiella e Angelucci sono costantemente sulla linea degli attaccanti. I difensori orvietani concedono qualche metro di troppo, ma sono sempre in anticipo, ordinati e compatti. Per i locali è dura trovare spazi: ci prova Angelucci approfittando dell’unico svarione difensivo, l’esterno da dentro l’area spara alto con Parisi apparentemente battuto. La Nuova Gualdo ora tiene il pallino del gioco più degli avversari, ma raramente riesce a completare l’ultimo passaggio, il Ciconia è più coperta di quanto non lo sia stata nel primo tempo. Squadra corta ed attenta, con ripartenze affidate solo a lanci per Hoxha o Croccolino Gabriele. I loro contrattacchi non sono mai banali: al 25’ Filippi si fa vedere sulla destra, si libera facilmente di Pagliarini e mette un invitante pallone in area. Croccolino Gabriele come un falco anticipa tutti e tocca sul primo palo, Brunozzi d’istinto devia in angolo. Al 32’ su corner le azioni più interessanti della gara e tutte firmate Ciconia. La prima è di Hoxha il quale raccoglie una ribattuta della difesa verso destra e da posizione angolata scarica un destro ad incrociare che misura le dita a Brunozzi. Sugli sviluppi dell’angolo seguente Filippi ci prova direttamente dalla bandierina centrando il palo con Brunozzi spiazzato. Il Ciconia continua a giocare un’intelligente gara tattica, i locali non spingono abbastanza, anche se ancora con Angelucci, rischiano di passare al 35’: Palmucci si fa sorprendere in velocità e il veloce giocatore bianco rosso si presenta da solo in area davanti a Parisi, il tiro è velenoso sul primo palo, ma termina fuori incredibilmente. Nel finale Margheriti espelle Rosati e Morelli, prima che Hoxha nell’ultimo minuto di recupero sfiori il goal del vantaggio. L’azione nasce da calcio d’angolo, la difesa ternana respinge proprio sui piedi del numero nove che non ci pensa due volte e scarica un sinistro che sfiora l’incrocio dei pali, tra il rammarico di tutti i suoi compagni. Finisce quindi zero a zero.

Una partita con elevati contenuti agonistici e tecnici. Il Ciconia per come ha affrontato la gara avrebbe meritato di più. Un Ciconia vivo, determinato e ben messo in campo che fa ben sperare per il futuro. Una settimana decisiva quella che sta per arrivare per i giovani ragazzi di Ciucci. Mercoledì il primo atto della semifinale della Coppa Italia Primavera in casa contro il Papiano, domenica, il derby contro i cugini della Romeo Menti, per poter continuare la rincorsa ai play off. Due sfide delicate che segneranno nel bene e nel male il destino di questa squadra. Tutto può ancora essere deciso.

NUOVA GUALDO – CICONIA 0-0

NUOVA GUALDO: Brunozzi, Fuso (Cerquiglini), Pagliarini, Neri, Rosati, Gregori, Maschiella, Stefanini, Filipponi, Franquillo (Magno), Angelucci.

All. De Nigris

CICONIA: Parisi, Palmucci, Croccolino F, Filippi, Crosta, Cenerotti, Morelli, Polleggioni, Hoxha, Ciuco, Croccolino G( Melone).

All. Ciucci

ARBITRO: Margheriti di Terni

NOTE: espulsi Polleggioni(CI) e Rosati(NG) per doppia ammonizione, Morelli(CI) rosso diretto.

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